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Post n°116 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da Sinestesia86
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Una grande tazza di caffè fumante. L'inverno. I dolcetti al cioccolato che spuntano dalla vetrina di una pasticceria. Un sorriso infreddolito dall'amore. I brividi che salgono nello stomaco. La musica di un telefim che ti fa sognare. Una sigaretta accesa senza motivo. Un portico speciale sotto il quale chiaccherare. Un maglione un pò stretto per cercare di essere grande. Consigli esperti ma ancora immaturi. Regole infrante. Speranze ingenue e tradite. Sogni avverati. Frasi dette e rimangiate. Stupidi litigi risolti il giorno dopo. Esperienze utili per crescere ma da cui poi bisogna staccarsi. Questi sono gli anni della mia adolescenza, belli, vivi, vissuti con tanta felicità e altrettanta sofferenza. Allontanarmene mi spaventa. Ma allo stesso tempo non avrei il coraggio di riviverli. Ebbene si, crescere è faticoso. Ma bellissimo. |
Post n°114 pubblicato il 08 Febbraio 2008 da Sinestesia86
![]() Non c'è bisogno di tante parole. Ci sono affetti e amicizie che si vedono, si manifestano, senza bisogno di tante frasi di circostanza. La nostra è una di quelle. E' arrivata per caso, all'improvviso, è entrata dall'uscita di sicurezza, per rimanere nascosta, per uscire allo scoperto quando era sbocciata pienamente. E' un'amicizia rara. Lo è per me, che i veri amici li conto sulle dita di una mano. In tre anni sei riuscita a permeare il mio cuore come solo un'altra persona ha fatto in tutta la mia vita. Spero di non perderti mai, nonostante le difficoltà, nonostante impegni e chilometri che ci allontaneranno. Sei speciale. Ricordalo. Ovunque sarò io. Ovunque sarai tu. In questi anni sei stata un riferimento primario, la spalla su cui rifugiarsi per qualunque cosa. Ti vedo cresciuta, ti sento cresciuta, ti sento grande. Sei grande. Non dimenticherò mai questi tre anni. Comunque vadano le cose, sarai sempre qua. Nel mio cuore. |
Ho scoperto qualcosa di eternamente sublime. L'ho fatto mio in poco tempo. Ho capito di averlo cresciuto per anni nelle vene senza saperlo. Ho visto il mondo con occhi diversi, curiosato per acque lontane senza salpare con nessuna nave. Ho affrontato l'amore più selvaggio trasformandolo in qualcosa di visibile. Ho partorito delicatezza dalla mia pelle. Sono stata immersa in un sentimento puro, che travolge e incanta qualsiasi cosa lo sappia guardare. Ho immaginato la potenza che ha saputo donarmi tutto questo e l'ho trovata invincibile. L'ho scoperta meravigliandomi che esistesse. Ed è per questo che non la lascerò più. |
La sera si sta facendo vicina mentre i tuoi piedi tentennano in un movimento annoiato sopra l'acqua. Ti sei rifugiato su quel pontile per capire molte cose. Non sai perchè sei venuto proprio qui. Forse immaginavi di trovare una qualche sorta di ispirazione. O semplicemente cercavi un luogo in cui nessuno avrebbe potuto ascoltarti. Perchè in fondo nessuno sa ascoltare le tue parole come vorresti. Guardi quel tramonto sottile che ti sta abbandonando di nuovo, come ogni giorno. Nella tua mente passano miliardi di pensieri mentre tra le tue dita si fa spazio una sigaretta appena accesa. Aspiri e senti il suo sapore acre ma soddisfacente nella bocca. Fai uscire il fumo dal naso mentre distruggi te stesso ripensando a quelle immagini viste poco fa. E pensi che l'unica cosa piacevole della giornata sia proprio quella sigaretta. Non doveva andare così. Non doveva succedere. Ma dai, lo sai che la vita è dura. Lo sapevi che non avrebbe funzionato. Chi ero per pretendere di realizzare i miei sogni? E per l'ennesima volta da quando sei nato ti senti sbagliato, fuori luogo. Forse dovrei fare qualche viaggio, andare a giro per il mondo e scoprire dov'è che sono nato davvero. Ma non ho il coraggio di farlo. Non l'ho mai avuto, ho solo aspettato che accadesse qualcosa in questo posto di merda. Dio che fatica aspettare. Che noia aspettare. Che tormento aspettare. Ma poi senti quei passi piccoli che ti fermano il cuore. Trattieni il respiro perché sai di chi si tratta. Una voce fioca rompe il silenzio dei tuoi timpani isolati. "Voglio solo spiegarti..". Ok, non dire altro. Non dire quella frase, ti prego... "Non è come credi...". Ecco, l'ha detta. "E' che lui mi ha costretta a farlo, non volevo ferirti". Che palle...ma che s'è studiata un telefilm? "Dammi un'altra possibilità, ti scongiuro". Le tue spalle si caricano del peso di quelle parole un pò scontate ma estano immobili nell'incertezza di ciò che è giusto fare. E' facile prendersi e lasciarsi ma è sicuramente più difficile perdonare. Non posso farlo, non voglio. In fondo la vita è lunga... Perchè devo perdermi proprio con lei? Non lo so. Ma in questo momento inspiegabilmente i pro vincono sui contro. Incredibile ciò che riesce a creare l'inconscio. Finalmente apri bocca. "Non ho voglia di parlare adesso, lasciami da solo". "Ma..." "Per favore". Non sai come si è vestita o come è truccata. Senti solo quel profumo leggero che ti abbraccia in una morsa di tentazioni a cui dovresti saper dire di no. La senti andarsene. Forse non era storia. Devi pensarci ancora. Non sai se sei così forte da riprovarci. Non sai se lei è abbastanza grande da meritarselo. Guardi il movimento perpetuo del mare che sembra guidare i tuoi pensieri. Meglio accendere un'altra sigaretta. |
Inviato da: Lorelairory
il 13/10/2008 alle 12:58
Inviato da: Sinestesia86
il 10/10/2008 alle 16:16
Inviato da: SlowSwan
il 16/06/2008 alle 15:49
Inviato da: Lorelairory
il 12/06/2008 alle 15:07
Inviato da: SlowSwan
il 09/06/2008 alle 16:20