DAR FRUTTAROLO

WIN FOR LIFE

Quattromila euro netti al mese per venti anni!

E’ un sogno, un nuovo lavoro? No! E’ la nuova frontiera delle lotterie.

Mentre il Superenalotto i soldi te li sbatte lì davanti, tutti assieme, il Win for Life, nuovo gioco numerico della Sisal, incece te li dà un po’ alla volta, sotto forma di vitalizio. Mica male direi! E’ come se si venisse stipendiati da un datore di lavoro inesistente e soprattutto non esigente e scassaballe come quelli ai quali siamo abituati.

Giocare al Win for Life non impegna il cervello (e non credo che richieda grandi capacità oniriche come il Lotto); ciò che serve, oltre ai consueti 1 e 2 Euro (a seconda della schedina che si vuole giocare), è un buon pizzico di fortuna. Basta scegliere almeno 10 numeri su 20, e per ogni giocata il terminale assegna il Numerone, un ulteriore numero compreso tra 1 e 20. Se si gioca 1€ e si indovinano 10 numeri più il Numerone, o se si giocano 2€ e si indovinano 10 o zero numeri più il Numerone, i 4.000€ al mese per 20 anni sono garantiti! In palio inoltre vi sono circa 10.000€ se si fa 10 oppure 0. Wow… ci sarebbe da fiondarsi subito in ricevitoria.

Le domande però sorgono spontanee:

1. Il Win for Life è il nuovo specchietto delle allodole che serve solo a far entrare altri soldi nelle casse dello Stato?
   A prima vista si direbbe di sì. Considerando che le possibilità di vincita sono più alte rispetto a quelle del Superenalotto (o almeno così dicono), che il premio fa gola perché viene dato in maniera centellinata (gestire quattromila euro al mese non sarebbe difficile; con 150 milioni a disposizione tutti assieme potrebbero invece nascere dei grattacapi…) e che le estrazioni sono ben 13 nel corso della giornata (dalle 8 alle 20), le persone comuni potrebbero riversare bei soldini al nostro Stato. Vi è da considerare però che l’iniziativa è destinata anche a scopi benefici. Il 23% degli introiti infatti saranno destinati alla popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto. Così facendo si potranno spendere valanghe di euro per vincere alleggerendosi al tempo stesso la coscienza, con la consapevolezza di aver contribuito a una giusta causa.
    
2. Il Win for Life potrebbe generare dipendenza?
   Per le ragioni citate sopra questa eventualità è da prendere in considerazione. Per l’ansia di vincere le persone dovrebbero fare attenzione a non spenderli (invece di guadagnarli) i quattromila euro al mese.
    
3. Si vince davvero?
   A quanto pare sì! Una vincita accertata del vitalizio c’è stata ieri, nell’estrazione delle 13. Si parla di altre due (o tre) vincite, ma non sono sicuro se si tratta dei vitalizi oppure di singole somme.           

Insomma, che sarà bene o sarà male, che ci si creda o meno, oggi una scappata in ricevitoria me la faccio e chissà… L’importante è fare di queste cose un uso modesto!

Buona vincita!