Lunigiano

CARO FRANCESCO, TI SCRIVO.....

Caro Sindaco, permettimi di darti del tu, anche perché questa è certamente l'ultima volta che ti scrivo. Riconosco che gli anni della tua amministrazione non sono stati facili. Ti sei trovato a dover scaricare sugli ortonovesi un "buco" debitorio di 4 milioni di Euro, che è costato lacrime e sangue a tante famiglie, senza neppure avere la soddisfazione di vedere in faccia gli autori di quel disastro. Hai dovuto affrontare l'emergenza di ben tre disastri ambientali che hanno messo in ginocchio il nostro territorio, causando gravi danni e dissesti nei già tartassati redditi delle famiglie ortonovesi. Persino gli edifici scolastici sembrava avessero deciso di non stare più in piedi, sotto la tua amministrazione! Tanto ormai ai disastri ci avevi fatto l'abitudine! Addirittura, con te sindaco,  il tuo partito è diventato minoranza, cosa mai accaduta in passato. Una cosa buona te la riconosco. Ti eri imbarcato con convinzione nell'operazione "Grande Luni", un progetto ambizioso che ti avrebbe gratificato dopo  tante amarezze, ma è fallito grazie agli sgambetti dei tuoi "compagni" di Castelnuovo". Ho letto sui giornali che un'altra bella tegola  lanciata dalla Corte dei Conti è finita direttamente sul tuo capo, e non so come si risolverà, spero bene per te. Quindi un consuntivo disastroso per te e per il ricordo che lascerai nella storia di questo Comune. Almeno una cosa senza nessun costo per le casse comunali, però  la potevi fare, e col vantaggio di non avere castelnuovesi tra i piedi:  cambiare  con un semplice referendum il nome del nostro Comune in Luni! L'avevi promesso, eri andato in tv, avevi rilasciato interviste sui giornali, avevi battuto i pugni sul tavolo. Tra l'altro l'operazione non pesava sulle disastrate casse comunali perché la votazione sarebbe stata concomitante colle elezioni regionali. Bastava stampare qualche migliaio di schede con la scritta Si o No al cambiamento di denominazione, e tutto era risolto. Una piccola soddisfazione per te, il tuo nome sarebbe rimasto  nei libri di storia legato al nome di Luni. Diceva don Abbondio: "Il coraggio se uno non ce l'ha, mica se lo può dare". E tu non hai avuto il coraggio di dire "no" a quelli che stanno nel palazzo Podestà-Lucciardi  di piazza Matteotti e fanno da sempre il buono e cattivo tempo a Ortonovo. Ti hanno detto di soprassedere, che Luni con la sua luce gloriosa avrebbe offuscato il nome di Sarzana, e tu hai abbassato le orecchie e hai obbedito. Così il referendum è saltato, e Ortonovo resterà per sempre un comunello suddito del PD di Sarzana. Che brutto tramonto per un politico! E un po' me ne dispiace. Ti saluto, Elio.