LA MENTE IN CORSA

CONTAPASSI

Questo è un sistema che ad alcuni potrà sembrare aberrante , ma vi posso assicurare che così non è. Certo , la sua utilità primaria è ampiamente superata dall' avvento dei G.P.S. , che indubbiamente hanno risolto il problema pratico , ma per quanto riguarda la sfera mentale il giovamento che se ne trae è rimasto invariato. Facciamo un pò d'ordine e procediamo per gradi. Oggi parleremo del sistema che , almeno fino a trent'anni fà , veniva insegnato ai soldati di L.E. per sapere con buona esattezza quanti chilometri avessero percorso nelle loro giornate di CORSA /MARCIA ( e non fate battute sul doppio senso !!! ahahahah) nel Deserto. Ovvio che da Roma a Fregene non servirebbe questo stratagemma. ...ci sono i cartelli stradali. ..., ma nel Deserto....no...!!!Quindi per far sì che ognuno ( specialmente in caso di tempeste di sabbia , dove è facilissimo perdere i contatti con le varie unità ) sapesse , con buona approssimazione quanta strada avesse percorso e di conseguenza regolarsi sulle distanze , veniva loro imposto il seguente addestramento.Tracciati cento metri con precisione millimetrica , venivano fatti marciare con la stessa ampiezza del passo lungo questa distanza e mentalmente dovevano contarne i passi occorrenti. Ovvio che dovevano risultare a tutti lo stesso numero.Successivamente si passava a cinquecento metri....ed infine ad 1 km.Ognuno di loro sapeva con precisione quanti passi avrebbe impiegato per fare un chilometro sia che marciasse , che corresse piano o che lo facesse velocemente. Al termine dell'addestramento , veniva dato loro un tragitto , lungo una pista desertica , da effettuare in " Corsa solitaria" e , chi fra loro , avesse individuato l'esatta distanza in chilometri percorsi. Avrebbe goduto di una somma in denaro , come ricompensa .Questi soldati erano talmente esperti che dopo giorni e giorni di lunghe ed estenuanti marce e corse di ricognizione , sapevano perfettamente quanta strada avessero percorso , senza bisogno di nessuno strumento artificiale. Ora veniamo alla nostra amata CORSA. A cosa servirebbe ? Visto che quasi tutti siamo provvisti di " Garmin " ?La risposta riguarda la sfera mentale. Come vi dicevo all'inizio, Il tenere impegnata a lungo la nostra MENTE sull'operazione di contare i passi che stiamo impiegando per coprire le nostre distanze , cercando oltre tutto di farle corrispondere alla reale misura , fa si che nel tempo si acquisisca una straordinaria capacità di CONCENTRAZIONE che ci permetterà di sopportare qualsiasi tipo di influenza esterna negativa ( Caldo, freddo , pioggia , vento , umidità elevata ecc.ecc.) e inoltre...particolare non da poco...ci trasformerà in perfetti " PACEMAKERS "....Perché , a qualsiasi " passo " noi staremo correndo...sapremo sempre quanta distanza avremo coperto e viceversa. Certo! Mi rendo perfettamente conto che non si tratta di " normali allenamenti " a cui siamo abituati , ma se Vi ricordate...tempo fà , avevo premesso che avremmo preso in considerazione tecniche , a volte anche pericolose , che esulano dal solito " giro della CORSA" , ma spero vivamente che questo fatto non vi dia fastidio e anzi , al contrario ,vi stimoli a provarle. Non fosse altro per cambiare divertendoVi. Se qualcuno di Voi avesse domande a cui io possa rispondere , Vi ascolto.