non più
la contrazione nello sguardo
e l attenzione alla tensione elastica
d una camicetta
d un pantalon sul dorso
saper da prima il tòcco della pelle
e indovinar la presa
non più
non più
la stupida libido che infiora
un andatura e un passo
un tono o un sorriso
e sublima e confonde il turbinìo
e poi tradisce fuor delle lenzuola
non più
cercare
chi venga dopo un viaggio gli occhi pieni
senza raccontare
che sappia il bene senza più illusioni
che sappia il male senza delusioni
cercare
colei
che sia come Eco tra le montagne
che risponde ai gridi nei silenzi
che senti parlar dall altra stanza
o tacere mentre si legge insieme
o chiacchierar dei casi dell amica
che ha già pianto
e non vuole più che si consoli
colei
compagna
fare i passi col destro insieme e poi il sinistro
come i bambini
a volte far l amor per tenerezza
come prenderle le tempie tra le mani
mentre pensa
e chiudere gli occhi e vedere il viso
e passare ogni giorno come un ricordo
compagna
cè alberi
che nascono lontani tra le selve
e per incantamento sanno camminare
sì che trascorron per i clivi e i rivi
ed i valloni
sin che vicini intreccian le radici
a prendere acqua e sole
rami tra rami
Inviato da: luisasogna
il 05/10/2009 alle 13:29
Inviato da: luisasogna
il 04/10/2009 alle 21:47
Inviato da: occhiodivolpe
il 24/07/2009 alle 23:31
Inviato da: alba_chiara5
il 24/07/2009 alle 20:57
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il 21/07/2009 alle 17:34