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I bambini della scuola di Fond Parisienne
A quarantacinue minuti da P. ou P., la strada verso la frontiera con Santo Domingo, si trova questa piccola scuola in un paesino che si chiama Fond Parisienne. La scuola è gestita da una salesiana cooperatrice, la viceccordinatrice della provincia. Vi lavorano una decina di professori, tutti molto giovani, e spesso vi fanno pratica e tirocinio gli aspiranti cooperatori.
Siamo stati a visitarli. Che dire, emozionante è poco! Siamo arrivati e siamo stati accolta dal bel sorriso ed abbraccio della cooperatrice, Madame Duillon e da un bel cartello: Benvenue a vous. Da li a pochi minuti siamo stati invitati ad andare in cortile e ci siamo trovati davanti schierati tutti questi bambinetti, dai tre ai 13 anni. Sembravamo il sindaco e sua moglie in visita ufficiale...che imbarazzo! ci hanno cantato benvenuti....Marina e Paolo. Poi la direttrice ha preso la parola per spiegare chi eravamo e cosa facevamo li. Ha esordito dicendo: " sono bianchi, ma non portano nè da mangiare, nè soldi". ha spiegato invece che eravamo salesiani cooperatori che amano i giovani ed i bambini come lei e come don Bosco. E' stato molto bello. Dopo la presentazione ci è stato consegnato da due bambini anche un regalo, una scultura fatta dai ragazzi della la Kou don Bosco, che raffigura dei musicisti ognuno con uno strumento tipico haitiano. A quel punto anche noi abbiamo ringraziato e detto qualcosa ai ragazzi, incoraggiandoli ad essere buoni cristiani ed onesti cittadini. Dopo questo momento, i ragazzi sono tornati in classe, ma i più piccoli sono andati a mangiare. Si perchè fanno a turno per fasce di età. Un piatto di riso e fagioli, seduti per terra in un'ambiente più simile ad un deposito che ad un refettorio. Ci ha spiegato la direttrice che gli unici aiuti che ricevono sono il riso ed i fagioli dal PAM (programma alimentare mondiale) poi a tutto il resto devono pensare loro. Capite quante necessità può avere la scuola. Dalla divisa, ai libri, al resto del cibo ( acqua, succhi, carne, sugo, olio ecc), cancelleria ecc... La scuola è ancora da terminare, la corrente e l'acqua ancora non ci sono....ovvero il generatore che c'è non è sufficiente ed andrebbe sistemata una cisterna per l'acqua. I bagni andrebbero sistemati ed aumentati. Gli alloggi dei professori sono fatiscenti, così come la cucina. I banchi sono in legno e le sedie di paglia. Non ci sono giochi in giardino...la ricreazione consiste nel gioco dei quattro cantoni.... nascondino e acchiapparella!!! A calcio con una bottiglia di plastica. Che dire poi della loro allegria. Dopo la prima diffidenza, hanno cominciato ad abbracciare strattonare la maglietta per aggrapparsi tutti...Paolo non riusciva più a camminare...così ha intonato un bans...e tutti gli sono andati dietro contenti!! guardate le foto....sono carine!
Di questa esperienza, di cui potrete leggere meglio i dettagli su le Cordicelle di novembre, ci portiamo la convinzione ancor più radicata che tutti i bambini hanno diritto allo studio! aiutiamo questi bambini di haiti, nelle loro mani c'è il futuro del paese!
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Inviato da: maurizio_roffi
il 27/10/2010 alle 19:35
Inviato da: brigida.surrentino
il 18/09/2010 alle 15:42
Inviato da: brigida.surrentino
il 08/09/2010 alle 01:55
Inviato da: Vanigliaa81
il 27/07/2010 alle 21:44
Inviato da: gioran60
il 21/07/2010 alle 09:29