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Cari amici, questa settimana andiamo oltre confine ,dove si è appena concluso il Festival cinematografico più famoso al mondo. Il Festival Internazionale del Cinema di Cannes.
Al Montèe del Marchès sfilano in passerella tutte le migliori star del cinema internazionale.Produttori,registi,giornalisti tutti accorrono per vedere le ultime proiezioni. Dura due settimane e le selezioni sono divise in due sezioni: Il Concorso e Certain Regard con l'aggiunta di tutti i film fuori concorso e i cortometraggi . La cerimonia finale è quella che abbiamo letto e visto su tutti i canali d'informazione. La giuria formata da grandi personaggi dello spettacolo internazionale assegna la Palma d'oro per il miglior film,il Grand Prix,il migliore attore maschile e femminile,sceneggiatura e regista.
Al 69° Festival di Cannes esulta per il miglior film " I,Daniel Blake" con Rebecca O'Brien,produttrice,per GranPrix Xavier Dolan "Juste la fin du monde". Mettevi comodi, noi siamo venuti per lui Almodòvar, per il suo nuovo film drammatico.. "JULIETA" MAGGIO 2016 Almodòvar Pedro
JULIETA è il pot-pourri di tre racconti di Alice Munro,Nobel per la letteratura nel 2013, "In Fuga " di Einaudi. Julieta è la storia di una donna. Tre momenti della sua vita,tre personaggi che interpretano Julieta. Una" prof" di cinquantacinqueanni che decide di raccontare la sua vita alla figlia Antia. In un appartamento nel centro di Madrid inizia a scrivere....
Inizia dalla sua giovinezza,quando in un viaggio in treno. assiste ad un suicidio,l'uomo della valigia,che pochi minuti prima voleva dialogare con lei.
Sul treno presa da mille rimorsi ha un altro incontro, l'amore della sua vita:Xoan.L'uomo per il quale lascerà la sua professione di insegnante di lettere antiche,per recarsi a la Coruna in Galizia (SPAGNA) Successivamente darà alla luce ad Antia.
Un giorno litigano, per questioni che potete immaginare, Il marito pescatore,nonostante le previsioni avverse si avventura in mare e muore. La figlia Antia,ospite per le vacanze a Madrid da un amica viene avvisata del decesso del padre. Julieta si reca anche dai genitori in un piccolo paese dell'entroterra spagnolo e comprende nel decorso della malattia della madre, il rapporto del padre con una donna che si prende cura della madre.
Un altro rimorso di Julieta. Antia aiuta la madre a superare il grande stato di depressione. Al compimento dei diciottesimo anno, decide di recarsi per un periodo di riflessione lontano da casa.
Questo periodo sarà infinito,perche Julieta quando si recherà presso luogo del ritiro spirituale, dove risiedeva Antia non la trova. Inutili le sue continue ricerche e denunce. Anni e anni senza aver avuto notizie della figlia.
Ecco il motivo della lettera,raccontare la sua storia da figlia,mamma e ....poi nonna. Dopo un incidente automobilistico decide di cambiare vita e di lasciare la Spagna per il Portogallo con l'uomo che l'ha amata e attesa tutti questi anni. In macchina verso la sua nuova vita,il suo compagno Lorenzo le consegna una lettera.. Antia scrive alla madre che è in Svizzera e ha tre figli. Il primogenito di nome Xoan ,muore annegato in un incidente. Julieta ripiega la lettera e.....
Cari Amici, vi chiedo può una donna avere una vita di rimorsi? Il rimorso dell'uccisione dell'uomo sul treno? Il rimorso della morte del marito in barca? Il rimorso della malattia della madre? Il rimorso della figlia che non dà traccia di sè,perche la ritiene colpevole della morte del padre? Cari Amici, chiedo il vostro parere, insieme potremo cercare di comprendere il mondo delle donne.. Nei rimorsi di una donna il suo modo di amare... Auguro a tutti voi una buona settimana. Patty
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