MAPPAMUNDI

no.... non può.

Ovviamente un "No" inderogabile!

buon fine settimana anche a te Patty :)

Ti auguro una buona settimana Geisha...Patty

Impressiona il vederlo, questo muro...così è, nel nostro cimitero, l'ossario. Certamente porta ad un confronto diretto con la vita soppressa di tante creature, morte interiormente. Alla domanda, unica è la risposta...NO, non si può. Un saluto dal cuore..licia

Secondo il mio parere,la morte interiore è quello"spazio" dove nella denuncia tutte le donne che hanno subito violenza possono riprender-si la VITA.

Contraccambio il saluto cara Licia...Buona giornata...Patty

Molte donne nella vita sono state costrette a recitare la parte delle bambole per sopravvivere alla famiglia; altre ancora lo hanno fatto per scelta. Non ho mai amato le bambole di porcellana, o quelle grandi collezione. Un muro così, per me è orribile. buon fine settimana Patty

Cara Laura..Non posso darti torto,dalle tante testimonianze,non è cosi semplice.Comporre il N.1522 è un percorso lungo..Molte donne per amore dei figli o per problemi economici hanno timore di dire basta a quell'amore che di amore non ha nulla..La dignità di tutte le donne si avrà quando sul muro non compariranno più bambole..

Grazie Laura..Buon pomeriggio..Patty

Una vergogna sempre esistita e che mai cesserà, a volte mi vergogno di essere uomo, perché viene generalizzato e mai viene scritto, alcuni uomini. Buon fine settimana cara amica, un abbraccio...^^

Hai ragione Vittorio,a volte si generalizza.Mi scuso nei confronti di tutti quegli uomini che sono consapevoli della frase:"amare una donna"..

Buona pomeriggio Vittorio:)Patty

l'ignoranza da cui parte "l'omicidio delle donne" se ne frega del muro di bambole, dell'arte e dello sdegno.
gli intellettuali, invece, trovano il commovente ribrezzo che li eleva al di sopra delle bestie.

augh!

La cultura propone agli uomini non solo la conoscenza politica e scientifica,ma l'elemento essenziale di vita:"il rispetto per i propri simili".

L'irrevocabilità della tua finale evidenzia il pensiero: "uomo di cultura".

Ben ritrovato Per..Ti auguro una buona giornata.

Che tristezza vedere queste immagini.Buon fine settimana anche a te Patty.:-) Dolce

Purtroppo sono immagini di vita reale,che sono un appello infinito a cambiare..

Ti ringrazio..Buona giornata Dolce..Patty

...........chiunque fà violenza non è un essere umano! .........BuonfinesettimanacaraPatty

...Conosci bene il mio pensiero..Un qualsiasi essere vivente,uomo o donna che pone violenza mostra povertà.Povertà di pensiero e di azione..

Molto gradita la presenza..Buona giornata..Patty

non ci son parole...solo tanta tristezza e orrore

Purtroppo ,quelle parole "silenziose" lasciano infinito dolore fisico e mentale a molte donne..

Ti ringrazio Mara..Ti auguro una buona giornata..Patty

Una muro chiamato a testimoniare: oggi siamo tutti testimoni. Buon e sereno w.e. Patty.

Un muro che testimonia vicende che non hanno interpretazioni coerenti in nessuna forma culturale.

Buon pomeriggio Mon...anzi buon riposo..Patty

dobbiamo sempre tutti, sempre di più, stigmatizzare la prepotenza e la violenza, non solo nei confronti delle donne, ma di ogni essere vivente. certo, la donna in primis, e non solo oggi. più educazione all'amore, anche nei confronti di donne poco amabili. dobbiamo tutti crescere nell'arte di amare, e lo possiamo fare soltanto tutti insieme. una preghiera per tutte le martiri, e certamente pregare è importante, ma occorre lavorare di più sulla educazione e sulla cultura, la cultura non può fare tutto, ma può fare parecchio. alleanza e solidarietà tra uomo e donna, sempre

Caro Gius..Penso che la cultura sia un tirocinio che va programmato sin dall'infanzia. L'educazione famigliare con il sostegno scolastico responsabilizza gli uomini del futuro.Uomini che nella coscienza e responsabilità sapranno affrontare l'amore..

Ti rimando i saluti al tuo successivo...

non ci sono termini per definire uomo chi scambia l'amore per botte o pugni; chi per mille motivi mette un tassello in quel muro che grida dolore. edolore è anche leggere i numeri di femminicidi che ogni anno avvengono senza alcuna nemeno tendenza all'inversione di rotta.
leggendoti, Patty, ho pensato a questa: https://www.youtube.com/watch?v=UHCgZY-HX6U: è più vecchia di me, ma ben calza con le donne che non vogliono essere o sentirsi bambole.
buon pomeriggio e buon fine settimana, ciaooo :-)

Sai Elena..Quando arrivi in Via Edmondo de Amicis e volti lo sguardo al muro,il rumore del tram e delle macchine diviene "Silenzio".Silenzio che trova piena approvazione nella canzone di Patty Pravo che mi hai inviato.Nella fragilità del dolore della violenza che molte donne hanno subito scriviamo:"Da stasera la mia vita nelle mani di un ragazzo no,non la lascerò più".

Buon pomeriggio Elena e ciaoooooo Patty

Oggi dovebbe essere la giornata della vergogna degli uomini, che non accettano e non accetteranno mai la parità della donna soprattutto nei rapporti di relazione.Oggi è la giornata della dignità della donna, che non è una bambola con cui giocare ed una colf gratis, ma una persona con cui condividere la vita per intero nei buoni momenti e nei cattivi momenti. Ma soprattutto la donna non è proprietà del suo uomo e ha diritto alla sua libertà, che deve concedere allo stesso modo al suo lui. Quando una donna incontra un uomo violento ha il dovere di lasciarlo prima di impegolarsi in una relazione seria, poichè la violenza non esplode all'improvviso, ha le sue manifestazioni, che un occhio attento deve scoprire aldilà di un amore. Buona fine settimana, Patty, un sorriso:) Giovanna

Cara Giovanna..Sono d'accordo.Secondo il mio pensiero,la parità tra gli individui è un concetto che si impara da piccoli.Se questo avviene ,lo status dell'evoluzione del pensiero sarà amore e rispetto nella libertà di entrambe.Un uomo che reca violenza,non è mai un'azione del momento,è quel fenomeno che se perdonato si riprodurrà una volta,poi un'altra volta. In nome di quel' "amore malato",tutte le donne devono dire "No"..

Ti ringrazio mia cara Giovanna..Con affetto Patty

Mi angosciano queste foto che testimoniano in modo crudo la violenza che viene perpetrata nei confronti dei più deboli.Osserviamo impotenti alla pochezza dei valori umani e alla ferocia che dei veri mostri mettono in atto per dimostrare a se stessi che valgono più di coloro che subiscono.A volte perché non accettano un rifiuto che interpretano come un'offesa alla loro virilità,altre volte per motivi altrettanto ignobili.Buona serata cara Patty e un'altrettanto buon weekend.Un abbraccio-Giulia klikka for you

Sai Giulia..Nessuna donna deve aver paura di osservare il muro.La paura è nel non affrontare e non trovare soluzioni alla violenza subita.Penso che la vita di ogni donna che ha subito violenza non deve essere nell'accettazione di essere inferiore...

Ti ringrazio delle bellissime gift animate..Buon pomeriggio Giulia..:)Patty

L’esempio di Boldrini: svergogna gli insulti non rimuovendoli Vendetta, sublime vendetta. A doversi nascondere per la vergogna ieri sono stati i web-molestatori. Che spesso lanciano insulti violentissimi sulla pagina Facebook di una donna, e poi continuano la loro vita indisturbati, accanto a mogli, sorelle, madri, amiche e colleghe forse ignare di che tipo di uomo hanno al loro fianco. Nella Giornata contro la violenza alle donne, Laura Boldrini li ha svergognati, rilanciando alcuni commenti, quasi tutti a sfondo sessuale, arrivati nell’ultimo mese al suo profilo sul social network. «Ho deciso di farlo perché chi si esprime in modo così squallido e sconcio deve essere noto e deve assumersene la responsabilità». Insomma, guardiamoli in faccia, questi vigliacchi digitali, e diciamo loro chiaramente: non siamo noi donne a doverci vergognare o giustificare per la violenza verbale che esprimete, ma voi. Alcuni in serata avevano cancellato il loro account, si spera rossi di vergogna, altri agivano già sotto falsa identità, dunque protetti da un anonimato che fa da scudo vigliacco agli istinti più brutali.

Caro Gius..Avevo pensato che non avevi terminato il tuo pensiero e ritornavi..

Ho letto gli insulti pubblicati venerdì sul quotidiano nazionale La Stampa rivolti al presidente della Camera Laura Boldrini. L'ambizione degli insulti nell'anonimato sono oltre i limite della decenza.Qualsiasi parere politico avverso non giustifica la mancanza delle regole del vivere civile.Sai Gius...esiste una paola che pochi nel reale e nella comunicazione multimediale conoscono:"educazione"..

Grazie dei pensieri Gius...Buon pomeriggio :)Patty

Un muro che mette tristezza e anche angoscia. Cos'è che trasforma un uomo in un essere così? Sono i nostri uomini, quelli che dicono di amarci, quelli che fino a ieri nemmeno sospettavamo fossero capaci di tanta atrocità.

Buon fine settimana Patty

Ciao Tina..Penso che la mente malata di questi uomini sia anche dovuta all'educazione sbagliata.Difficilmente sono eventi sporadici,si manifestano sempre in più eventi che non bisogna mai sottovalutare..

Grazie del pensiero Tina..Buona settimana e saluti alla tua famiglia..:)Patty

Altro che il muro delle bambole ci vorrebbe per quei bruti senza cuore, senza senso di civiltà, senza coscienza e che neppure apparenterei alle bestie. Se ne parla da troppo tempo, ma i provvedimenti seri non sono ancora all'altezza della situazione, sempre più grave. Per contro, ecco cosa diceva della donna un vero uomo,il grande Shakespeare (1564-1616)rivolgendosi a quelli del suo stesso sesso: "Per tutte le violenze consumate su di lei,per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato... per tutto questo:-In piedi, Signori, davanti a una donna." Si era intorno all'anno 1600.Dopo oltre quattro secoli,sulla donna si abbatte ancora la protervia insopportabile di tantissimi uomini ed essa è ancora più efferata, perchè oggi la donna non è più la succuba dei secoli scorsi e ciò i vigliacchi non lo sopportano. Ciao, Patty.

Sai Mariateresa..Leggevo proprio ieri le statistiche.E' un numero impressionante.. "Sei milioni" di donne nella loro vita hanno subito violenza fisica o psicologica... Entrambe abbiamo avuto modo di ascoltare molte storie di donne.Il cammino per cambiare è lungo e doloroso per una donna,ma se il silenzio e la paura vengono sostituiti con la condivisone nella tutela e dignità ,le future generazioni un giorno non saranno più vittime di violenza.Purtroppo ci chiediamo quanti anni dovranno ancora passare?

Nell'efficace pensiero che mi hai riportato,i principi che enunciava il drammaturgo inglese Shakespeare erano perfetti meccanismi per arrivare alle pari opportunità in tutti i paesi civili.Mi chiedo perchè dobbiamo ancora manifestare..

Ti ringrazio Mariateresa..E' sempre un piacere avere la tua presenza nel blog con stima Patty

Buongiorno Patty e Clicca

Ti ringrazio del pensiero della domenica..Lo tengo valido per oggi.

Buon pomeriggio Vittorio...:)

Il muro delle bambole è il fallimento dell'identità maschile dell'amore, oltre ogni limite....infatti , non aggiungo altro a riguardo solo quanto il fermarsi a riflettere potrebbe migliorare quanto di marcio nell'uomo c'è ; ti abbraccio Patty :)D

Il termine " marcio " è l'evidente decadimento morale di qualsiasi uomo che provoca violenza..

Ricambio i tuoi gradevoli saluti.Buon pomeriggio Nuv..Patty

Grazie infinite per gli auguri al tuo Cuoricino..ti stringo forte forte ^_^

Grazie per l'invito alla festa..Buon compleanno Cuoricino..Patty

No Patty, di fronte a questo muro non ci si può sentire degni di essere chiamati uomini. Spero che il messaggio di questi giorni arrivi forte e chiaro. Buona giornata Patty

Caro Lorenzo..Messaggio di solidarietà che hai ampliamente ribadito nel tuo Diario Notturno"..

A nome di tutte le donne..Grazie Lorenzo!

Buon pomeriggio Lorenzo..Patty

Un capitolo crudele e tristissimo dei nostri tempi, che vorremmo, con tutto il cuore, non più esistesse..
Sempre speciali i tuoi articoli, gabbiano, un caro saluto,animolibero

Nella "non Violenza",come tutti i muri anche a questo verrà eliminato!

Nella profondità dei pensieri..l'interesse delle pubblicazioni è reciproco..

Un caro saluto animolibero..Gabbiano

Sembra non finire mai l'orrore del femminicidio....ma alcuni uomini cosa hanno al posto dell'anima?
Un saluto, gabbiano,silvia

Mia cara Silvia in termini poetici..al posto dell'anima hanno la "cenere"...

Un caro saluto Silvia..Gabbiano

Avevo già sentito parlare di questo muro e ne sono stata sconvolta e ancora la sono, mi chiedo come possa essere ancora così agghiacciante questa situazione che non solo non diminuisce ma cresce, già ma a chi importa? In fondo sono la prima a dire che gli esseri umani sono bestie e gli animali umani.. Buona giornata Patty:)

Ciao Rosa...Non avevo il minimo dubbio sul tuo passaggio e commento...Da parte mia ti scrivo..Importa..Importa sino a quando quel muro sarà immerso di bambole.La soluzione per cambiare di fronte alle "bestie" è che non ha significato la parola accettare per sopravvivere..L'amore degli animali che non hanno il senso della parola è "puro"..

Buon pomeriggio Rosa....PS..bellissime le tue vignette di Mafalda..Patty

Aforisma della notte:
Amare significa saper accogliere e saper dare. E’ l’esatto opposto del possesso.
Amare significa volere il bene dell’altra persona, significa desiderare il bene della persona amata anche quando non coincide con il nostro. (Massimo Gramellini)

Amare è una strada a doppio senso che si unisce senza provocare incidenti..

Ti ringrazio del pensiero Ingrid..Buona giornata..:)

Una giornata azzurra, ma densa di freddo nella nostra penisola....
Un saluto, animolibero

Una splendida giornata pre-invernale..

Ti ringrazio del pensiero animolibero..Buona giornata..

Secondo il mio pensiero svolgi un ottimo contributo nella tua professione.L'insegnamento è molto importante nello sviluppo mentale degli adolescenti. Gli hai mai chiesto che cosa significa diventare uomini? Penso che la costruzione del pensiero dipende molto dall'ambiente culturale e sociale di appartenenza.Il segno distintivo di un "Uomo" sarà non la sua superiorità e la violenza,ma il rispetto verso i propri simili.

Non ti stancare mai di insegnare il rispetto..Grazie della tua collaborazione..Ti auguro una buona giornata Gian..

Trascorri un radioso pomeriggio
Un caro saluto,silvia

Grazie del pensiero Silvia..

Ti auguro una buona giornata Silvia..:):)

L'indole personale che completa nel suo insieme una persona non è a tutt'oggi ben compresa. Quindi si fa fatica a farsene una ragione in tutte quelle tragedie dove si hanno come vittime soggetti deboli, dando l'impressione di essere state messe in essere con premeditazione,scartando a priori la furia omicida. Causa principale, credo, per come la vedo io, il meccanismo che agisce in primis e fa scattare il raputs violento sul soggetto è da attribuire alla paura di rimanere soli, alla gelisia, all'odio e l'invidia, poi alcol e droga fanno il resto. Bene che si facciano le campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e non solo, anche se le prime dovrebbero essere le stesse donne (mamme ) nell' educare i propri figli maschi nel rispetto della figura femminile. Un bacione. Vincenzo.

Vincenzo..secondo il mio pensiero la tendenza di un qualsiasi uomo che pone violenza è creata da un malessere interiore.Sottovalutato questo concetto,l'individuo trasforma il suo pensiero in risonanza con le proprie difficoltà relazionali e provoca violenza e disprezzo contro le donne,che ritengono esseri inferiori.L'ambiguità del pensiero di chi non ha avuto una corretta educazione famigliare e scolastica.In queste mancanze,in età adulta qualsiasi uomo non "cresce".Saper accettare "il termine" di un amore è anche essere Uomo...

Ti ringrazio Vincenzo..Ti auguro una buona buona giornata..

Opsss... Mi ero persa questo post, Patrizia!!! :( E grazie,perché non sapevo di questo 'muro del dolore', a Milano. Che dire? Che l'idea di usare delle bambole di pezza è davvero straordinaria... Sì, perché è così che si sente una donna maltrattata, offesa, vilipesa...e tantissimo altro!!! Finirà mai? Chissà!!! Per ora le cose stanno peggiorando sempre più... :( Un bacione, mia cara! Rosa

Che dire Rosa?...Scrivo che sono d'accordo nell'interpretazione della metafora.Nelle testimonianze lette e ascoltate questo è proprio il pensiero di donne che hanno subito violenza.Delle ferite fisiche e psicologiche che non riescono ha trovare una giustificazione logica.Secondo il mio pensiero,la verità non è solo nell'interpretazione scientifica che tutti gli esseri viventi "umani" sono uguali,ma ogni vita ha pari dignità.Cara Rosa,la dignità delle bambole non sarà mai l'accettazione nella paura,ma nella Denuncia.La denuncia nel "BASTA" può trasformare il muro..

Ti ringrazio Rosa..Un caro saluto mia compagna di viaggio..:)Patty