Creato da gabbiano642014 il 15/01/2015
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« Nell'intelligenza artif...ALL'ELISEO LA VERITÀ D... »

CON 326 VOTI LA DAT ARRIVA AL SENATO...

Post n°152 pubblicato il 27 Aprile 2017 da gabbiano642014
 

Cari Amici, 

la scorsa settimana la Camera ha approvato, con 326 "Sì",

37 "No" e 4 "Astenuti" le disposizioni del Dat (Dichiarazione

anticipata di trattamento o biotestamento),  

le norme in materia del  testo unico dei 5 articoli del

7 dicembre 2016.

Le norme licenziate dalla Camera non sono numeri e

articoli,ma il trattamento di cure di fine vita. 

 

Art.1 Consenso informato

-1. Nel rispetto dei principi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della

Costituzione, nessun trattamento sanitario può essere iniziato

o proseguito se privo del consenso libero e informato della

interessata. 

-2. È promossa e valorizzata la relazione di cura e di fiducia tra

paziente e medico il cui atto fondante è il consenso informato

nel quale si incontrano l'autonomia decisionale del paziente e

la competenza professionale, l'autonomia e la responsabilità

del medico. Nella relazione di cura sono coinvolti, se il paziente

lo desidera, anche i suoi familiari.

-5. Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di voler

e ha il diritto di accettare o rifiutare qualsiasi accertamento

diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la 

sua patologia o singoli atti del trattamento stesso. Ha, inoltre,

il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato,

anche quando la revoca comporti l'interruzione del trattamento,

ivi incluse la nutrizione e l'idratazione artificiali.


-6. Il rifiuto del trattamento sanitario indicato o la rinuncia

al medesimo non possono comportare l'abbandono terapeutico.

Sono quindi sempre assicurati il coinvolgimento del medico

di famiglia e l'erogazione delle cure palliative di cui alla legge

15 marzo 2010, n. 38.


-7. Il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal

paziente e in conseguenza di ciò è esente da responsabilità

civile o penale.

Art.3 Dat (Disposizioni anticipate di trattamento) 

-1. Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere,

in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi

può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento («DAT»),

esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di

trattamenti sanitari nonché il consenso o il rifiuto rispetto a

scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari ivi comprese

le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali. Può altresì indicare

una persona di sua fiducia («fiduciario») che ne faccia le veci e

lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie.


-2. Il fiduciario deve essere una persona maggiorenne, capace di

intendere e di volere. 


-3. Fermo restando quanto previsto dal comma 7, dell'articolo 1,

il medico è tenuto al pieno rispetto delle DAT le quali possono

essere disattese, in tutto o in parte, dal medico, in accordo

con il fiduciario, qualora sussistano motivate e documentabili

possibilità, non prevedibili all'atto della sottoscrizione, di poter

altrimenti conseguire concrete possibilità di miglioramento delle

condizioni di vita. Nel caso in cui le DAT non indichino un fiduciario

vengono sentiti i familiari.


L'idea di 326 Sì..

L'idea di 326 Sì è il realismo della legge e le competenze e riflessioni

deontologiche del moderno Giuramento di Ippocrate.

L'idea di 326 Sì è una scelta di fantasmi,che dietro ad una 

finestra mostrano il destino della dolce morte.

L'idea di 326 Sì  è quella riflessione colma di libertà,ma 

confusa di verità.

L'idea di 326 Sì è per chi senza morale, la considera  minore

spesa sanitaria.

L'idea di 326 sì è la voce di un medico che nella scelta del paziente

non trova risolutiva la Dat.

L'idea di 326 Sì è che le "dichiarazioni" non sono "disposizioni" 

e l'esonero di responsabilità sono quelle cicatrici invisibili dello

spirito del Giuramento di Ippocrate..

 

 

Cari Amici..

L'idea di 326 Sì al Senato..

Auguro a tutti Voi 

un buon fine settimana..

Gabbiano


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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 27/04/17 alle 08:59 via WEB
Nonostante la maggioranza dei voti, certe decisioni sono veramente sofferte. Ciao Patty
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 27/04/17 alle 09:16 via WEB
uhm... tema impegnativo, ripasso in un altro momento, buona giornata Patty ;)
 
donadam68
donadam68 il 27/04/17 alle 09:29 via WEB
il rapporto medico paziente è tale laddove si stabilisce fiducia nel primo e assunzione di responsabilità da parte di entrambi, per il paziente che accetta le sue decisioni in materia medica , per il medico che in base alle sue capacità professionali deve sostenere il paziente , ma certamente non può obbligarlo alle prescrizione medica , ma messa così sembra anche uno sgravio di responsabilità
 
donadam68
donadam68 il 27/04/17 alle 09:30 via WEB
buona giornata Patty :)D
 
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 27/04/17 alle 09:49 via WEB
Piccolo passo per diventare un Paese più civile. Ciao Patty
 
 
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 27/04/17 alle 09:50 via WEB
ma manca ancora tanto
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/04/17 alle 10:36 via WEB
Siamo all'inizio e dopo anni che si tenta di legiferare in tal senso, pare che l'iter sia avviato. E' molto controversa la posizione e quindi vi saranno battaglie per completare una buona legge. Spero solo non si concluda con il solito pasticciaccio all'italiana. Abbi una felice giornata Patty.
 
ba.vi60
ba.vi60 il 27/04/17 alle 12:07 via WEB
Sono d'accordo solo per malati terminali, dove non esiste nessuna speranza, altrimenti bisogna avere la forza di lottare fino in fondo. Un sorriso e buon giovedì...^^
 
NoirNapoletano
NoirNapoletano il 27/04/17 alle 12:17 via WEB
buongiorno Patty. Il Biotestamento è ancora lontano dal concetto del disegno civile dell'eutanasia ..ma per me..è un piccolo passo per un paese più civile
 
NoirNapoletano
NoirNapoletano il 27/04/17 alle 12:19 via WEB
Buona giornata Patty..^_^
 
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 27/04/17 alle 18:26 via WEB
Buonasera, come dice geshaxcaso il tema é veramente impegnativo e non é certo che rappresenti un avanzamento della civiltà, la legittimazione dell'eutanasia, anche se personalmente non la condivido, avrebbe significato una scelta di campo, ma questa decisione che senso ha? o hanno efficacia le cure palative ed in tal caso nessuno chiede di morire, o il malato non é in grado di vivere autonomamente ed in tal caso i medici già in passato ne decidevano la sorte.
 
nina.monamour
nina.monamour il 27/04/17 alle 19:35 via WEB
Ciao Patty, scusami per questa mattina, ho cercato di commentare ma non è partito il commento, il mio pc è andato in tilt, o meglio la rete. Credo che "il diritto fondamentale di scegliere" sia importante; questo è il punto fondamentale della questione. Nessuno deve seguire il mio pensiero, vorrei solo che fosse rispettato il giorno che non sarò più in grado de esprimermi. La vita è mia e voglio scegliere io cosa farne.
 
nina.monamour
nina.monamour il 27/04/17 alle 19:38 via WEB
Una splendida serata Patty..
 
g1b9
g1b9 il 27/04/17 alle 22:28 via WEB
Io penso che sia giusto che ci sia una legge in tal senso, anche se ognuno di noi la può vedere con occhio e animo diverso. Accetto serenamente questa legge perchè non è una legge che impone un obbligo, come prima quella sul divorzio e poi sull'aborto. Chi non ne vuole usufruire è libero di farlo, senza infrangere la legge e per questo subire vessazioni e forzature. Credo che un paese civile debba garantire ai suoi cittadini di potere disporre di se stesso, dal momento che sono già troppe la violazioni di diritti e libertà.
Buona fine di settimana, con affetto! Giovanna
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 28/04/17 alle 00:31 via WEB
Sinceramente non mi piace...secondo me si poteva fare diversamente... davanti alla sofferenza tutti dovrebbero capire cosa si prova veramente... a parole si è bravi ma poi se ci capiti dentro è un'altra cosa... notte serena... un sorriso
 
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 28/04/17 alle 21:51 via WEB
Sono x la scelta del malato ...secondo me nemmeno il dottore dovrebbe meterzi bocca e decidere x il malato...ma così ora ha la sua ultima parola... ma chi crede questo discorso non piacerà mai... notte serena...un sorriso
 
   
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 30/04/17 alle 23:47 via WEB
Tutto bene carissima ?! Spero tanto di si...sogni belli...un sorriso
 
ba.vi60
ba.vi60 il 28/04/17 alle 09:43 via WEB
Un sorriso dal cuore per augurarti un buon fine settimana...^^
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 28/04/17 alle 10:01 via WEB
Io la condivido perchè ogni persona malata terminale e in grado d'intendere e di volere possa decidere della propria sorte finale.Buona giornata mia cara Patty e buon ponte del primo maggio.:)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 28/04/17 alle 13:44 via WEB
Non condivido che vengano interessati anche i familiari. La scelta sul cosa fare e' soltanto mia, e il medico ne deve prendere coscienza. Buon fine settimana. :-) Dolce
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/04/17 alle 16:17 via WEB
sono decisioni davvero toste: in ballo c'è la vita umana con tutti i suoi risvolti e i suoi valori etici. però secondo me è un piccolo passo verso la civiltà e la dignità di un malato. bello questo post, Patty.
ti lascio un bel pomeriggio e un fantastico fine settimana...lungoooo, ciaoooooo ^___^
 
licsi35pe
licsi35pe il 28/04/17 alle 16:23 via WEB
La libertà del malato, una decisione che gli spetta sul vivere o morire...libertà nel proprio credo o nella propria difficoltà d'esistere. I casi disperati meritano la serenità di una scelta personale. Buon fine settimana, Patty!..licia.;)
 
maraciccia
maraciccia il 29/04/17 alle 01:46 via WEB
Che alla fine ne venga una buona legge..mi sembra auspicabile, dovremmo sempre pretendere la dignità nel vivere..ma anche nel morire.
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 29/04/17 alle 10:44 via WEB
....non è un argomento facile, tra i compiti di un buon medico credo ci sia anche quello di capire quando le cure non hanno più senso.... la morte è un argomento famigliare ai medici perché è parte della vita come la nascita... d'altra parte nessuno può costringere qualcuno (che sia in grado di intendere e di volere e sia maggiorenne) ad un trattamento sanitario di qualsiasi tipo, dolce morte non è necessariamente eutanasia ma anche accompagnare serenamente alla fine naturale una vita che si spegne, probabilmente accade molto più spesso di quanto pensiamo.... quello che posso dire per certo però è che è molto brutto trovarsi in una sala di rianimazione e vedere un proprio caro che è lì, ma non è più lì....
 
nina.monamour
nina.monamour il 29/04/17 alle 11:32 via WEB
Un abbraccio per augurarti una petalosa giornata Patty... https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/96/84/da/9684da4fc4d04c35a81ffdbbac2f1d6b.jpg
 
riccidorati
riccidorati il 30/04/17 alle 11:49 via WEB
La trovo una legge giusta per chi soffre pene indicibili e son senza risoluzione.Ci son casi in cui il paziente non è nella condizione di prendere questa decisione e non ha una famiglia che possa far valere la sua volontà;in questo caso è giusto che il medico abbia la possibilità di porre fine alle sofferenze dell'ammalato terminale.Non son decisioni facili da prendere ma non avendo speranze di recupero,è un atto più che umano.Buon weekend carissima.Giulia
 
cardiavincenzo
cardiavincenzo il 01/05/17 alle 11:44 via WEB
Qualunque fiore tu sia ,quando verrà il tuo tempo, SBOCIERAI!Prima di allora una lunga e fredda notte potrà passare .Perciò sii paziente verso quanto ti accade, e curati,e amati senza paragonarti o voler essere un altro fiore, perché non esiste fiore migliore di quello che si apre nella pienezza di ciò che è. E quando ciò accadrà, potrai scoprire che andavi sognando di essere un fiore che aveva da fiorire. Daisaku Ikeda La dedico a te in questo mese di maggio,amica cara. Vincenzo.
 
Butturfly66
Butturfly66 il 01/05/17 alle 14:15 via WEB
ciao mia cara Patty...questo è un argomento veramente difficile e doloroso per me da commentare...le implicazioni familiari e personali sono capaci di lacerarti...credo comunque che piano piano si arriverà ad una legge in grado di tutelare la persona ed il suo diritto di scegliere...un caro saluto ed un abbraccio a te e alla tua meravigliosa famiglia, butty.
 
giovanni.gervasini
giovanni.gervasini il 01/05/17 alle 15:02 via WEB
In Italia arriviamo sempre tardi rispetto ad altri paesi dove la questione è stata già regolata da opportune leggi. Spero vivamente che questa volta si giunga ad una conclusione perché una persona cosciente deve essere in grado di poter scegliere il proprio destino. Ci sono poi delle situazioni, che mi capita a volte di vivere ogni mercoledì in cui faccio servizio volontario con l’ambulanza, dove le condizioni del paziente sono tali da rappresentare una sofferenza per lui e per i familiari e di conseguenza un “non senso” del vivere, rappresentato solo da una esistenza vegetativa. Saluti e buon I° maggio. Gianni
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 02/05/17 alle 13:01 via WEB
Buona giornata cara gabbiano.Spero ci sia tanto sole anche per te:)
 
ba.vi60
ba.vi60 il 02/05/17 alle 17:38 via WEB
Buon martedì Patty, che sia radioso, un sorriso...^^
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 02/05/17 alle 18:09 via WEB
Buonasera Patty è un argomento molto difficile da affrontare quando si tratta della vita umana. Ma non da evitare... Un abbraccio di sole
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/05/17 alle 08:39 via WEB
Ringrazio tutti i miei amici blogger che hanno lasciato commenti ,immagini e riflessioni di un argomento veramente complesso.Nella realtà bioetica e giuridica nel disegno di legge la Dat e' profonda riflessione.Entrate nel pensiero di un medico...In fase di declino fisico , un qualsiasi medico nella sua professionalità rispetta sempre la volontà del malato,della sua famiglia,della qualità della sua vita.Secondo voi un malato terminale ha mai espresso il suo dolore nel morire disidratato? Oppure nella sua complessità come può un individuo esprimere il suo potere decisionale nel tempo? Come può una legge decidere rispetto ad una volontà della salvaguardia della salute e della vita? Quello che manca è proprio una corretta informazione ,la Dat non è eutanasia ,ma deve essere un percorso consapevole ,una decisione difficile durante una malattia.E' una scelta non difficile,immensa... Alleviare il dolore,non significa accanimento terapeutico,ma neanche procurare la morte.Un qualsiasi medico si relaziona con l'essere umano che soffre e a priori presta soccorso al dolore fisico e secondo il codice deontologico non può accettare di procedere alla morte su ordinazione .Gli aspetti tecnici,non rientreranno mai nella coscienza umana,il fine vita,l'abbandono terapeutico non è la scienza,ma la luce che si spegne...Grazie a tutti Gabbiano.
 
ba.vi60
ba.vi60 il 03/05/17 alle 08:43 via WEB
Sta nella consapevolezza di chi conosce il suo male per decidere la propria sorte. Buon mercoledì...^^
 
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