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AHLAM SHIBLI :FOTOGRAFO OLTRE LE FRONTIERE

Post n°293 pubblicato il 24 Luglio 2019 da gabbiano642014
 

Amra (Goter N.2 ) 01 ottobre -30 marzo 2003

Ahlam Shibli Photographer


*Il Centro d'Arte Contemporanea del Dipartimento della Alta Savoia

a Briancon ospita dal 12 luglio al 20 ottobre 2019:

"Frontières plurielles".

Gli artisti che espongono sono visione di storia,attualità,geografia,

di confliti che testimoniano la presenza di Frontiere.

La fotografia che ho scelto è di Ahalm Shibli,fotografo palestinese

nato nel 1970.Vive e lavora a Haifa,Israele in Palestina.

Il suo lavoro è focalizzato sui paesaggi,sulle città,sui villaggi non

riconosciuti da Israele.Le sue fotografie non sono drammatiche ,

ma estremente veritiere.

La fotografia è parte  della mostra esposta al Museo di Tel Aviv

con il titolo:Goter.

Goter deriva dall'espressione "Go there",utilizzato dai soldati durante

il periodo britannico del 1917-1948:

"Vai lì".


Uomo,donna di potere Vai lì e osserva i giovani.

I giovani non appartengono al potere geografico,religioso,

ma all'intera collettività del futuro.

L'elemento più prezioso del potere è

proprio dalla visione individuale  dei genitori,della famiglia,

dell'istruzione pubblica.

La cultura è un mezzo per non rimanere chiusi

nelle inferiate,nei muri.

I muri sono barriere errate contro il miglioramento

e il progresso scientifico.

I muri sono resistenza alla libertà,al cambiamento.

Non è il progresso che dobbiamo criticare,ma

il potere dell'individualità delle nazioni .

Vai lì è insegna ai giovani di ignorare il pensiero

di massa,opponiti al conformismo dell'indifferenza:

abbi sempre il coraggio e volontà

di porre fine agli illeciti,alle guerre.

Vai lì..


*"Le frontiere, materiali o mentali, di calce e mattoni o simboliche,

sono a volte dei campi di battaglia, ma sono anche dei workshop

creativi dell'arte del vivere insieme, dei terreni in cui vengono

gettati e germogliano (consapevolmente o meno) i semi di forme

future di umanità." 

Zygmunt Bauman



Fonte: Centre D'Art Contemporain Briancon -Alta Savoia-

           Futuro sull'arte Zygmunt Bauman

 

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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 24/07/19 alle 15:46 via WEB
Le barriere alle volte sono mentali e impossibili da superare.Forse meglio un muro magari a picconate riesci a buttarlo giù.Nessun miglioramento ma tutto resta statico.Un caro saluto Gabbiano e a presto.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/07/19 alle 17:10 via WEB
Alla scoperta della storia che mette in risalto con le testimonianze fotografiche, la vita di due popoli della stessa terra, divisi dalla religione e dalla negazione dei confini stessi. Diritti vantati, avvocati e mai concessi; doveri non sempre rispettati, eppure le radici sono profondamente salde nella stessa terra dove sono alti i muri che dividono. Chissà se un giorno potranno condividere pacificamente e a lungo ciò che apparitene ad entrambi i popoli, con assoluta libertà. Buona sera Patty.
 
lascrivana
lascrivana il 24/07/19 alle 19:00 via WEB
La cultura è libertà. Buonasera Patty
 
donadam68
donadam68 il 24/07/19 alle 22:46 via WEB
La cultura, un mezzo per scavalcare il muro oltre le frontiere
 
giovanni.gervasini
giovanni.gervasini il 24/07/19 alle 23:45 via WEB
La fotografia è una espressione di arte e spesso riesce ad esprimere e raccontare più di tanti scritti. Saluti e buone vacanze.
 
neopensionata
neopensionata il 25/07/19 alle 03:14 via WEB
Nella magia della notte anche le stelle parlano. I loro silenzi raccontano storie affascinanti, a chi le sa ascoltare.
Con tanta stima,Jole
 
g1b9
g1b9 il 25/07/19 alle 10:24 via WEB
Francamente non ho mai compreso questo continuo discutere sui diritti o meno di Israele ad occupare un paese, assegnatogli, nonostante le loro rivendicazioni di proprietà(almeno culturale, riconosciamolo), altrettanto dicasi dei palestinesi, due popoli fratelli, divisi dalla religione. Si parla dovunque di razzismo, gli Ebrei hanno il loro tremendo passato... da loro dovrebbe partire la riconciliazione, oppure sarà lotta eterna nel mondo intero.Questo mondo credo sia avviato alla fine, veramente di tutto... Giovanna
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 25/07/19 alle 11:52 via WEB
Giornata da bollino rosso???????Verificato sulla mia pelle,già di mattina sono sfinita:(Buongiorno mia cara.
 
gianor1
gianor1 il 25/07/19 alle 14:59 via WEB
E' nella forza generatrice delle sue fotografie ad essere contemporanea con il momento in cui sono state scattate. Egli tuttavia, ha storie sul passato, non solo ha fatto fotografie di monumenti pubblici e commemorazioni ufficiali, ma ha messo nel mirino della sua macchina documenti personali, come fotografie. veri eventi passati. Per aggiungere alle immagini la consapevolezza che, per loro natura, non possono fornire, le fotografie sono accompagnate da lunghe leggende. Pertanto, le fotografie di Shibli espongono incroci incoerenti tra ricordi personali e condizioni di vita attuali. Contrariamente alla gestione ufficiale della memoria, con le sue immagini che espongono i destini individuali, Shibli mette in discussione anche il rapporto tra nozioni di patria da un lato e identità di un popolo e possesso da un territorio all'altro. La lotta di un popolo per la propria patria non ha impedito loro di opporsi violentemente alla lotta simile di un altro popolo. D'altra parte, ha trovato tra gli abitanti che ha incontrato idee molto diverse sul paese, non necessariamente determinate dai concetti di identità o possesso del territorio.La ricerca del passato scopre luoghi nascosti, persino repressi, del presente. Gian
 
neopensionata
neopensionata il 26/07/19 alle 05:33 via WEB
Siamo esseri speciali perché siamo fatti di sogni che ci abbracciano, di silenzi che parlano e d’amore che ci nutre.Buon venerdì cara Patty,Jole
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 26/07/19 alle 12:47 via WEB
Altro weekend da affrontare spero energizzante per tutti.Un caro saluto Patty e buon divertimento...un abbraccio.
 
medusaurticante
medusaurticante il 30/07/19 alle 15:41 via WEB
Ciao, Patty. E' una interessante mostra fotografica che varrebbe la pena fosse itinerante. La cultura dovrebbe muoversi di più ed estendere i suoi benefici non solo alle grandi città, ma alimentare anche in provincia la diffusione di eventi culturali di un certo livello.Un abbraccio.
 
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