Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
Chi può scrivere sul blog
Questo blog non rappresenta
una testata giornalistica,
non ha scopo di lucro.
Alcune foto e testi del Blog
sono state reperite dal web.
Qualora fosse stato violato
il diritto di copyright prego
di darmene avviso,per la
rimozione immediata.
SHINYSTAT
L'arte,la musica e la letteratura
con le proprie sensazioni ed emozioni
ci permettono di vivere un mondo
parallelo alla nostra vita reale.
Nelle"Arti" non esistono distinzioni
di età,sesso,politiche,geografiche e
lavorative,chiunque può manifestare la
propria gioia,il proprio stupore.
Tutti possono manifestare il proprio pensiero.
Fermo restando la piena libertà di ognuno di esprimere la propria opinione,
verrano eliminati e segnalati i commenti se saranno in contrasto con le
norme di legge,con la morale corrente e con il buon gusto.
I commenti e i nickname non dovranno contenere:
-espressioni volgari o scurrili.
-offese razziali verso qualsiasi credo o abitudine sessuale.
Messaggi del 10/06/2019
Post n°289 pubblicato il 10 Giugno 2019 da gabbiano642014
Louis Ferdinand Destouches,in arte Cèline,*scrittore e medico francese nacque nel 1894 e morì nel 1961,fu uno dei pù influenti scrittori espressionisti della letteratura francese e europea. Nel 1932 Cèline,dopo la tesi di laurea in medicina esordisce in campo letterario con il romanzo: "Viaggio al termine della notte". Ferdinand Bardamu è un medico che narra la sua autobiografia dall'arruolamento della prima guerra mondiale,agli Stati Uniti sino a ritorno in Francia.Il medico che narra la guerra,la colonizzazione che non giudica. Avete mai pensato al viaggio al termine della notte? Il viaggio al termine della notte riesce nella sua narrazione e linguaggio semplice,a quel fuggire da ogni luogo,alla ricerca di un qualcosa. Il viaggio al termine della notte è quel silenzio,in uno spazio vuoto che vuole ascoltarsi nel riflettere. Nel viaggio al termine della notte ci si abbandona alla purezza dell'infanzia,in quel "amare la vita in ciò che sia di più bello": La volontà di dire. Il pessimismo della morte, della povertà e sofferenza dei suoi personaggi si trasforma nella profondità della grande notte-paura dell'uomo. *"Non c'è nulla,forse, di più terribile in noi sulla terra e in cielo che ciò che ancora non è stato detto. Si starà tranquilli solo quando sarà stato detto tutto,una buona volta.Allora finalmemte si farà silenzio e non si avrà più paura di tacere".
Note: *Enciclopedia Treccani *Viaggio al termine della notte - Corbaccio - 1992
|