"Fuori pioveva. Il rumuore delle gocce battevano sui vetri la confortava. La memoria di quei giorni lontani le suscitavano sempre una ridda di emozioni contrastanti, qualcosa di simile alla nostalgia, ma più complesso. La nostalgia spesso sconfina nel sentimentalismo, i suoi ricordi però, erano già abbastanza romantici così com'erano, senza bisogno che l'immaginazioni vi aggiungesse…
Binari diversi. Il mio dal secondo va via mentre arriva il tuo e mi guardo negli occhi in lontananza, niente occhiali perchè quando si vuole bene non hai bisogno di mettere a fuoco, tutto è già chiaro. Diluvia. Fuori le gocce lavano pensieri malinconici che pian piano non riescono a superare il mio margine, che…
E poi all'improvviso è arrivato. Il primo l'avevo saltato perchè mi fido sempre di persone che sanno ben farsi gli affari propri e poi si ricordano di te come l'aternativa. Ieri, ieri invece ci sarei andata anche da sola. Niccolò Fabi. Amo i concerti come questi perchè mi sembra di essere a una cena. Non…
" Perchè ami e odi così tanto Roma"?E' la domanda che da sempre mi hanno fatto. Roma. Perchè amo tanto Roma. Ci sono infiniti motivi per il quale io ami questa città e tutte vanno aldilà della bellezza e della magia che questa può avere in determinati periodi. Io amo Roma nelle sere di maggio e…
Tra le braccia addormentate della nottedipingo il giorno,una goccia nuda che scorretra le mie labbra e lì muore,un corpo che scivola tra lenzuoladi seta e che sa d'infinito,allacciata a un sogno ti faccio entrare nellepieghe più nascoste del mio cuoree ti respiro intrappolandoti a me come cornice di un quadro ancora vuoto.[ Il Guardiano ]
Tv-Ve Sabato pom. 17.03.07Sto andando da Fede prima che mi scappi a Tokyo. Ascolto ironic mentre un pensiero scivola nella mente ed urta come a volere uscire con prepotenza. Nella vita bisogna osare perchè la seconda occasione è sicuramente diversa da quella che avremmo avuto nel momento. Mi rendo conto che ci sono state delle situazioni…
Le tue lentiggini,qualche pomeriggio e il mio sguardo perso.Beviamo e mangiamo cose differentima facciamo alcuni sogni in comune.Che sia un patto o una sceltapurchè sul piatto rimanga qualcosa,sufficiente ad arrivare a domanie farci ricordare che siamo come un tempo.Tu il mio gigante e io la tua bambina.La mia onda si bagna di te oggi.
"Tu sai tutto sulla reltà del mercato e qui io ammetto di essere negato.Ma a inventare quel che non c'è io forse son più bravo di te... Tu hai i soldi, io la fortuna di trovar fiori nella spazzatura. Perchè a trovare quel che non c'è io forse son più bravo di te." E allora…
E se ti facessiridere, ridere, ridere?Così che i miei pensierinon fossero più pensierie i tuoi pensierinon fossero più pensierima solo risaterisate, risate, risate...e, fra una risata e l'altra, chiederti: " Che giorno è?Che giorno è...domani?"
Disegno una linea lungo il confine del tuo cuore. Sfioro di labbra lieve come soffio d'anima.Sguardo perso in un quadro che ci ricorda un tempo lontano che tocco con dita tremanti.Mi perdo col tuo fiato nel mio come in un valzer d'essenze che ogni altro destino mischiò.[ Il Guardiano ]