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REINCARNAZIONE

Post n°282 pubblicato il 10 Novembre 2015 da brasilianis
 

- PLURALITA’ DELLE ESISTENZE
Della Reincarnazione - Giustizia della Reincarnazione -

166 - In qual modo l’anima, che non ha conseguito la perfezione durante la
vita corporea, può finire di purificarsi?
«Col subire nuove esistenze».
- Come compie l’anima queste nuove esistenze? Forse trasformandosi, ma
rimanendo sempre allo stato di Spirito?
«L’anima, purificandosi, soggiace senza dubbio a trasformazione; ma per
purificarsi le occorre la prova della vita corporea».
- Dunque l’anima ha più esistenze corporee?
«Sì: noi tutti abbiamo avuto parecchie esistenze. Coloro che dicono il
contrario, vogliono mantenervi nell’ignoranza, in cui sono essi stessi».
- Da questo principio sembra risultare che l’anima, dopo aver abbandonato
un corpo, ne prenda un altro: il che vuol dire che essa si reincarna in un
nuovo corpo. E’ così che va inteso?
«Precisamente».
167 - Qual’è lo scopo della reincarnazione?
«Espiazione e miglioramento progressivo dell’umanità; senza di che, dove
sarebbe la giustizia?».
168 - Il numero delle esistenze corporee è limitato, o invece lo Spirito si
reincarna perpetuamente?
«Ad ogni nuova esistenza lo Spirito fa un passo nella via del progresso;
quando poi si è spogliato di tutte le sue imperfezioni, non ha più bisogno delle
prove della vita corporea».
169 - Il numero delle incarnazioni è lo stesso per tutti gli Spiriti?
«No, chi progredisce rapidamente, si risparmia nuove prove. In ogni modo
queste incarnazioni successive sono sempre numerosissime, poiché il
progresso è quasi infinito».
170 - Che diventa lo Spirito dopo la sua ultima incarnazione?
«Spirito beato, perché puro».

GIUSTIZIA DELLA REINCARNAZIONE

171 - Su che si appoggia il principio della reincarnazione?
«Sulla giustizia di Dio e sulla rivelazione, giacché noi ve lo ripetiamo di
continuo. Un buon padre lascia sempre aperto ai suoi figli un adito al
pentimento. Non vi dice forse la ragione, che sarebbe ingiusto privare per
sempre della eterna felicità tutti quelli che non ebbero la possibilità di
migliorarsi? Forse non sono figli di Dio tutti gli uomini? Solo fra gli egoisti
regnano la iniquità, gli odi implacabili e le pene senza remissione».
Tutti gli Spiriti tendono alla perfezione, e Dio ne porge loro il
mezzo con le prove della vita corporea; ma la sua giustizia vuole
che essi possano compiere, in nuove esistenze, ciò che non hanno
potuto fare o terminare in una prima prova.
Non sarebbe né secondo giustizia, né secondo la bontà di Dio il
condannare in eterno coloro i quali hanno potuto incontrare
degli ostacoli al proprio miglioramento, contro la loro volontà, ed
a cagione dell’ambiente stesso, in cui si trovarono posti. Se la
sorte dell’uomo fosse irrevocabilmente stabilita dopo la sua
morte, Iddio non avrebbe pesato le azioni di tutti gli uomini nella
stessa bilancia, e non li avrebbe trattati con imparzialità.
La dottrina della reincarnazione, cioè quella che consiste
nell’ammettere per l’uomo più esistenze successive, è la sola che
risponda al nostro concetto della giustizia di Dio per riguardo
agli uomini di condizione morale inferiore, la sola che possa
spiegarci l’avvenire, e affermare le nostre speranze, poiché ci
offre il mezzo di espiare i nostri errori con novelle prove. La
ragione ce lo dimostra, e gli Spiriti ce lo insegnano.
L’uomo, che ha la coscienza della sua inferiorità, trae dalla
dottrina della reincarnazione i più consolanti presagi. Se crede
alla giustizia di Dio, non può sperare di divenire a un tratto e per
l’eternità eguale a coloro, che hanno operato meglio di lui; ma il
pensiero che questa inferiorità non lo priverà per sempre del
godimento supremo, e che potrà acquistarlo mercé nuovi sforzi,
lo sostiene nelle prove e rianima il suo coraggio. Chi è colui che,
al termine del suo pellegrinaggio terreno non si dolga di avere
acquistato troppo tardi una esperienza, da cui non può trarre
profitto? Orbene, questa tardiva esperienza non e perduta,
giacché se ne avvantaggerà in una nuova esistenza.

Estratto di "Il Libro degli Spiriti" di Allan kardec. Per scaricarlo gratis:spiritismo.altervista.org


 
 
 
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