MtS MeteoSanGiorgioMeteoWebCam in diretta, servizi meteo aggiornati e raccolta delle più significative informazioni meteo dai più autorevoli siti in rete. Buona Navigazione, Dante Comuzzi |
ATTENZIONE: da oggi il Blog di MtS si è trasferito al seguente indirizzo:
IN QUESTA COLONNA....
1.Info Montagne
2.Info Città Europee
3.Meteo Europa
4.Meteo Allarm
5.Meteo Mare
6.Allerta Valanghe
INFO MONTAGNE
Monte Lussari (UD)1.790 mt.s.l.m.
Forni di Sopra (UD) 907 mt.s.l.m.
Alta Valle del But - Tolmezzo (UD) 323 mt.s.l.m.
Alta Valle del But - Ligosullo (UD) 948 mt.s.l.m.
Passo di Monte Croce Carnico (Paluzza UD) - Confine ItaloAustriaco 1.360 mt.s.l.m.
Lago di Barcis (PN) 409 mt.s.l.m.
Alta Badia (BZ) 1.433 mt.s.l.m.
Sesto in Pusteria (BZ) 1.310 mt.s.l.m.
Cortina d'Ampezzo(BL) 1.211 mt.s.l.m.
Livigno(SO) 1.816 mt.s.l.m.
Passo dello Stelvio (SO) 2.758 mt.s.l.m.
St.Moritz(CH) 1.838 mt.s.l.m.
METEO MARE - BY IL METEO.IT
OGGI
DOMANI
AREA PERSONALE
MENU
Post n°2024 pubblicato il 25 Ottobre 2014 da danny.com
Il vortice perturbato balcanico si è spostato a sudest, verso la Grecia, ma riesce ad avere ancora delle influenze nelle nostre regioni orientali e del sud.
Altro aspetto fondamentale è quello termico. Le alte temperature dei giorni scorsi non ci sono più. Ora fa fresco, decisamente, ed anche se da ieri ha preso piede un rinnovato rialzo, si rimarrà attorno alle medie stagionali. Stamane fa un po' meno freddo di ieri, ma registriamo valori inferiori alla norma un po' su tutte le zone interne appenniniche e insulari. Le inversioni notturne, evidentemente smorzate o inibite nelle località costiere, stanno producendo i loro effetti. Ma veniamo al tempo. Come detto in apertura, permangono degli annuvolamenti sul medio-basso versante Adriatico e le ultime segnalazioni indicavano persino qualche goccia di pioggia nell'entroterra molisano. Nubi, a sprazzi, stazionano nei cieli del Sud e della Sicilia. Trattasi di nuvolosità che nel corso della giornata potrebbe produrre qualche pioviggine sparsa e più occasionalmente dei brevi acquazzoni. Altre nubi, medio alte, si stanno approssimando alle regioni settentrionali ed in particolare ad ovest. Questo perché a ridosso delle Alpi sta per transitare un sistema nuvoloso più organizzato e difatti non escludiamo eventuali precipitazioni sparse - nella seconda parte del giorno - nelle aree confinali. Per concludere menzioniamo i venti, che si mantengono di Grecale o Tramontana un po' dappertutto. Non sono più intensi come i giorni scorsi, ma contribuiranno a mantenere il clima relativamente fresco. |
Post n°2023 pubblicato il 24 Ottobre 2014 da danny.com
L'aria fredda affluita sul nostro territorio ha ripristinato condizioni termiche appropriate al periodo e al contempo ha innescato un vigoroso peggioramento su regioni orientali e meridionali.
Un posizionamento di tal tipo penalizza una parte del Paese, ovvero i settori adriatici e il Mezzogiorno. Anche nelle ultime ore abbiamo assistito a dei rovesci di pioggia abbastanza vivaci, che localmente assumevano carattere temporalesco. Precipitazioni che continueranno a manifestarsi nell'arco dell'intera giornata: dalle Marche alla Puglia, dalla bassa Calabria al nord della Sicilia. Una distribuzione che segue il tipo di ventilazione prevalente: di Grecale sull'Adriatico, di Maestrale o Tramontana sul basso Tirreno. I fenomeni più intensi, carte alla mano, dovrebbero coinvolgere la fascia settentrionale sicula e i litorali tirrenici della Calabria meridionale. Osserveremo dei temporali e potrebbero esserci delle grandinate sparse. Temporali che potrebbero coinvolgere anche le coste ioniche, data la vicinanza al perno del Vortice. Nel resto d'Italia, invece, il tempo sarà splendido. Prevalgono cieli sereni o poco nuvolosi ed il sole è tornato a brillare anche sulle Alpi confinali lasciando intravedere paesaggi fiabeschi tipicamente invernali. Peraltro fa freddo, le temperature minime si mantengono difatti piuttosto basse e non sono mancate delle gelate. Le massime, anche per via del sole, riprenderanno fiato ma il clima si manterrà comunque autunnale. |
Post n°2022 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da danny.com
Un più consistente peggioramento coinvolgerà le regioni del medio-basso Adriatico e il Sud, dove prevediamo forti acquazzoni, temporali, grandinate e nevicate in Appennino.
Ricordiamo quel che è successo: l'Anticiclone si è defilato ad ovest ed è stato trafitto, sul lato nord, da una depressione nord atlantica - comprendente parte dei resti della tempesta extra-tropicale "Gonzalo" - capace a sua volta si risucchiare l'aria fredda installatasi sulla Russia europea. L'arco alpino non ha consentito un ingresso franco e come avviene solitamente in simili situazioni, ecco che la perturbazione ha aggirato l'ostacolo da est. Il Vortice, lo ripetiamo, è sui Balcani e i venti orientali che spirano a levante trasportano l'aria fredda sopra la superficie del mare caldo. Si formano così i temporali, temporali che stamane stanno investendo le coste molisane e pugliesi, che si apprestano ad apportare un più severo peggioramento nel corso della giornata. Forti acquazzoni temporaleschi, persistenti e spesso grandigeni, colpiranno Abruzzo, Molise e Puglia, ma ve ne saranno anche in Sicilia e bassa Calabria tirrenica. Qui la ventilazione piegherà da Maestrale, penalizzando i versanti nord dell'isola ed appunto il tratto tirrenico calabro. Gli acquazzoni riusciranno a sconfinare verso le zone interne campane ed in Basilicata, così come potrebbero coinvolgere - più massicciamente - le province meridionali marchigiane. Ci aspettiamo ulteriori nevicate sui rilievi appenninici, ma la quota dovrebbe alzarsi attorno ai 1600-1800 metri (pur senza escludere locali sconfinamenti a quote inferiori). Nevicate che in questo momento stanno ancora coinvolgendo le aree alpine confinali, specie ad est, ma che dovrebbero cessare nel corso della giornata. Nelle rimanenti regioni il tempo è e sarà nettamente migliore. Abbiamo cieli in prevalenza sereni sul Nord tutto, sul medio-alto versante tirrenico ed in Sardegna. |
Post n°2021 pubblicato il 21 Ottobre 2014 da danny.com
Un vortice perturbato atlantico, rinvigorito dall'ex uragano "Gonzalo", è in pressing sull'Anticiclone costretto ad allentare la morsa sul nostro territorio.
Ma prima che arrivi il fresco, il vero cambiamento sta avvenendo in Atlantico. L'autunno è la stagione delle grandi depressioni ed ovviamente è il periodo favorevole agli uragani. Avrete sentito parlare di "Gonzalo", ma ad essere precisi quel che è stato risucchiato dal nastro perturbato oceanico è quel che resta di un ex uragano. Certo, ad alte latitudini l'accelerazione impressa dalla depressione è notevolissima e il maltempo picchierà duro. Ma qui da noi, per capirci, non arriverà niente di paragonabile. Cenni della vigoria atlantica si percepiranno già oggi. I venti, come detto in apertura, si orienteranno dai quadranti occidentali e pigeranno sull'acceleratore. Diverranno impetuosi sui crinali alpini occidentali e lungo il confine - soprattutto in Valle d'Aosta - si registrerà un vivace peggioramento. Per il momento le nevicate saranno comunque confinate in quota. Venti che diverranno forti anche sui mari di ponente, a cominciare dalla Sardegna, e che trasporteranno un po' di nubi verso le regioni tirreniche. Qui potrebbero manifestarsi piovaschi e qualche debole pioggia. Piovaschi che tra l'altro stanno coinvolgendo già alcune aree toscane. In serata potrebbe starci un incremento dell'instabilità sul Friuli Venezia Giulia, complice l'avanzamento dell'aria fresca da nordest. Infine, giusto segnalare un calo termico nelle regioni di ponente, mentre cresceranno di qualche grado su adriatiche, ioniche ed in Sicilia. |
Post n°2020 pubblicato il 20 Ottobre 2014 da danny.com
Il consolidamento anticiclone ha regalato uno splendido fine settimana e regalerà un altrettanto splendido avvio d'ultima decade. Splende il sole, tranne laddove si sono formate nebbie e nubi basse.
L'anomalia sta diventando pesante e a meno di improvvise irruzioni invernali è facile ipotizzare un andamento mensile sopra le righe. Anche oggi, ad esempio, le massime dovrebbero raggiungere punte di 25-26°C in molte città d'Italia e la novità sostanziale rispetto a quante accadde la settimana scorsa è che l'aumento termico ha coinvolto direttamente anche il Nord. Alta Pressione autunnale non sempre è sinonimo di sole. L'umidità accumulata nei bassi strati, anche a seguito delle abbondanti precipitazioni dei giorni passati, tende a condensare nelle ore più fredde dando luogo a fitti banchi di nebbia, nubi basse e foschie. Stamane abbiamo riduzioni di visibilità piuttosto evidenti su aree pianeggianti settentrionali, sulle valli del Centro ed anche in qualche tratto costiero. La situazione migliorerà nelle prossime ore, quando il sole riuscirà a far breccia nella coltre nebbiosa o nuvolosa ed andrà ad imporre cieli sereni o poco nuvolosi. Non v'è altro da aggiungere, se non che confermiamo il brusco calo delle temperature che prenderà piede a partire da domani e che andremo ad analizzare approfonditamente nel corso della mattinata. Ridimensionati, invece, l'instabilità e conseguentemente la fenomenologia che dovrebbero instaurarsi a seguito dell'irruzione d'aria fresca. |
INFO
IN QUESTA COLONNA...
1.Previsioni Italia
2.Previsioni Friuli
3.Info Spiagge
4.Info Traffico
5.Temperature
6.Precipitazioni
INFOTRAFFICO AUTOSTRADE FRIULI
A23 Udine SUD
Bivo A4-A23 Palmanova
Barriera Lisert Monfalcone
A4 km90 Gonars Nord
Casello Latisana
SR354 "Stradone Lignano" - Gorgo Sud
SR354 "Stradone Lignano" - Incrocio Pertegada
SR354 "Stradone Lignano" - Località Picchi/Svincolo Bibione