Area personale
CHI SIAMO
L’ Associazione Secolare “Missionari Francescani del Rosario” si è riunita per la prima volta nel 2009 presso l’ospedale civile di Caserta. Si desiderava dar vita ad un’associazione di laici che vivesse nel mondo la missionarietà propria che scaturisce dal Battesimo, nella semplicità francescana, evangelizzando attraverso la preghiera del Rosario. Primo assistente spirituale dell'associazione è fra Rosario Perucatti ofmcap, ex cappellano dello stesso ospedale. Fra Rosario ha riunito intorno a sé volontarie e volontari ai quali ha dato mandato di recitare il santo Rosario della Madonna di Pompei insieme agli ammalati e ai loro familiari nella sala di attesa della rianimazione e nei vari reparti dell’Ospedale. Lo stesso fra Rosario ha poi dato vita ad una catechesi mariana, attraverso la Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II, “Rosarium Virginis Mariae”, cui tutti erano chiamati a partecipare per acquisire una maggiore conoscenza del Rosario. Alla Missionaria dell’Immacolata Padre Kolbe Lucia Corcella, poi, è stata affidata una ulteriore catechesi sul valore ed il significato della missionarietà. È nata, infine, la tradizione di Solennizzare la festa della Madonna del Rosario il 7 ottobre: durante la Celebrazione Eucaristica, viene consegnato il mandato missionario a coloro che entrano a tutti gli effetti nell’Associazione. Oggi, l'“Associazione Secolare missionari francescani del Rosario”, nata dallo spontaneo desiderio di portare la parola di Dio ai fratelli, ha raggiunto una sua forma statutaria e continua ad operare anche al di fuori dell’ospedale e si offre a quanti sentono il desiderio di pregare.
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Ultimi Commenti
animasug il 23/01/14 alle 10:20 via WEB
E' necessario comprendere quanto è indispensabile tenerci stretti alla parola
di Dio. Tenersi stretti alla parola di Dio
significa comprendere i principi contenuti nelle Scritture e metterli in pratica nella vita di ogni giorno. Il diavolo non ha nessun potere su di noi se non quello che noi gli concediamo ; nel momento in cui ci rivoltiamo contro qualsiasi cosa che proviene da Dio, il diavolo prende il potere.
|
mfr_caserta il 20/01/14 alle 10:43 via WEB
Tranquilla, Lui è con ognuno di noi SEMPRE. Sta a noi tendere l'orecchio e ascoltarlo! Ti abbraccio. :)
|
mfr_caserta il 20/01/14 alle 10:41 via WEB
Auguri in ritardo anche a te e alla tua famiglia!
|
marinela68 il 11/01/14 alle 11:32 via WEB
...e con me.scordavo proprio me
|
marinela68 il 11/01/14 alle 11:30 via WEB
AMEN...che DIO sia con voi!
|
alive_2012 il 21/12/13 alle 17:10 via WEB
Buona serata e auguri di cuore per il Natale che ormai bussa alla porta......Salutiamo in nuovo Natale AUGURONIIII :)
|
mfr_caserta il 17/12/13 alle 14:41 via WEB
Grazie, non si dà la giusta importanza ai misteri del Rosario, in genere si enunciamo e basta e, invece, è un modo di guardare la vita di Cristo con e sotto lo sguardo amorevole di Maria. A breve, spero di riuscire a pubblicare anche una sorta di spiegazione...
|
mfr_caserta il 17/12/13 alle 14:38 via WEB
Grazie di questa meraviglioso commento. Dà spunti di riflessione...
|
mario_woody_grella il 15/12/13 alle 20:59 via WEB
Sempre bello leggere i Misteri, sempre giustomoregare. Grazie.
|
andrea.73.bs il 10/12/13 alle 23:52 via WEB
E' sempre il Padre misericordioso che si fa incontrare, e lo fa proprio nel momento in cui viene a cercare chi si perde lungo il cammino. Ci sono due aspetti essenziali che si possono trarre dalla parabola raccontata, il primo riguarda la scelta di cambiare strada e sbagliare e quindi uscire dal recinto, la seconda come giustamente ricordato in questo commento al Vangelo, la misericordia di Dio che è Amore di Padre verso ogni figlio. E' un rapporto di filiazione speciale che entra nella natura umana fin dalla nascita proprio perchè nessuna nascita viene lasciata al caso, ma è bene primo che Dio desidera per ciascuno di noi nel suo cuore infinito di Padre e Amore. La libertà dell'uomo o meglio definita come libero arbitrio, permette a chiunque di voltarsi da un'altra parte per decidere in qualche modo come deviare dalla retta via; quando l'uomo fa questo si perde lentamente e nel perdersi trova sconforto e desolazione, per cui l'immagine di una pecora smarrita è per allegoria l'immagine di un uomo che rimane lontano dal suo recinto, ovvero dalla casa che lo raccoglie ed è sempre pronta ad accoglierlo in ogni momento nel suo Amore. La pecora viene ritrovata perchè Dio ritrova ogni suo figlio quando lo cerca con misericordia, lasciando pure le altre novantanove incustodite perchè non hanno bisogno di essere accudite: sono pecore che già camminano sulla retta via e quindi appartengono già a quel recinto. Se vogliamo possiamo ricordare a questo proposito cosa disse Gesù a chi non perdeva occasione per metterlo alla prova: "Il medico cura chi è malato ma non chi è sano", ed è per questo che lui venne nel mondo. Ecco, con lo stesso spirito il Signore cerca chi si perde, perchè chi si perde è il malato sofferente che ha bisogno di essere curato e riportato a casa, ovvero essere riportato dentro a quel recinto sulla strada dell'Amore del Padre. (Buonanotte)
|
Inviato da: desaix62
il 01/09/2016 alle 10:52
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 25/08/2016 alle 11:48
Inviato da: desaix62
il 27/07/2016 alle 09:34
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 14:05
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:45