Approfitto del commento di Serafina al mio ultimo post x creare ogni tanto uno spazio alle domande +interessanti chiamandolo "Lo spazio dell'Anima" dove tutti sono inviati a partecipare (non solo io e Serafina) e dire la loro suL tema della spiritualità e sui vari arcani che devono risolvere dentro di se.....
Serafina ha scritto: " Il tuo discorso mi quadra a parte una cosa. Tu affermi che i concetti del peccato e dell’inferno siano stati inventati per vari motivi. Invece io sono convinta che non è così. A parte che sono cristiana per la mia libera scelta, anche tutti gli altri religioni parlano dell’inferno e paradiso anche se in maniera un po’ diversa. E il concetto del bene e male che abbiamo dentro? Da li nasce la differenza tra una buona azione ed una cattiva (peccato). Vuoi dire che non ti è mai capitato di osservare il male che torna in dietro al mittente o come si sente dopo aver fatto una cosa brutta, oppure il sollievo dopo il perdono o la gioia dopo un’altra buona azione? I peccati fanno male prima di tutto a quello chi li fa, e le virtù fanno bene e portano allo sviluppo spirituale, verso la luce. Poi credo che l’anima di una persona malvagia (si può chiamarla “non sviluppata”) e di una persona per bene non possono essere uguali e ricevere poi lo stesso trattamento, i loro percorsi sono diversi e quindi spunta il concetto di paradiso ed inferno. Ed infine, quello che riguarda gli intermediari. Noi siamo responsabili della nostra vita e della nostra anima, non loro. Siamo noi che dobbiamo lavorare su se stessi. Noi possiamo servirsi di loro se vogliamo senza concentrarci troppo a giudicarli, ma pensando piuttosto alle cose nostre.[....]"
Ciao Serafina, no problem....mi fa piacere sapere la tua opinione. A parte che io appunto non sono il Guru o il Budda della situazione con in mano tutte le risposte.
Mi piacerebbe ma so pochissimo. La mia personale opinione e la mia convinzione (sento dentro di me che è così) mi dicono che l'inferno e il diavolo sono realtà create dagli umani in certi periodi x ragioni di potere e religiose. Ti racconto una bella favola al riguardo della loro nascita. C'era una volta un tempo dell'oro in cui erano le donne a governare la Terra....quella era l'età del Matriarcato.
Quella era l'Era dell'Amore e delle emozioni (caratteristiche tipicamente femminili in origine)....Le donne erano venerate come divinità e regolavano tutta la società dalla A alla Z educando tutti al culto dell'amore e del volersi bene. Le donne erano venerate perchè avevano le sembianze della Dea, la divinità la quale quando si svelava agli umani lo faceva in forme femminili (di qui il culto della Madonna nei secoli....non è un caso!!!)Gli uomini piu' forti fisicamente ma piu' "poveri"emotivamente ed intellettualmente servivano solo per scopi riproduttivi e x sforzi fisici: erano delle formiche operaie a letto e sul lavoro. Tutti vivevano in pace e sereni nella loro dimensione di Amore, nel Regno dell'emotività. A dire il vero non prorio tutti, dato che tra le varie e prestanti formiche operaie maschili, ce ne erano alcune rachitiche e bruttine che venivano poco scelte x scopi riproduttivi.....Col tempo divennero gelosi degli altri uomini e delle donne, del loro potere e pensarono a vari modi x rovesciare questo stato di cose. Con la forza e la violenza non potevano dato che erano pochi sgorbi brutti e rachitici e poi agli altri uomini questo stato di cose piaceva. Dovevano creare qualcosaltro.....meglio se una emozione, x far breccia nel cuore delle donne. E allora inventarono il concetto di Paura e di Diavolo....Insinuarono di sapere che la Dea una volta aveva generato un figlio cattivo ke voleva solo far del male e procurare dolore e che andava fermato. Dissero che era talmente abile e sottile da assumere anche le sembianze della Dea ragion percui non si poteva distinguere le vera Dea dal Diavolo. E insinuarono il dubbio. Ragion x cui la Dea e le donne andavano difese....da chi indovina Serafina? Ma dagli uomini ovviamente che da quel momento con quello stratagemma assunsero il potere, inventarono (solo alcuni x fortuna) il concetto del male e il suo rappresentante. E da lì lo status delle cose si rovescio': gli uomini erano talmente potenti che venivano venerati in quanto Protettori della Dea e poi improvvisamente rappresentanti di una controparte maschile della divinità, Dio appunto che da quel momento fu identificato a immagine e somiglianza del sesso maschile. Eccoti la storia.... Il peccato esiste, basti pensare al peccato originario del Primo Uomo, ma altro non è che l'operare una scelta...la scelta di usare il libero arbitrio....Dio ha messo Adamo di fronte a una scelta: o vita agiata senza creazione o vita "infernale" (questa nella ns.dimensione) ma con possibilità di creare...cosa scegli?Adamo ha scelto x tutti l'ipotesi b....evidentemente la a era alla lunga "monotona". Poi con i secoli il peccato è stato arricchito da un'altra invenzione....il concetto di colpa e di Inferno....il fatto che x espiare il peccato originario dovevamo farci il mazzo perchè eravamo peccatori, in colpa e ci dovevamo guadagnare il Paradiso senno' saremmo andati all'Inferno. Il che dopo l'invenzione del Diavolo era un altro trucchetto x certe persone x consolidare il proprio potere e soggiogare le masse....Io sono cattolico e credo in Gesu'....un po' meno nella Chiesa (si in certi Papi), e ai suoi secolari poteri: chissà quante volte la Sacra Bibbia e il Testamento di Gesu' sono state editate e modificate dal loro messaggio originario di Amore x cancellare realtà scomode e pericolosi segreti. Quali? ad esempio che non esiste nessun inferno e paradiso ma solo la dimensione dell'aldilà, della nostra Vera Casa quando ci torniamo da spiriti di Luce. Quali ancora?Il concetto di reincarnazione presente in alcuni scritti cristiani antichi e poi zac......sparito. Tutte coincidenze? O forse è meglio, è piu' facile, + comodo, avere un Inferno e un Paradiso da spiegare come destini finali? E' forse meglio avere paura della morte e credere nella possibilità, facendo certe cose prestabilite, di essere salvati o credere che tutti noi non muoriamo mai ma ci evolviamo attraverso varie vite e che quindi non bisogna avere paura della morte xkè è solo un passaggio? E poi credi davvero che Dio, l'Essere Supremo che nella sua essenza è fatto di Amore puro sia un essere vendicativo che ci spedisca all'Inferno tra le fiamme e i forconi? Queste cose non ti sembrano + concetti e scene umane? Il male esiste nella misura in cui esiste il bene ma è dentro di noi, come il bene, non in nessun luogo o in nessun Anticristo. Siamo noi che essendo buoni o cattivi secondo i ns.parametri del tempo facciamo una scelta per la nostra evoluzione....L'inferno e il Paradiso altro non sono quindi che aspetti della ns.personalità, non luoghi dove andiamo a finire dopo la morte, non sei d'accordo? Cosa intendi Serafina quando dici di avere esperienze sul campo? Ciao cara, mi ha fatto piacere kiakkerare.... Ti aspetto Salsero
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