ÐEINAUTI

.- 7 giorni dopo

Fu creato l'uomo. Anzi la Donna E la tristezza. Da ultima.

Ricordavo Eva creata per creare, fattrice a discrezione, punita per il frutto e assoggettata nei vocaboli dei vangeli pur con una costola in più, tanto da necessitare Lilith, padrona dei sensi notturni e temibile soggiocatrice di uomini, che sfuggiva lo stereotipo. Infine libera.

E la donna civico spirituale.  La Luna.  Ordinatrice di virtù e non regola. Questo per sconfinare in quelnonsochemacitornosempre mondo arcano pagano; che osserva dicotomie inarrestabili col suo occhio terzo. 

Radente e cadente la perfezione nell'apice della creazione, la possibilità, quantunque l'approssimarsi della fine dei lavori e il commiato del celebre Creatore ci abbia voluto caduci e inclini perciò alla tristezza, esiste: la saggezza dell'esperienza e scoprire l'indebito approprio del termine mistificazione, per narrare ciò che di scontato si vuole difendere, scavando ideologie e convinzioni come la terminazione imposta, la fine in basso verso la triste polvere, della creta originaria...

Lasciate fare alle mistificazioni (pagane), allora, il loro compito di andare oltre l'Atto di dolore;

a ben vedere.

Perchè i non credenti sono la nevrosi della credenza, per gli aspetti indesiderabili contro i quali lottano inutilmente.  Di nefaste coincidenze, a dirle così, questo corredo di riflessioni che possono ricreare, in segno opposto, invece energie e sogni, come ambizioni positive che inevitabilmente nella vita e nella morte si concentrano. Saggezza e le sue metafore fantastiche;

a ben vedere l'Arte.

Come sempre  pronti a spiccare un volo. "Angeli santi odorosi di zolfo, con vaghe code luciferine che scodinzolano sopra blu infiniti e gialli accecanti. Angeli che sorvolano il segno di antiche acrobazie minoiche, offrendosi in moderne tauromachie solitarie convertite in abbozzate ascensioni.

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Osvaldo Licini, Angeli primo amore