ÐEINAUTI

.-frelliche crea voce

[L'unica immagine di frellica è un facsimile]. Frellica è un termine dialettale poco sconosciuto, bizzarra voce che equivale a mostrare stizza o paturnie, con atteggiamenti insopportabili e fuori luogo. Avere le frelliche. Che hai oggi, le frelliche? Non andare in frellica.  Non scivolare sulle frelliche.

Con funzione di ripresa anaforica tra sintagmi nominali e pronomi, e di iperonimo massimo; non sempre coreferente: non ogni espressione sensata implica un riferimento

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Ma le frelliche sono soprattutto il risultato della preparazione di un formato di pasta, tramandato da antiche usanze, per il Menu di ogni 17 del mese, quando, impastate le erbette (voci) raccolte durante la Luna crescente, fatte essiccare (spalmate) in Luna piena e rinfrescate con perifrasi e axionimi (disperatI) di Luna nera e acqua di pozzo, vengono infine mescolate con farine di Grano duro, e un pizzico di fregnacce morali, uso lievito della catena iponima.

L'impasto di frelliche va accuratamente modellato a forma di doppia elica libera- F r e e E l- l - iche. Una elica mantiene l'iponimia diretta e l'altra deve avvitarsi sulla prima: prendendo un' estremità della prima frellica - rigorosamente quella inferiore -  legata alla seconda rigorosamente per la parte superiore e realizzando così un vistoso treccione di frellica di 6x3cm. L'esercizio con bucce di banana può aiutare a realizzare il migliore treccione.

La forma ottenuta deve essere poi velocemente ritagliata in senso trasversale alla lunghezza in strisce di mezzo centimetro l'una e messe in cottura, in acqua portata a ebollizione. Scolate al dente vanno ripassate al forno, in teglia con gratin a piacere di stronzate residue.

Di rigore GAIA Densa, come digestum al pasto

Densa, densa,

l'aria di questa stanza

la mia testa dentro la nebbia

densa l'aria nella mia bocca

e ogni parola quasi si tocca

M:*