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Solo in quanto gli uomini riescono ad offrire ebbrezza agli Dèi possono pretendere di attrarli sulla terra

 

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Alibi dell'empatia Imbolc e Zamolxe

Post n°2181 pubblicato il 06 Febbraio 2019 da misteropagano
 
Tag: empatia

 

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Queste cose mai avvennero e sempre sono.

L'empatia è una scacchiera senza colore altrimenti è solo simpatia. E la simpatia sa essere volatile, all'improvviso. L'empatia no, è ferma, non conosce tempo, è uno specchio ...


Di quanto alcune resistenze siano capaci di far riaffiorare sentimenti rimossi ce lo ricordiamo quando incontriamo un ostacolo poco empatico che non senza un velo di ombra tentiamo di superare con determinazione.

La riflessione sottostante poi è che ci siano, in quel momento, contesti proibiti:  discussioni  da non sollevare. Come liberarsi dalla voglia di spiegazioni e accettare ogni presenza con i suoi propri alibi, s i m p a t i c a m e n t e  è quanto mi domando di questo breve tempo di Imbolc ritenuto creativo, germoglio di nuovo.

Allora si brucia un oggetto per simboleggiare tutto ciò che vogliamo eliminare dalla nostra vita: per l'oggetto si può usare il colore nero, dato che è il colore che allontana e bandisce.

E

ma...

Non me la sento di eliminare alcunchè e alcuno, o lo stesso di accordarmi a chiunque non sappia spiegare

senza perdere dignità

a persone vili che non vogliono restare nel sogno né entrare nella realtà.

Così fragili da non sapere cosa fare una volta esposti

così materialistici da approfittare.

Sono commossa invece per i sogni, quelli capitati, rimpianti forse per quelli perduti perchè mai innescati...

Allora può essere tempo di Zamolxe per rispondere, per accettare ogni alibi e tenersi vicino

Queste cose che mai avvennero e sempre sono.

(Salustio, 4, 8, 26)  

 

Ode  a Runa Nulla di quel che ti appartiene ti limita, neppur la tua bellezza che sembra verso il mondo una dolce limitazione.
Con la tua nostalgia inizia il tuo significato.

Con i tuoi capelli inizia la tua ombra.
Dove tu finisci, non lo saprai.
Quando guardi lontano, la tua essenza si estende fino all’ultima stella.


Nimic din ale tale nu te mărgineşte, nici chiar frumuseţea ta ce pare faţă de lume-o dulce [...]

 

Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 06/02/19 alle 23:52 via WEB
Sai come si dice, no? Mors tua, vita mea! Meglio eliminare qualcuno, a volte. Ciao
 
 
misteropagano
misteropagano il 07/02/19 alle 00:10 via WEB
Qualcuno ritorna dal tempo e scopri che non se ne è mai andato.. allora senza domande fai che resti senza rompere l'incanto ...giacchè nulla è reale
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 09/02/19 alle 20:12 via WEB
E' perfetta questa tua distinzione. Come perfetta è la considerazione sulle cose che mai avvennero e sempre sono. Simpatizziamo con tanti, possiamo farlo con gli amici ma anche con i semplici incontri estemporanei che ci raccontano qualcosa in comune con noi e con la nostra vita, e talvolta anche con chi proviamo simpatia è comunque spontaneo saperci “mettere al loro posto”; ma la simpatia per quanto sia un sentire simile e talvolta anche simultaneo, non sa fare, però, quello che invece è tipico dell'empatia...L'empatia, infatti, va oltre la simpatia, e mostra la sua sincronia identificativa (una sorta di magia che trasforma letteralmente in altro) permettendoci di metterci "al posto di", anche quando questo individuo non è affatto simile a noi, non è nostro amico e probabilmente neppure ci piace. E' una capacità sacra di mostrare ed esprimere rispetto verso la posizione occupata dall’altra persona, indipendentemente da quello che pensiamo e proviamo per lei. E quando c'è empatia davvero si può dire che dove si finisce, non lo sapremo. E quando guarderemo lontano, la nostra essenza si estenderà fino all’ultima stella ;-)
 
 
misteropagano
misteropagano il 10/02/19 alle 12:03 via WEB
sincronia identificativa..mi piace..l'empatia è difficile cara Ele, non è uno studio ma quasi, è un lavoro sulla propria coscienza, io non riuscirei a dirmi mai empatica, nonostante la mia sacra pazienza di ascolto, così cerco di vedere chi ci si identifica come si muove, al 90 per cento dei casi è un bluff, un'autoconvinzione. E' argomento già trattato qui, (spero salvo)sulla sincerità del proprio dire "complimenti" o apprezzare cosa fanno gli altri, inoltre - come potrebbe asserire un buon scrittore noir- anche i maledetti devono essere amati per essere capiti e raccontati_*insomma una certa predisposizione ad esserci e a lasciar essere è piuttosto empatica, questo il senso, sU:*
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 10/02/19 alle 18:10 via WEB
Be'...quella proprio non ti manca Sorella, -) e a proposito di noir...vado all'ultimo post!
 
 
misteropagano
misteropagano il 10/02/19 alle 18:20 via WEB
e si putacaso il noiretto ..ma quanto mi piace, sta bene col chiaretto...(cose da intenditori ovviamente sorellina:)
 
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