ÐEINAUTI

.- Posizionamento, non argomenti

In una cassetta delle lettere, o in una mail sarebbe stato spam. Ora non ci avrei nemmeno ripensato se non fosse che ho notato un profilo che si sta autopromuovendo con una pubblicazione. A sapere di valere non c'è bisogno di dimostrare, forse di vendere. Tempo addietro, i primi di ottobre, un passante si è presentato come "serpente che striscia tra gli opposti" lasciando un commento. Di solito se c'è un contributo in una discussione se ne accetta la parte oggettiva. Anche soggettiva se riguarda un'inclinazione o il gusto. Più preferibilmente quelli che premiano la relazione, che hanno lo scopo di arricchire un post, e meno quelli di posizionamento, cioè che intendono rappresentare solo se stessi. Il signore tra gli opposti, a parte la sua predisposizione per quel simbolo di conoscenza e di potere, sensuale e sibillino, che induce alla scoperta della massima consapevolezza nell'esser nudi come naturale e pagano approccio al sé :):) intendeva in fondo vendere un suo libro. In questo avrei potuto scorgere un contributo di informazione che tuttavia ho rigettato anche se poteva rappresentare l'opportunità di conoscenza, che so, del best seller dell'anno. Di approfondimento, insomma almeno nella parti più significative del suo commento. Tuttavia quel poco equilibrio nel presentarsi con confidenza, dando peso solo al suo prodotto che avrei dovuto acquisire (un racconto sull'omosessualità maschile),  mostrando un relativo interesse al mio post  in funzione del suo lavoro (una variegata analisi della memoria), e per caso nemmeno l'accenno a quale fosse stato il passo che lo aveva indotto a trovarvi analogie, per un confronto diretto, rimandava giusto in coda al suo profilo. In una cassetta delle lettere, o in una mail sarebbe stato spam. In un ambito in cui sono pochi i lettori attenti avrei potuto considerare il suggerimento di lettura (e acquisto) non solo un  target necessario ma una selezione emotiva e culturale. Premesso di non averlo mai letto prima, o commentato, oggi ho curiosato, sembra scriva lezioni con cognizione di causa, che è la parola a contare veramente, che essa allora dovrà dimostrare sobrietà e rispetto, prima ancora che supponenza. E il signore dei serpenti già mi sembra caduto in abbondanti sperequazioni.  Così le relazioni, senza che esse apportino realmente un argomento per sviluppare una discussione, a mio avviso restano non solo non gradite, e vanno confutate o cestinate anche se corredate da faccine e una discreta penna. E che il prestigio in fondo non abiti da queste parti virtuali è cosa risaputa. Invece svelarlo intriso di fallacia è un ottimo esercizio. Mi ricorda qualcuno col suo slash!

Meglio chiedere scusa ed essere perdonati Y.D.La Cierva

C'est presque tout M_*