ÐEINAUTI

"il senso di unione con l'intero, l'Uno che stiamo cercando". Un rebus di non facile soluzione. I limiti umani sono l'ostacolo alla comprensione "dell'intero". E anche la ricerca del "senso" è altrettanto ardua perchè interferisce l'esigenza tutta umana di "dare senso" al senso e al non senso. Credo che ogni cosa, che si manifesti o meno, abbia un senso in sé e che questo senso prescinda da qualsiasi giudizio di valore o di merito. Ma il "vero senso" è l'unico senso, il senso del Tutto, ossia dell'Unità, ed esso ha senso in sé, imprescrutabile, inaccessibile, almeno fintanto che non si diventi parte energetica del Tutto. La "materia", per dirlo in altro modo, impedirà sempre di scoprire la verità, l'altra faccia della realtà, quella che ben definisci "quantica". Trattasi di "due mondi" in simbiosi ma anche alternativi, comunicanti e paralleli ma soltanto il ritorno all'origine consentirà di avere la visione completa del tutto. Con ciò, tuttavia, non escludo di aver potuto dire cose "prive di senso" ma si tratterebbe comunque di una valutazione soggettiva e umana che non può escludere che "in assoluto" il mio pensiero abbia espresso un qualche senso. Buone feste.