ÐEINAUTI

; dal mio rifugio mentale - non materico ma senza prescinderne - trovo senso proprio dove l'intelletto talvolta, quindi, con l'ausilio del corpo ricava e sceglie di avventurarsi senza pericolo, ovviamente. Certo che lo hai espresso caro rteo, e in maniera direi consolante vista la poca attitudine umana a scendere in dettagli considerati spesso senza senso. In particolare dovendo narrare in versi - più o meno lirici - di un'esperienza, penso di averla ricercata con accuratezza, appellandomi nell'intimo a ciò che per me rappresenta le origini: si parla di deità, di Veda e di ogni Ardore che contemplino la natura trovandovi gli accessi al primordio che probabilmente era il mistero di un orgasmo.
Le feste così son buone.
Grazie a Te
M:)^