I miei link preferitiArea personale- Login
Cerca in questo BlogMenuI miei Blog AmiciCitazioni nei Blog Amici: 1 Ultimi commentiChi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
|
Post n°21 pubblicato il 07 Maggio 2007 da nicunica
“Perdonatemi, la vita mi è insopportabile”. Con queste parole scritte su un biglietto il 3 Maggio 1987, Dalida salutava il suo pubblico e la sua famiglia. A ricordarla nel ventesimo anniversario dalla sua morte al PICCOLO Cafè di Firenze (via Borgo Santa Croce 23/r) è Demetrio Papagni, appassionato estimatore della cantante, che da pochi giorni ha inaugurato una mostra in sua memoria. Classe ’65, Demetrio Papagni (da sempre “Dimitri” per gli amici del Piccolo) lasciò l’Italia da bambino per trasferirsi con i genitori emigranti in Belgio. Fu a 9 anni a Bruxelles che ascoltò il primo 45 giri di “Parole Parole”, disco in cui Dalida duettava con Alain Delon: da quel momento si innamorò della sua voce ed in particolar modo delle melodie risalenti al suo primo periodo artistico, dato che gli ricordavano le sue origini italiane. Conseguiti gli studi alberghieri fuori Italia, a 24 anni Dimitri decise di stabilirsi a Firenze (dopo un lungo peregrinare in alcuni ristoranti di pregio del centro Europa), dove tuttora svolge la professione di maitre. La sua vastissima collezione di reperti storici e biografici riguardanti l’artista sarà in mostra fino al 20 Maggio all’interno del Piccolo dalle 19,30 fino a tarda notte. Si potranno così ammirare 17 pannelli di dimensioni miste (fino ad 1 metro e mezzo di altezza) con le gigantografie di Dalida, sia in bianco e nero che a colori, alcune sagome in legno a grandezza reale, molti vinili e nastri introvabili risalenti al primo periodo della sua carriera ed una buona parte di rassegna stampa dell’epoca. Assieme all’esposizione delle foto più rappresentative della cantante, nel corso delle serate verrà inoltre ripercorsa la parte più sconosciuta della discografia di Dalidà attraverso l’ascolto di alcuni dei 33 e 45 giri originali della collezione privata di Demetrio, che conta oltre 200 rarissimi dischi in vinile, molti dei quali realizzati dalla cantante in italiano. Questo gentile omaggio alla memoria dell’artista italo-egiziana, nata al Cairo nel 1933 da genitori calabresi, interprete di oltre duemila canzoni con 120 milioni di dischi venduti, si svolgerà contemporaneamente alla manifestazione nazionale in sua memoria intitolata “Dalida, una vie”, che avrà luogo a Parigi dall’11 Maggio all’8 Settembre. La cantante francese, che nel 1967 partecipò con Luigi Tenco al Festival di Sanremo presentando un pezzo scritto dallo stesso Tenco "Ciao amore ciao", dopo 20 anni è ancora un mito che rivive anche in due raccolte multimediali: "Dalida - Une vie" , un cofanetto di 8 dvd con più di 20 ore di musica e filmati televisivi girati tra il 1956 e il 1987 e "Dalida", una raccolta di 3 dvd.
https://blog.libero.it/MITICAMENTEPRAVO/trackback.php?msg=2663729 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero. |
Inviato da: lsdf
il 26/02/2008 alle 14:24
Inviato da: nicunica
il 13/05/2007 alle 23:21
Inviato da: Hokusai0
il 13/05/2007 alle 23:20
Inviato da: nicunica
il 13/05/2007 alle 23:08
Inviato da: Hokusai0
il 13/05/2007 alle 23:00