MICHAEL JACKSON

Buona domenica, Ricky!

I fans di un artista spesso ne definiscono la natura, perché è immediata l'equazione tra chi ama e chi è amato. Si dice, infatti, che "chi si somiglia si piglia". Un fan che si comporta come un esaltato farà passare l'idea che il suo idolo non sia o non fosse propriamente equilibrato!

Hai ragione: è un processo difficile ma l'unico possibile per conquistare l'obbiettività. Nulla rappresenta un artista quanto la sua opera, in cui egli non può evitare di imprimere la propria essenza, pur inconsapevolmente. Le sovratrutture gettate sopra altro non sono che proiezioni di nostri desideri, aspettative o carenze, quindi non rappresentano l'artista, ma chi lo gurda e spesso lo assume come ricettacolo dei propri bisogni soggettivi. Forse è anche controproducente continuare a cercare di convincere la gente di quanto Michael fosse innocente e generoso, perché si rischia di ottenere l'effetto opposto a quello sperato, ma non solo: pare che le persone stiano comprendendo la verità senza che nessuno gliela spieghi.

Grazie dell'invito.Fanatismo ,brutta bestia,perdi il conrollo ti ritrovi con un niente se non illusioni. Buona domenica.

ciao cara....passa uno splendido week-end....baciiiiii.....tua amica sara...

Non bisogna arrabbiarsi se altri la pensano diversamente da come ognuno la pensa su un argomento o l'altro. Di verità ce ne sono tante e ognuno sposa quella che più si avvicina a ciò che ognuno, individualmente la ritiene "vera". Quello che si ritiene VERO dipende da tanti fattori: età, educazione, lingua, contesto sociale, religione, credo, conoscenze, modo di pensare ecc ecc ecc... Se di verità ce ne fosse soltanto una e inconfutabile, il mondo sarebbe perfetto.

Un carissimo saluto!! Buona sabato sera!! Ricky

Ho avuto un'esperienza simile sui forum e me ne tengo distante perché spesso mi danno la sensazione di trovarmi in un asilo o nella corsia di una clinica psichiatrica. Il tuo esempio del 118 è perfetto. Concordo nel pensare che l'immagine di MJ non sarò mai riscattata e tutti continueranno a considerarlo uno sciroccato fino a quando i suoi fan non dimostreranno di aver trovato un equilibrio e molta oggettività.

Già, il fanatismo nuoce gravemente alla salute di tutti... e in tutti i campi, soprattutto perché ti fodera gli occhi della famosa mortadella in modo che tu sia poi ben predisposto a sorbirti le verità che ti propinano i potenti, perché il fanatismo annulla lo spirito critico ed è facile che chi è fanatico per una cosa apparentemente banale come una popstar, poi abbia spirito critico zero anche per i temi più imporatanti. Come dimostrano i comportamenti dei forumari che ti hanno bannato dalla loro comunità, o forse dovrei dire meglio dalla loro spazzaztura. L'unico modo di rendere onore al lavoro di un artista, in qualunque campo egli sia stato attivo, è quello di ascoltare, vedere, leggere, la sua opera e di essa parlare, così come si fa in altri post di questo blog. Solo attraverso la sua arte si potrà poi leggere la sua vita senza pregiudizi. Ma ci vorrà tempo.

Sì, Mistivalia, con Michael se n'è andato il nostro passato. Indipendentemente dall'averlo conosciuto personalmente o come artista, lui ha segnato un'epoca che, come ogni epoca, non tornerà. Spesso mi chiedo se i molti che lo piangono, eccetto i ragazzini che seguono la moda del momento, piangano Michael o la loro perduta gioventù, poiché i due aspetti sono inscindibili. Credo che scriverò un post su questo. Grazie della testimonianza!