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Nickname: occulto50
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Sesso: M Età: 74 Prov: FG |
PERSONALITA' ASTROLOGICA
Mi ritengo persona leale e sicura, legato alle tradizioni come fossero parte di me stesso.
I miei umori e i propositi possono essere mutevoli come il pianeta dominante del mio segno, la Luna.
Questo mio auto-contraddirsi è comprensibile, quando è riconoscibile come parte della natura innata dell'individuo.
Sono amante della casa, della vita familiare e della tranquillità domestica ma mi diverto anche con viaggi e avventure.
Adoro il passato e a volte vivo praticamente in esso, così si spiega il modo in cui ricerco il presente sempre tornando al passato.
Sono molto sensibile, anche se spesso faccio di tutto per non dimostrarlo. Le discussioni mi logorano, le critiche mi feriscono e come il granchio mi rintano nel mio guscio. Anche se cauto, apprezzo i divertimenti e la vita sociale. Spesso sono vivace e generoso, devoto alle cause perse.
LA VERA STORIA DI BIANCANEVE
La Germania del terzo millennio, in cerca delle sue radici nel passato prenazista, si rivolge al mondo delle favole, come sempre avviene peraltro nei periodi di depressione economica o politica.
La ragazza molto bella, cresciuta dopo la morte della madre con una matrigna gelosa della sua avvenenza, che ad un certo punto viene mandata a vivere lontano e finisce anche avvelenata (nelle favole dopo avere addentato una mela offerta dalla strega), nella realta' si chiamava Margaretha von Waldeck, ed è vissuta nel XVI secolo.
Anche Margaretha era cresciuta con una matrigna dopo la morte della madre e con il crescere era diventata di una bellezza travolgente. Per questo motivo a 16 anni il padre la mando' via da Waldeck, un paesino dell'Assia, su istigazione della seconda moglie. Nella favola dovette attraversare le foreste ''dei sette monti'', nella realta' la catena del Siebengebirge (che significa appunto Sette Monti) per arrivare alla corte imperiale di Brabante, l'odierna Bruxelles. Qui sarebbe dovuta diventare dama di corte, ma la sua bellezza attrasse l'attenzione anche dell'erede al trono spagnolo, il futuro Filippo II, e improvvisamente la sua salute comincio' a peggiorare, fino alla morte avvenuta quando aveva 21 anni. Dai documenti trovati negli archivi statali di Bad Wildungen, una localita' di cure termali tuttora in funzione a pochi km da Waldeck, da un ricercatore di tradizioni popolari in Assia, Eckhard Sander, risulta che la giovane Margaretha mori' avvelenata. Forse costituiva un rischio per il futuro dinastico di Filippo?
La storia arrivò alle orecchie dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, che nel 1812 pubblicarono per la prima volta la favola di Biancaneve ed i sette nani, diventata uno dei prodotti di maggiore successo mai esportati dalla cultura tedesca.
Alcuni parenti stretti dei Grimm trascorrevano regolarmente periodi di cure termali a Bad Wildungen, ed e' risaputo che i due fratelli per le loro storie si rifacevano ai racconti popolari, raccolti di persona oppure ottenuti da intermediari, attingendo ad ampie mani alle storie tramandate oralmente.
I MIEI QUIZ
Questo risultato riflette una mente sicuramente matura e disillusa, che ha saputo fare tesoro dell'esperienza accumulata durante il corso della vita, breve o lunga che sia. Si potrebbe definire tale mentalità anziana, ma nel senso positivo del termine, ovvero quello di "saggia". Una mente vissuta è caratterizzata da una dose di sano relativismo, spesso sinonimo di apertura mentale, il quale porta ad abbandonare le certezze assolute della gioventù in funzione di un più ponderato e flessibile punto di vista sul mondo. Questo profilo corrisponde in genere a persone di età biologica superiore ai 40 anni, responsabili e dotate di spirito critico.
La tua anima è in sintonia con la natura che ti circonda. Sei un grande sognatore, riflessivo, creativo. Nutri profondo rispetto per ogni singolo essere, e ti meravigli anche per una semplice giornata di sole o una farfalla che vola. Questo modo di vivere ti permette di godere delle piccolezze. Non sopporti le persone volgari e maleducate; tendi a rifugiarti nel tuo piccolo grande mondo luminoso, ma questo non fa altro che aumentare in te la malinconia, perchè ti chiedi come mai, se puoi sognare un mondo migliore, questo non debba avverarsi... un consiglio: se vuoi che il tuo "sistema solare" cambi, cambia prima te stesso e agisci. La tua sensibilità ti guiderà nelle tue mosse, contagiando chi ti sta intorno.
I sogni son desideri..di felicità.. Vivi in un mondo tutto tuo e spesso tendi ad esonerarti dalla realtà e da ciò che ti circonda per rifugiarti nelle tue illusioni, sogni, passioni... Sei un tipo dolce e sensibile..basta pochissimo per ferirti o illuderti.. Un consiglio? Occhio a non sognare troppo ad occhi aperti...altrimenti rischi di cadere dalle nuvole, e farti veramente male..
Sei un tipo sui generis: non ami molto la compagnia, la società per te è troppo rumorosa. Tendi ad isolarti, preferisci dedicare tutto il tuo tempo a te stesso o comunque a qualcosa che ti interessa (un obiettivo preciso).
IL MIO ROMANZO
IL MIO PRIMO ROMANZO “MODERSEPE”
PER COLORO CHE VOLESSERO VISIONARE O ACQUISTARE VIA ON-LINE IL LIBRO POSSONO FARLO CLICCANDO www.phasar.net/catalogo/libro/modersepe
VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE DELL’ATTENZIONE VI ABBRACCIO FRATERNAMENTE.
Carlo Carmelo Grazio D’Agostino
Ascolta mia amica, la cosa che più mi rincresce, è quando m'accorgo, col pianto alla gola, che in me esiste una forza che mi spinge a cercare degli occhi che fissino i miei; a cercare un'anima che pensi un po' a me; un volto che s'accenda alle mie parole d'amore, un corpo che mi faccia avvertire il calore.
Mi rincresce quando m'accorgo, che solo, che col tempo, in questa vana ricerca, il mio animo si verserà sulla terra, dove brucerà come fuoco fatuo; senza aver dato e dare, né luce e né calore. |
Attraversammo le montagne, eravamo in pace e alzando il capo verso il cielo, si poteva assistere allo spettacolo così vecchio e così attuale: spettacolo che le stelle ci offrono nelle sere più importanti.
Si continua ancora a combattere, la guerra ci fa sentire ancora divisi e qualcuno, alzando lo sguardo al cielo, non vede più stelle, ama aerei. |
Paolo, Antonio, Giovanni... sono dei bambini. Son nati, son cresciuti, son divenuti padri.
Tutti divengono padri, madri; se hanno dei figli!
Che cosa pensarono Paolo, Antonio, Giovanni...? Pensarono d'avere e di poter dare?
Pensarono alla responsabilità di chiamare all'appello degli esseri?
Che fermi, che potenti di vita, giacciono fino al nostro richiamo: incompleti! |
Inviato da: occulto50
il 30/04/2009 alle 16:34
Inviato da: ferrarioretta
il 30/04/2009 alle 11:06
Inviato da: occulto50
il 10/04/2009 alle 19:57
Inviato da: maresogno67
il 10/04/2009 alle 18:29
Inviato da: occulto50
il 26/03/2009 alle 11:39