Moneta falsa
Eccovi, voi,
chiamato signore
reputato tale, e molt'altro ancora
avanti lei vada,
porti il mondo in malora
lei che si crede ricco
perché ha tanta moneta
lei che si crede grande
che ha comprato il potere,
avanti lei vada, si vada a sedere.
Moneta falsa ancora
che decide se l'uomo
d'umanità n'abbia ancora,
eccovi voi, chiamato signore
tasche piene e pesanti
di veleni e rancori
ed il cuore vuoto
di passioni ed amori,
cos'hai vinto, tu uomo
cos'hai fatto, lo stato
per arrivar dove sei
cos'hai sacrificato?!
Moneta veleno
vi nascondo la morte,
moneta del torto
ossa della malora
per chi ha fame non basta
una promessa ancora,
non i complimenti
o le virtù d'un libro
dei predicatori
guardiani dementi
di menti e pensieri
e se li ascolti dal gregge
tu mai uscirai fuori.
Posso esser chi voglio,
posso aver la parola?
Posso insegnarmi cose
senz'andare a scuola.
Posso esser diversa
posso sceglier chi amare?
Anche senza il disprezzo,
e che mi dobbiate odiare.
Ma anche se fate
quel che vi viene detto,
siete moneta falsa
solo per avere un tetto
credete, mentite, vivete da finti
guerrieri di gomma
con gl'occhi dipinti.
Replicati in serie
con lo stesso veleno
mandati avanti sempre
con lo stesso treno.
Mangiate tutti uguali
agli stessi orari,
vivete tutti quanti
sugli stessi binari.
Io sarò spinta ad odiare
per volontà di rivalsa,
ma voi tutti siete vuoti,
tutti moneta falsa.
E tu uomo ricco
con tanta roba in tasca,
tu che mandi i soldati
e gl'assassini in divisa
contro pugni alzati
e sguardi disarmati
alzi muri e cannoni
contro una folla che ride,
tu uomo di sputo
tu carta del potere
che senza le tue menzogne
non sai stare a sedere,
ti credi un re ora,
ti credi un gran signore,
e perché ti nascondi,
ora di cosa hai paura,
che ti servon la scorta
le armi e le mura?
Voi altri nel mezzo
che non dite niente
guardate, annuite
ad una me deficiente
che s'incazza, che urla
per poi ridere ancora
anche se il buio cala
su di un mondo in malora.
Ma a voi che importa, domani
v'alzate presto come sempre
forse son io la stupida
la scema demente,
ma a me non importa
d'aver falsa moneta
per frequentare la gabbia
quotidiana per gl'altri
a me non importa essere
un quotidian dolore
giorno dopo giorno
spegnersi senza colore
senz'essersi accesi mai
e mai aver fatto calore!
Sempre e poi sempre ancora
per quello che vale
io starò sola qui,
nel mio lato del male
questo lo avete detto
così l'avete chiamato
per insulto e spregio
così m'avete nominato,
ma io che sono lo sporco
io che sono puttana
io tutto questo l'accetto,
e me ne faccio vanto!
A VOI MONETA FALSA,
A ME IL MIO LIBERO CANTO.
Inviato da: ClaIronLady
il 27/07/2024 alle 00:38
Inviato da: marabertow
il 10/01/2023 alle 21:00
Inviato da: ChildOfMurder
il 04/10/2021 alle 08:04
Inviato da: yerathel2
il 02/04/2021 alle 23:48
Inviato da: ChildOfMurder
il 12/07/2020 alle 13:27