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L'Amore non vive di parole nè può essere spiegato a parole...

 

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Senz'amore siamo poco più di nulla:

abbozzi d'anime che attendono

di essere disegnate e dipinte...

 

Il dolore dell'animale che viene ucciso per essere mangiato, è molto più intenso del piacere che prova chi lo mangia.

 

 

Vedi, solo una cosa abbiamo di grande: la forza di amare

 

Avere un posto nel cuore di qualcuno significa non essere mai soli.

 

 

Quante volte ci sentiamo accarezzare

la pelle nuda dell'anima,

dalle mani dolci di un sogno

mentre l'inclemente realtà

ci stà sfacciatamente

prendendo a pugni...

 

È difficile cancellare le tracce profonde che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. Siamo il risultato del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il frutto di una pianta, con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le pioggie hanno impresso sulla superficie. Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo è l'impresa più difficile del mondo. Sta a noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi.

 

 

 

 

 

L'amore è paura di perdere,
una guerra continua
per sentirsi vivi.
L'amore è sognare
perchè la realtà
è difficile da amare.
L'amore ha il potere di accelerare il tempo,
non basta mai
come acqua
in un bicchiere bucato.
L'amore è lo spazio sottratto all'odio,
mi fa scordare di esso
anche se come un'ombra
mi segue in eterno.
L'amore è quello per cui morirei
ma ogni volta
penso di non avere fatto abbastanza.
L'amore è una fortezza
che sfida il tempo e le distanze,
può resistere alle cannonate,
ma basta un soffio di vento
a farla crollare.

 

 

 

« La Fine del Mondo?Amore e odio... »

No al nucleare...

Post n°290 pubblicato il 21 Maggio 2009 da Love0yo7

Quanti di noi sono disposti ad ospitare centrali nucleari sul proprio territorio?
Quante e quali bugie ci stanno raccontando sul nucleare?
Quali sono i reali retroscena dell’accordo tra Francia e Italia?

     A queste e ad altre domande sono strettamente legati la qualità della nostra vita, il futuro della nostra salute, il destino economico del nostro territorio.
     In questi giorni, un’opinione pubblica più consapevole respinge l’indifferenza e l’apatia verso le scelte essenziali, per tentare disperatamente di lasciare certezze alle future generazioni.

     La Sardegna non sembra intenzionata ad ospitare le centrali nucleari. La Puglia democratica e civile, dal Gargano al Salento, vice-presidente dell’Anci in testa, sta reagendo a quella che sembra più di una semplice indiscrezione: la bella e decantata Ostuni potrebbe diventare sito nucleare.
E le premesse ci sono tutte se si considera che il Salento è ritenuto un territorio morfologicamente e geologicamente adatto.

   
 Prepariamoci dunque ad affrontare la battaglia contro il nucleare, in maniera convinta, appassionata, ragionata, chiamando a raccolta la cultura vera, l’associazionismo autentico, l’informazione libera del Gargano e della Capitanata.
Per una battaglia del no al nucleare a Ostuni, in Sardegna, persino nell’Italia della Lega, che ci ha imposto un federalismo indegno e sottratto risorse per milioni di euro.
   
 Avremmo gradito spiegazioni su come risolvere il problema delle scorie, dei veleni, dei rifiuti speciali, delle tante bombe disseminate al largo del Gargano e di tutto l'Adriatico.
Anche perché, ogni qual volta c’è un allarme in tal senso, le notizie si fanno lente, remote, impossibili da raggiungere, difficili da captare, mentre le nostre richieste di sicurezza trovano un muro di gomma e le risposte, inutilmente attese, si perdono nei meandri infiniti delle lungaggini burocratiche e nella  notte dei tempi dei tabù istituzionali. E questo succede sempre più spesso in Italia, in Puglia, nel Gargano.
     
Ed eccoci invece qui a parlare di nucleare!

Nel mentre, con tutta evidenza, non si è più capaci di gestire il normalissimo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e quando il traffico dei veleni di ogni genere è in mano ad organizzazioni criminali.
    
Figuriamoci, solo un attimo, cosa possa accadere con le scorie nucleari che non sia già accaduto.

Oppure bisogna fingere di non essere a conoscenza dei tanti incidenti nucleari noti e non?

Oppure bisogna ignorare che nessuno sa precisamente come disfarsi delle scorie nucleari da qui all’infinito?

Un infinito che a tutti i costi si cerca di rendere finito, limitato, umano….apocalittico.
Come possiamo ancora essere sicuri della nostra sopravvivenza ai tanti veleni e alle tante scorie nocive che produciamo?


Non è forse il tempo di fermare il disastro ambientale con comportamenti, azioni, stili di vita, formazione e cultura in antitesi col recente passato e con l’inqualificabile e non più sostenibile presente?


     Gli ecologisti democratici hanno diffuso i dati veri e le reali cifre sull’accordo nucleare italo-francese, rilevando che servirebbe più ‘’serietà e competenza” nell’informare su costi e benefici del nucleare: le quattro nuove centrali nucleari da 1,6 GW a tecnologia francese, non produrranno meno scorie e soddisferanno non più del 13% del consumo nazionale. E le stime dei costi per la loro costruzione sono senz'altro sottovalutate e potrebbero aggirarsi in realtà intorno alla cifra stratosferica di 20 miliardi di euro, il che dimostra anche la mancata convenienza economica di un nucleare che tra 20 anni sarà del tutto obsoleto.
     
Il nostro obiettivo dichiarato è convincere l'opinione pubblica, affinché faccia pressione su un governo che sembra prendere decisioni solo dopo aver consultato sondaggi orientati.
     
Salvaguardare il sacrosanto diritto alla salute delle nostre comunità, tutelare il nostro territorio e il nostro ambiente, fonti inesauribili di vita e di lavoro, prospettare uno sviluppo realmente sostenibile, sono le azioni imprescindibili e gli impegni irrinunciabili che sentiamo di dover assumere.

Fermamente!
 
articolo a cura di di Michele Eugenio Di Carlo

 
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Un blog di: Love0yo7
Data di creazione: 27/06/2008
 

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Quando una cosa la si desidera ardentemente,

 prima o poi,

 se crediamo in noi, si avvera.

 Esistono delle forze sconosciute

che attraggono i nostri sogni con i fili sottili del desiderio.


Romano Battaglia

 

 

Denso respiro,
getto nell’aria il mio desiderio
di te,
a saturare il cielo
sordo,
lontano come i tuoi occhi negati.

Azzurro,
mi si richiude addosso
libero,

senza sfiorarmi.

 

Bacio:
calda unione
di labbra
desiderose di conoscersi,
di esplorarsi…

Bacio:
emozione immensa
ansiosa di sbocciare
in un fuoco
di passione…

Bacio:
tenero soffio
di un reciproco respiro
donato
con amore…

Bacio:
sogno sbocciato
un giorno per caso,
regalato
senza tempo…

Bacio:
io e te
in un angolo
del Paradiso…

 

In me
l'eco di giorni lontani,
travolgenti memorie
che non muteranno,
ingenui sospiri
di amori perduti
per stupidi silenzi.

 

La vita è come un pendolo che oscilla incessantemente fra dolore e noia, passando per l’intervallo fugace del piacere

 

Il possesso disperde l'attrazione.

 

Non volevo più vivere nel futuro, ma nel presente,
e camminare uniti, lungo il sentiero della vita.

 

 

Il mare spesso parla con parole lontane,
dice cose che nessuno sa.
Soltanto quelli che conoscono l'amore
possono apprendere la lezione dalle onde,
che hanno il movimento del cuore. 

 



 

 

Ricordi sbocciavano le viole
con le nostre parole:
"non ci lasceremo mai,
mai e poi mai"
Vorrei dirti, ora, le stesse cose
ma come fan presto, amore,
ad appassire le rose
così per noi.
L'amore che strappa i capelli
é perduto ormai.
Non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza.
E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai.
Ma sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo
E sarà la prima che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

 

Negare i sentimenti è come guardare ad occhi chiusi un cielo stellato e credere di vederlo: ne scopri la sublime bellezza solo quando li apri.

 

 

Il destino è spesso una comoda giustificazione per illuderci che tutto quanto accade non dipende da noi, ma da una forza misteriosa capace di trasformare i sogni in realtà e le nostre azioni in un fallimento.

 

 

La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all'occhio, li ingrandisce al pensiero.

 
 

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