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« Simona | Incontro al buio » |
Post n°6 pubblicato il 10 Marzo 2015 da melquiades.55
Il filosofo Andrè Gorz si è suicidato insieme alla moglie Dorine gravemente malata, dopo 60 anni di matrimonio. Ecco un brano dal suo ultimo libro Lettre a D. Histoire d'un amour. Non voglio più, secondo la formula di Georges Bataille "rimandare l'esistenza a più tardi". Sono attento alla tua presenza come ai nostri inizi e mi piacerebbe fartelo sentire. Mi hai dato tutta la tua vita e tutto di te. Vorrei poterti dare tutto di me durante il tempo che ci resta. Hai appena compiuto 82 anni. Sei sempre bella, elegante e desiderabile. Viviamo insieme da 58 anni e ti amo più che mai. Recentemente mi sono innamorato ancora una volta di te e porto in me un vuoto divorante che riempie solo il tuo corpo stretto contro il mio. La notte vedo talvolta il profilo di un uomo che, su una strada vuota e in un paesaggio deserto, cammina dietro un feretro. Quest'uomo sono io. Il feretro ti porta via. Non voglio assistere alla tua cremazione, non voglio ricevere un vaso con le tue ceneri...Spio il tuo profilo, la mia mano ti sfiora. A ognuno di noi due piacerebbe di non dover sopravvivere alla morte dell'altro. Ci siamo spesso detto che se, per assurdo, avessimo una seconda vita, vorremmo passarla insieme. |
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