Le parole per dirlo

un percorso alla ricerca del vero Sè

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Si dice che una voce fuori dal coro non è inutile, ed io ci...
Inviato da: elbirah
il 26/01/2009 alle 18:21
 
A parte pochi punti mi riconosco in tutto ciò... grazie. zen
Inviato da: zen_boy
il 30/09/2008 alle 11:23
 
Trovo che questa descrizione ti caschi a pennello!!!
Inviato da: DolcissimaAdry1
il 18/12/2007 alle 21:42
 
Ciao! bentornato. Un bacio Verdiana
Inviato da: Luciernaga
il 03/04/2007 alle 13:10
 
come sempre mi commuovi!
Inviato da: whiteblue75
il 22/09/2006 alle 20:02
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

sheefradreamLENNY_Bluca_schweinsteigeranimafragilexabilelunaticochichi64PSICOALCHIMIEdonna_immortaleswarovski2008sugar20082008sguardiormaipersiblanche_revenantkendrabiancaalizzi
 

 

« Messaggio #1521 ottobre 2006 »

Conclusione del Messaggio n° 13

Post n°16 pubblicato il 20 Ottobre 2006 da LENNY_B
 
Foto di LENNY_B

Il giorno seguente mi accorsi che qualcosa tra noi era cambiato... Non mi guardava più con gli stessi occhi, non ero più la fonte delle sue attenzioni, ero diventato uno qualunque!!! Nella mia ingenuità cercai di capire cosa fosse successo, perchè lei si stesse comportando così, non capivo... Iniziò a raccontare a tutti i miei "amici" l'accaduto, raccontava dei miei famigliari, di mio padre, della promessa, della pistola. Ero un bambino, uno stupido marmocchio con cui giocare, sfottere, umiliare; lei invece era "grande", quasi una donna, una bella e provocante "donna".

A distanza di pochi giorni non la vidi più in giro, era tornata a Formia, dalla sua amata famiglia, ed io ero li a guardare i posti dove c'eravamo baciati, dove parlavamo, dove ci giuravamo amore eterno. Avrei voluto tornare indietro nel tempo per non commettere il grave errore di fidarmi, anche lei era come tutti gli altri, anche lei non mi amava.

Questa situazione aveva permesso di estraniarmi dai problemi della mia famiglia, i giorni erano passati inesorabilmente, mia madre aveva lasciato soli me e mia sorella per potersi battezzare e divenire una "sorella" (vedi testimoni di geova). 

Mio padre ci aveva trovati, girava in auto tutto il giorno per le vie di paese alla ricerca della sua famiglia, mi sentivo braccato e avevo paura. Cercammo in tutti i modi di non incontrarlo, di non dover affrontare nuovamente quell'uomo che tanto ci spaventava, perseguitava...

Infondo la verità era un'altra, sapevamo già come sarebbe finita e ci godavamo quegl'ultimi attimi di libertà!! Come sempre l'incontro tra mia madre e mio padre era "risolutivo", tutto si svolgeva nell'arco di qualche ora, lei saliva in macchina, si allontanavano con tutta la calma che la situazione richiedeva e al loro ritorno, i problemi erano risolti, dimenticati, spazzati via da qualche promessa mai mantenuta. Il loro era un'amore malato, vittime della stessa malattia, vittime della solitudine, dell'insoddisfazione!!!

Vidi mio padre con la valigia tra le mani, era tornato. Non c'erano spiegazioni per noi, solo un silenzio assenso da parte di tutti e due, noi bambini non potevamo capire, eravamo piccoli, non potevamo decifrare il loro linguaggio segreto, il loro silenzio assenso. Mia madre non capì mai che per noi era un altro tradimento.

Considero il mondo per quello che é : un palcoscenico dove ciascuno deve recitare la sua parte . (Shakespeare)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: LENNY_B
Data di creazione: 23/08/2006
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

I MIEI BLOG AMICI

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963