FINESTRA SUL MONDO

Caro Babbo Natale

Caro babbo natale,

anche quest’anno mi appresto a proporti un’idea-regalo.

 Il mio regalo. Io non sono molto furbo, carobabbonatale, però una cosa l’ho capita: che tu mi dai sempre quello che ti chiedo, ma in versione “B”. Forse perché così puoi accontentare tutti, forse perché sei un po’ sadico, o più semplicemente perché sono affari tuoi, ma tant’è. Ti faccio qualche esempio: 15 anni fa (ti ricordi) ti ho chiesto il Barbour e mi hai dato quello tarocco, peraltro nella versione lunga che parevo un pescatore delle Falkland. Due anni dopo volevo lo ZX. Un Sì Piaggio mi hai messo sotto l’albero (che tu sia maledetto). Insomma, carobabbonatale, io non è che sia poi contentissimo, e penso pure che tu sia in debito con me. Almeno un pò. Però, solo perché sei tu, volevo darti l’opportunità di rimediare, così mi sento pure più buono, che è Natale. Ecco, insomma, io vorrei passare una giornata con il mio idolo, Tommy Riccio (noto cantante neomelodico, n.d.r.), in una sorta di “Vinci Campione” del trash (embè: che c’è di male?). Ti prego di farmi sapere al più presto la data ed il luogo dell’incontro, di modo che possa organizzare per tempo, che a Natale c’ho pure la cena con zio Ciro.

Gennaro Esposito