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Siulp, un comunicato per evidenziare le criticità

Post n°1663 pubblicato il 26 Novembre 2025 da massimo.maneggio

SINDACATO ITALIANO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA COSENZA

                   

COMUNICATO STAMPA – 26 novembre 2025

 

Qualche giorno fa l’Ufficio rapporti sindacali del Dipartimento della P.S. ha trasmesso alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato lo schema di decreto per la costituzione, alle dipendenze della Questura di Cosenza, del Commissariato di P.S. di Diamante, definendone la natura, la sede (già individuata e che verrà presto consegnata per il completamento delle opere necessarie alla piena funzionalità dell’immobile), i compiti, la struttura ordinamentale, la dotazione di personale e mezzi e le loro modalità di assegnazione.

Un decreto di istituzione atteso e voluto e rivendicato anche dal SIULP all’indomani della soppressione del Posto Fisso di Polizia di Cetraro, dove era stato soppresso un importante presidio di legalità e di sicurezza proprio in uno dei territori più martorizzati dal crimine organizzato.

Si ricorderanno le coraggiose denunce e le pubbliche rivendicazioni SIULP di gennaio 2015 e dei mesi successivi.

SIULP Cosenza, oltre a ritenere sbagliate, infondate e volutamente illusorie le motivazioni poste alla base della soppressione del Posto Fisso di Cetraro (ne era stata anticipata la sospensione per incombente pericolo di frana sulla sede), nel contestare tale decisione, chiedeva proprio l’istituzione di un secondo Commissariato di P.S. da collocare lungo il popoloso ed esteso litorale tirrenico cosentino, per dare giuste risposte alle istanze di sicurezza dei cittadini.

Come sede avremmo preferito proprio Cetraro o in alternativa Scalea, per la sua densità di popolazione e per essere luogo nevralgico, soprattutto d’estate, per la sicurezza pubblica della vasta area urbana che comprende anche i vicini territori di Tortora, Praia a mare e San Nicola Arcella.

Ad ogni modo, salutiamo favorevolmente l’istituzione del Commissariato di P.S. di Diamante, ma contestiamo fermamente lo schema del decreto inviatoci, quale istituto dell’informazione preventiva, per le dovute osservazioni.

Prima di elencare alcune delle motivazioni poste alla base dell’odierna rivendicazione, facciamo memoria del comunicato stampa divulgato solo cinque mesi fa (27 giugno 2025) che ad ogni buon fine e per una migliore comprensione incolliamo all’odierno comunicato.

In tale documento evidenziavamo criticità di organico che, paradossalmente, letto lo schema, anziché migliorare peggioreranno ulteriormente.

La Polizia di Stato della provincia di Cosenza sta vivendo una crisi senza precedenti per i mancati avvicendamenti del personale.

Da anni il SIULP si sta battendo per scongiurare il calo degli organici in Questura, nei Commissariati di PS e negli uffici della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Le notizie degli ultimi giorni, di una recrudescenza criminale e di atti violenti nel territorio di Corigliano-Rossano, nella sibaritide, nel castrovillarese, nel cetrarese ed in altri luoghi della provincia, hanno destato allarme anche nelle confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL che, solo poche settimane fa, hanno incontrato il Prefetto di Cosenza per chiedere ulteriori misure che possano garantire maggiore sicurezza in tutta la provincia.

In tutto questo non possono passare inosservati gli accorati e ripetuti appelli dei Sindaci di Cetraro e di Corigliano-Rossano, preoccupati per la sicurezza dei propri concittadini e per le ricadute negative sul territorio di ogni atto di intimidazione e di violenza.

Il SIULP si è sempre battuto per rendere sicuri i territori e, quindi, attrattivi per gli investimenti, al fine di costruire il circuito virtuoso: sicurezza, investimenti, lavoro.

Un sistema dove le infiltrazioni delinquenziali possono essere meglio prevenute e, nel caso, più facilmente sopprimibili.

Con gli attuali organici della Polizia di Stato, non c’è da essere fiduciosi in un positivo cambio di passo nella lotta contro le ‘ndrine, il malaffare e la delinquenza comune, nonostante l’impegno e la competenza delle attuali Autorità di Pubblica Sicurezza.

Proprio per tali motivi, siamo rimasti basiti per le recenti esternazioni trionfalistiche di un paio di rappresentanti del Governo italiano e di uno di quello regionale.

Questi hanno esaltato l’operato del Governo e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per una prossima assegnazione nella provincia di Cosenza di dieci poliziotti.

E se non fosse di per sé una notizia tragica, sembrerebbe altro.

Come si può dire che l’assegnazione di dieci poliziotti aumenterà l’efficacia nella lotta al crimine e garantirà l’affermazione dello Stato nel controllo del territorio?

Nessuno di loro ha avuto la sensibilità politica di confrontarsi alla pari col Sindacato per capire cosa poteva significare per gli apparati della sicurezza questa prossima assegnazione di una decina di poliziotti.

Avremmo risposto che dieci poliziotti assegnati nemmeno copriranno il vuoto in organico lasciato dai circa trenta colleghi che nel corso dell’anno andranno in pensione, così come successo negli anni scorsi con un continuo decremento di poliziotte e di poliziotti in servizio, che inevitabilmente significa sempre minore presenza di personale nel controllo del territorio.

Avremmo risposto che l’erosione continua ed inesorabile di personale ha portato il Commissariato di PS di Castrovillari, che ha una giurisdizione ampissima che conta ben trentanove comuni (tra i quali la stessa città di Castrovillari, Cassano allo Jonio e tanti comuni del Pollino e dell’alto Jonio cosentino), opera con appena trentadue unità e da tanti mesi non garantisce quasi più il servizio della Volante ed è snervato per gli incessanti servizi di O.P. ai quali deve far fronte.

Avremmo detto che, analogamente, il Commissariato di PS di Paola, che ha una giurisdizione che comprende i territori dei comuni del litorale tirrenico cosentino, garantisce solo sporadicamente il servizio di Volante in città, con turni che spesso non lo prevedono affatto.

Avremmo chiesto, noi a loro tre, il motivo della previsione organica diversa del Commissariato di PS di Corigliano-Rossano, tra un po' ufficialmente elevato in prima fascia, rispetto ai Commissariati di PS di medesimo rango di Gioia Tauro, Siderno e Lamezia Terme, per i quali sono previste piante organiche mediamente più consistenti di circa venti unità in più, nonostante, sia per estensione che per popolazione, Corigliano-Rossano è più grande ed è anche sede di un Carcere di massima sicurezza.

Avremmo ribadito che la Questura di Cosenza, oberatissima, tra l’altro di innumerevoli servizi di Ordine Pubblico, fa fatica anche a coprire i servizi di vigilanza dei corpi di guardia e che recentemente questa incombenza viene assolta principalmente dal personale della Squadra Volante (fortunatamente solo fino a fine mese per una direttiva del Capo della Polizia che ha ordinato a tutte le Questure di non distogliere il personale di sala operativa e della Squadra Volante dai compiti di loro specifica competenza).

Avremmo detto che tantissimi operatori devono ancora usufruire del congedo ordinario del 2023, 2024 e 2025.

Avremmo sviscerato le problematiche della Polizia Stradale, che fa i salti mortali per assicurare almeno una pattuglia per tutto il litorale tirrenico e una per tutto il litorale jonico cosentino, a fronte delle due che, da sempre, dovrebbero operare su entrambi i litorali.

Avremmo detto che la Sezione non garantisce quasi mai un servizio esterno autonomo sulla tratta di competenza della SS 107, per causa di un organico ai minimi storici e che l’unico operatore che vi verrà assegnato non sposterà alcun equilibrio operativo.

Analogo ragionamento avremmo fatto per le specialità della Polizia Postale e delle Comunicazioni e della Polizia Ferroviaria.

Detto ciò è di tutta evidenza che ogni successo, ogni apprezzabile risultato operativo è da attribuire solo alle poliziotte ed ai poliziotti di questa provincia che, nonostante le gravose carenze di organici, con grande spirito di servizio stanno moltiplicando gli sforzi, in attesa di rinforzi che, abbiamo capito, anche questa volta non arriveranno, dal momento che i subentranti saranno mano della metà degli uscenti.

E, di contro, le pretese operative sempre più gravose e difficili da assolvere fanno il paio con i tagli sullo straordinario.

In sintesi, l’Amministrazione della PS chiede sempre più lavoro e risultati con sempre meno personale e minori risorse economiche.

La verità inconfessabile è che, se non si correrà ai ripari con immissione di nuovo personale negli organici (no solo dieci, ma tanti di più), a breve, nella provincia di Cosenza, o si garantirà il servizio di prevenzione e di controllo del territorio o quello dei servizi amministrativi e dell’ordine pubblico.

Al riguardo le scelte spetteranno al signor Questore ed al Capo della Polizia – Direttore Generale della PS, per quanto di rispettiva competenza, ed all’attuale Governo che si dice vicino agli apparati di sicurezza ed agli appartenenti alle Forze di Polizia e vicino alla gente sui temi della sicurezza delle città e dei territori.

Ma noi lo diciamo da sempre: la sicurezza non è uno slogan e non può e non deve essere motivo di propaganda politica da parte di qualsiasi schieramento politico di governo o di opposizione.

La questione organici è realmente drammatica.

Il SIULP cosentino, che si dichiara al fianco delle poliziotte e dei poliziotti e delle cittadine e dei cittadini di questa meravigliosa provincia, porrà in atto ogni più utile iniziativa per riportare la Polizia di Stato della provincia di Cosenza nella giusta considerazione del Dipartimento della PS e del Governo che, al momento, sembrano privilegiare altre realtà degnandole di attenzioni ad oggi precluse alla nostra realtà territoriale”.

 

Ritornando al contendere odierno, perché non ci convince lo schema di dotazione di personale e la modalità di assegnazione per il costituendo Commissariato di P.S. di Diamante? Perché:

-             è iniquo nella distribuzione del personale;

-            non garantisce elevati standard di sicurezza su tutto il territorio provinciale;

-            svuota drammaticamente l’organico della Questura di Cosenza, già in sofferenza;

-            è un’operazione a costo zero, poiché al nuovo Commissariato di P.S. verrà assegnato personale già in servizio in Questura;

-            non prevede incrementi di organici in nessun Ufficio della provincia, nonostante le ben conosciute gravi carenze.

Anche la previsione di assegnare la direzione del Commissariato di P.S. di Diamante (che deve essere organizzato ed avviato alle attività operative) ad un funzionario del ruolo direttivo (Commissario o Commissario Capo) e no ad un appartenente al ruolo dirigenziale (Vice Questore Aggiunto o Vice Questore) come previsto per gli altri Commissariati di P.S., è una scelta incomprensibile e insensata.

In sintesi, secondo lo schema proposto:

-          I Commissariati di P.S. di Castrovillari e di Paola continuerebbero ad operare con le gravi difficoltà già esposte nel richiamato documento SIULP Cosenza del 27 giugno 2025, non riuscendo nemmeno a garantire il servizio di Volante c.d. h24;

-          il Commissariato di P.S. di Corigliano, elevato al rango di prima fascia e finalmente diretto da un Primo Dirigente della Polizia di Stato, resterebbe demansionato di circa un quarto rispetto alle dotazioni organiche degli omologhi presidi di Gioia Tauro, Siderno e Lamezia Terme; 

-          la Questura, già ai minimi, verrebbe “depredata” di circa cinquanta unità e messa definitivamente in ginocchio.

Queste sono le principali osservazioni (non saranno le uniche), accompagnate da contributi con dati oggettivi, che SIULP Cosenza, d’intesa con la Segreteria Nazionale, porrà all’attenzione di chi di competenza per rivedere lo schema e renderlo attuabile con una revisione degli organici che porti la provincia di Cosenza quantomeno alla stregua delle altre province calabresi.

A tal fine, il SIULP preannuncia la richiesta di esame congiunto dell’intero schema di decreto del Capo della Polizia  - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.

 

Il Segretario Generale Provinciale   Ezio Scaglione

 
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Una casa di riposo a Santa Sofia d'Epiro

Post n°1662 pubblicato il 29 Ottobre 2025 da massimo.maneggio

--- Comunicato stampa ---
La proposta del Sindaco di Santa Sofia d’Epiro, Daniele Atanasio Sisca, di avviare la realizzazione di una "Casa di Riposo per Anziani" rappresenta un importante passo avanti per la comunità. L'approvazione della procedura, nelle scorse ore, da parte della Giunta Comunale, che prevede l'utilizzo dell’immobile comunale in Piazza Sant'Atanasio, testimonia quindi l'impegno dell’amministrazione nel migliorare la qualità della vita degli anziani e nel rafforzare i servizi sociali locali. Questo progetto promette numerosi benefici, tra cui il miglioramento del benessere degli anziani, favorendo la loro integrazione attiva nella vita comunitaria.
La posizione centrale e strategica della struttura faciliterà quindi l’accessibilità e la partecipazione degli anziani alle attività del paese di origini arbëreshë, contribuendo a valorizzare le loro aspettative a rafforzare il senso di appartenenza. Inoltre, la realizzazione di questa struttura potrà generare ricadute positive anche dal punto di vista economico, creando opportunità di lavoro e stimolando lo sviluppo locale. È una decisione che testimonia come si valuti sempre con positività il miglioramento del paese, procedendo con passi importanti e idee concrete verso il concetto di una comunità sempre più inclusiva e solidale, in cui gli anziani sono considerati risorse preziose e parte integrante della vita collettiva.
Santa Sofia d'Epiro punta a diventare sempre più un paese accogliente, in ciò insistere sull’accoglienza e sul rispetto degli anziani dimostra il senso solidare e consapevole del valore di ogni età. Investire nel benessere degli anziani significa anche investire nel futuro di un paese, rafforzando i legami sociali e preservando il patrimonio culturale di una comunità.
Comune di Santa Sofia d'Epiro
29-10-2025

 
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Eurobirdwatch 2025, si ricomincia

Post n°1661 pubblicato il 03 Ottobre 2025 da massimo.maneggio

COMUNICATO STAMPA

“Eurobirdwatch 2025” tra meraviglia e scienza.

Domenica 5 ottobre, presso le Riserve Naturali Regionali del Lago di Tarsia (CS) e della Foce del Fiume Mesima (VV).

 

Il 4 e il 5 ottobre 2025, si terrà in tutta Europa l'Eurobirdwatch, il più grande evento europeo dedicato all’osservazione dell’ornitofauna migratoria, giunto alla 33esima edizione, organizzato da BirdLife Europa e coordinato da BirdLife Slovacchia, l’evento si svolgerà in oltre 30 tra Paesi europei e dell’Asia centrale.

In Italia l'evento sarà coordinato dalla Lipu BirdLife e si svolgerà in molte località con escursioni, gare di birdwatching e attività di svago.

 

Teatro del weekend italiano saranno le oasi e riserve gestite dalla Lipu e molti altri siti come zone umide, fiumi, aree costiere, boschi e colline, dove i partecipanti saranno guidati nell'esperienza del birdwatching dai volontari della Lipu e potranno contribuire, con l’Eurobirdwatch, al grande censimento europeo degli uccelli selvatici impegnati nella migrazione autunnale verso i Paesi del Sud.

 

Moltissime specie osservabili, tra migratori e svernanti in arrivo dai Paesi del nord e dall’Est europeo, tra i quali: rapaci, aironi, cicogne, limicoli, anatre nelle zone umide e, inoltre, i primi “svernanti” come pettirosso, fringuello, tordo bottaccio e luì piccolo.

 

L'evento sarà una bella opportunità per partecipare alle gare di birdwatching del “Big Day”, con la gara per chi avvisterà il maggior numero della specie ballerina bianca, la gara per chi osserverà una specie “segreta” (svelata solo a fine evento), quella per chi osserverà il maggior numero di specie e la gara per il gruppo più numeroso di birdwatchers.

 

Sarà anche un'occasione per monitorare lo stato degli habitat naturali, sensibilizzare alla conservazione della biodiversità e quest’anno, caratterizzato dall'appello in difesa delle normative ambientali europee e al contrasto del disegno di legge italiano di riforma della caccia, che prevede tra l’altro, il via libera all’utilizzo dei richiami vivi e l’abbattimento dell’avifauna in fase di migrazione pre-riproduttiva.

 

Due gli appuntamenti previsti in Calabria per domenica 5 ottobre: presso la Riserva Naturale Regionale “Lago di Tarsia”, organizzato dalla sezione provinciale Lipu di Rende e dal Coordinamento Regionale in collaborazione con l’Ente gestore delle Riserve, e presso la Riserva Naturale Regionale “Foce del Fiume Mesima”, organizzato dal WWF di Vibo Valentia Vallata dello Stilaro in collaborazione con il Coordinamento Regionale Lipu.

 

Un’occasione ideale per bambini e famiglie, che potranno scoprire i segreti del birdwatching e vivere insieme la magia della migrazione. Durante la giornata sarà possibile iscriversi alle associazioni, in modo da sostenere così i tanti progetti e le diverse attività dedicate alla tutela della natura.  Si consiglia di portare con sé binocolo, macchina fotografica e un abbigliamento comodo per il birdwatching; per chi ne fosse sprovvisto, la Lipu metterà a disposizione delle attrezzature ottiche.

 

Per contatti ed info: rende@lipu.it calabria@lipu.it – tel.348 7066531 – 324 7764516

info@riservafocemesima.it wwfvibo@gmail.com – tel. 331 3131026

 
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Olmo di Piano, seconda edizione della festa del grano

Post n°1660 pubblicato il 03 Settembre 2025 da massimo.maneggio

Comunicato Stampa

 

La seconda edizione della festa del grano a Bisignano coinvolgerà maggiormente l’associazione “L’Olmo di Piano” in una serata che si preannuncerà come spettacolare. Dopo il grande successo di pubblico della Crazy Dance Nation Party svolta nei giorni scorsi al viale Roma, Sabato 6 settembre proprio al largo dell’Olmo si terrà la manifestazione organizzata con grande sforzo e passione dall’associazione bisignanese, diventata ben presto un punto di riferimento dell’intera collettività.

Il tema del grano torna così straordinariamente di moda grazie all’impegno mostrato in questi giorni, confermando come si possa e si debba fare associazionismo con spirito costruttivo, impegno e soprattutto valorizzando ogni talento e capacità.

Non è un caso come la manifestazione bisignanese sia impregnata di collaborazione, cercando di partire dal grano come tema principale per allargare il discorso in maniera trasversale, per poi abbracciare varie tematiche. Si inizierà come sempre dal convegno delle ore 18 sul grano come motore di storia, cultura e identità per un popolo, valorizzando il passato e tenendolo come cardine per il presente e il futuro.

Ci sarà un talk dinamico con la partecipazione dei sindaci di Bisignano e Santa Sofia d’Epiro, Francesco Fucile e Daniele Atanasio Sisca, l’intervento della presidente dell’associazione Alessandra Locco e tre ospiti eccellenti a completare al meglio il tavolo moderato dal giornalista Massimo Maneggio.

Saranno presenti il professore Rosalbino Turco, direttore della sezione di Storia patria dell’IIS Siciliano nonché premiato come miglior docente dell’anno nei mesi scorsi al Senato, così come il professore Franco Arturi, dottore endocrinologo e professore associato di medicina interna dell’Università degli studi di Catanzaro. Alle due eccellenze locali si aggiungerà un ospite ben gradito come Antonio Milordo, chef panificatore che con l’azienda San Luigi ha ricevuto il prestigioso premio del miglior pane tradizionale d’Italia.

Eccellenze su eccellenze a confronto in un largo dell’Olmo che ospiterà anche l’esposizione delle moto d’epoca a cura del Vespa Club Brutium, così come altri dettagli saranno confermati nel corso delle prossime ore.

La serata proseguirà con l’esibizione della Grill Band insieme alle Calabriselle. La Grill Band non offrirà solo musica, ma uno spettacolo coinvolgente che unisce suono, canto e danza. Insieme al gruppo, si esibisce il corpo di ballo formato da dieci ballerine che durante i concerti animano la scena con danze popolari, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera festosa e condivisa.

 
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Movimento equità territoriale solidarizza con Conia

Post n°1659 pubblicato il 30 Agosto 2025 da massimo.maneggio

COMUNICATO STAMPA

 

Solidarietà del Movimento Equità Territoriale al sindaco Michele Conia

 

Il Movimento Equità Territoriale esprime piena e convinta solidarietà al sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, vittima dell’ennesimo vile atto intimidatorio.

 

Il sindaco Conia ha dimostrato negli anni un impegno coerente e coraggioso nella difesa dei beni comuni, nella lotta alle ecomafie e nella tutela del territorio contro ogni forma di speculazione e colonizzazione. Il suo attivismo concreto e costante rappresenta un esempio di buona politica e di amore autentico per la propria terra.

 

Significativo, tra gli altri, il suo schierarsi a fianco dei lavoratori del porto di Gioia Tauro, partecipando come unico sindaco della Piana all’incontro tenutosi a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture.

 

Il Movimento Equità Territoriale segue con attenzione e stima il lavoro di Michele Conia, riconoscendo nella sua azione amministrativa e civile una visione pienamente condivisa: quella di un Mezzogiorno che si riscatta attraverso la dignità, la partecipazione e la giustizia sociale.

 

Siamo certi che nessuna intimidazione potrà fermare il cammino di chi lavora ogni giorno per costruire comunità libere, solidali e consapevoli.

 

Movimento Equità Territoriale

 
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Lipu Rende soddisfatta per i grandi risultati con le cicogne

Post n°1658 pubblicato il 21 Agosto 2025 da massimo.maneggio

Comunicato stampa Lipu Rende

Soddisfazione della Lipu per gli ottimi risultati raggiunti: sono 107 le cicogne nate, 12 in più rispetto all’anno scorso

 

Si è conclusa con successo la stagione riproduttiva 2025 della Cicogna bianca in Calabria. Quest’anno sono nati 107 piccoli, 12 in più rispetto al 2024, grazie a 35 coppie che si sono regolarmente riprodotte: 21 nella Piana di Sibari, 12 nella Valle del Crati e 2 nella Valle dell’Esaro.

Complessivamente, le coppie presenti nelle tre aree sono state 41, ma 6 di esse, pur avendo tentato la nidificazione, non sono riuscite a portarla a termine.

Rispetto al 2024, si registra un incremento di 3 coppie riproduttrici, aumento avvenuto esclusivamente nella Valle del Crati, che si conferma, anno dopo anno, un’area ad alto potenziale per la specie, al pari della Piana di Sibari.

Con 107 pulli nati, il dato sfiora il record del 2022, anno in cui furono registrate 111 nascite, ma con un numero inferiore di coppie riproduttrici (34 contro le 35 di quest’anno).

 Sono nove i comuni calabresi (tutti in provincia di Cosenza) nei cui territori sono avvenute nidificazioni di Cicogna bianca. Da sud verso nord: Rende, Montalto Uffugo, Luzzi, Lattarico, Bisignano, Tarsia, Roggiano Gravina, Corigliano-Rossano, Cassano allo Jonio. Quest’ultimo, con ben 18 nidificazioni, ospita il maggior numero di coppie. A Rende, invece, la Cicogna è tornata a nidificare dopo un’assenza di 11 anni: l’ultima nidificazione risaliva al 2014.

 Ad annunciare la conclusione positiva della stagione riproduttiva 2025 sono la sezione Lipu di Rende (CS) e il coordinamento regionale della Lipu.

Sono risultati importanti e meritati, che coronano una grande mole di lavoro iniziata dalla Lipu su questo territorio molti anni fa – afferma Roberto Santopaolo, ideatore e anima del progetto Cicogna bianca Calabria. – La continuità dell’azione dei volontari della Lipu sta consentendo alla Calabria di affermarsi tra le regioni più ospitali per questa specie”.

 “Dopo un’assenza di oltre 500 anni, una prima, piccola popolazione di Cicogna bianca torna finalmente a popolare i cieli della Calabria – prosegue Santopaolo – un patrimonio e un valore aggiunto per la nostra terra, che merita attenzione, rispetto e ammirazione da parte dell’intera comunità calabrese.”

 “Il monitoraggio della Cicogna bianca in Calabria – dichiara Alessandro Polinori, presidente della Lipu – è portato avanti dai volontari e attivisti della Sezione Lipu di Rende. Dodici persone impegnate, distribuite tra la Valle del Crati, la Piana di Sibari e la Valle dell’Esaro, che da febbraio a luglio dedicano oltre 600 ore di lavoro per sorvegliare i siti di nidificazione, garantendo tranquillità alle coppie e raccogliendo dati su biologia riproduttiva e abitudini della specie. A loro, e all’intero Gruppo Cicogna bianca Calabria, va un sentito ringraziamento”.

 Per ogni singola area abbiamo dati specifici e dettagliati su ciascuna nidificazione – sottolinea Giorgio Berardi, coordinatore regionale della Lipu – grazie all’impegno dei nostri volontari: Katharina Werner e Stefania Pistocchio per la Piana di Sibari; Fernando e Roberto Santopaolo per la Valle del Crati; Maja Held e Luigi Domanico per la Valle dell’Esaro. Maria Corrado ed Ernesto Napolitano, inoltre, hanno svolto un prezioso lavoro fotografico su tutte le aree, utile sia per la divulgazione che per l’identificazione scientifica dei codici alfanumerici delle cicogne inanellate negli anni passati.”

 Un approfondimento a parte merita l’attività di inanellamento scientifico, giunta al suo sesto anno e realizzata in collaborazione con ISPRA, grazie alla disponibilità del socio Lipu e inanellatore Mario Pucci, con il supporto tecnico di e-distribuzione, società del gruppo Enel.

In sei giornate di attività sul campo sono stati inanellati 26 pulli in nove siti diversi, distribuiti nelle tre aree di nidificazione.

A 15 di essi sono stati applicati dispositivi GPS satellitari, forniti e applicati da ISPRA, progetto coordinato da Lorenzo Serra e Pierpaolo Storino. Questi strumenti permetteranno il tracciamento in tempo reale degli spostamenti degli esemplari e raccoglieranno dati preziosi sulle rotte di migrazione, nell’ambito del programma scientifico curato da ISPRA.

Un ruolo propedeutico e fondamentale per la fattibilità e l’attuazione del progetto è stato svolto dalla Lipu: individuazione e monitoraggio dei siti, determinazione dell'età dei pulli a cui applicare i GPS, gestione dei contatti e delle tempistiche con i proprietari terrieri ed e-distribuzione per ottenere le necessarie autorizzazioni e l’accesso ai siti sui cui pali elettrici sono ubicati i nidi.

Un’attività complessa, soprattutto per la collocazione dei siti, che ha richiesto grande impegno sul campo e la collaborazione di tre squadre di e-distribuzione (Blue Team di Rende, Castrovillari e Corigliano-Rossano) oltre all’Unità Tecnica di Cosenza. Coinvolti anche 12 volontari della Lipu, tra cui Pino Giglio e Stefania Pellegrino della Delegazione Gravina e Alta Murgia di Bari.

Un lavoro sulle cicogne che dura da anni

 Tutto è partito nel 2003, da un’idea della Lipu di Rende: favorire il ritorno della Cicogna bianca in Calabria installando nidi artificiali, grandi piattaforme circolari in legno, collocate sui pali e tralicci elettrici in collaborazione con e-distribuzione.

L’idea si è rivelata vincente. Oggi, 33 delle 35 coppie nidificano su queste strutture, dimostrando l’efficacia del progetto e l’importanza dei nidi artificiali per il rafforzamento della popolazione a livello regionale.

 “L’installazione delle piattaforme artificiali si è rivelata un elemento fondamentale per la popolazione di cicogna bianca in Calabria, permettendo negli ultimi due decenni un incremento costante della specie in Calabria – commenta Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu –. Una strategia vincente ed   efficace per favorire la presenza della Cicogna bianca nella regione”.

 Anche e-distribuzione condivide questa visione: il dirigente Vito Antonio Morrone, responsabile UT Cosenza, ha già annunciato che nei prossimi giorni saranno effettuati sopralluoghi congiunti con gli esperti della Lipu, per individuare nuovi tralicci e installare ulteriori piattaforme.

Saranno queste le nuove “case” delle future coppie di cicogne bianche, in vista della prossima stagione riproduttiva.

L’obiettivo per i prossimi anni è chiaro: aumentare il numero di coppie nidificanti e ampliare gli areali riproduttivi della Cicogna bianca in Calabria.

 “Siamo sulla strada giusta – concludono i volontari della Lipu –. C’è ancora molto da fare, ma con il supporto di e-distribuzione e la collaborazione di aziende, comuni e agricoltori dei territori interessati, possiamo farcela.”

 

 
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Donare il sangue fa bene e conviene

Post n°1657 pubblicato il 19 Agosto 2025 da massimo.maneggio

COMUNICATO STAMPA DONATORINATI ADVPS CALABRIA

La solidarietà non va in vacanza: Donatorinati Calabria in prima linea per fronteggiare l’emergenza sangue. Il 16 agosto è stata realizzata una straordinaria raccolta di sangue presso il centro trasfusionale dell‘Ospedale dell’Annunziata di Cosenza e le donazioni di sangue continueranno anche nei prossimi giorni.

I donatori che vorranno compiere un gesto di solidarietà potranno presentarsi presso il centro trasfusionale Ospedaliero dell’Annunziata, dove grazie alla disponibilità competenza e professionalità dei collaboratori del Prof. Francesco Zinno e del suo reparto, dotato di personale sanitario di livello, sempre gentili accoglienti e dotati di cotanta umanità.

Nella circostanza ringraziando mai abbastanza tutti coloro che hanno partecipato alla fattiva riuscita della giornata della donazione del sangue , con una congrua raccolta, si vuole ulteriormente evidenziare l’impegno sociale, etico e morale dei donatori, mobilitatosi dalla provincia a portarsi in città per la causa.

Un gesto di valore inestimabile di persone che sentono la prossimità verso il bisognoso a favore della vita e del bene comune, va il nostro IMMENSO GRAZIEEEEEE di ESISTERE e con il motto della Polizia di Stato “ESSERCI SEMPRE” l’auspicio di un proficuo e futuro proselitismo, su questa strada intrapresa, ringraziando infine chi si è adoperato sin dall’inizio, il nostro Presidente Regionale di Advps Calabria, il dottor Carlo Figliomeni

 
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Bisignano tra Salento e grano grazie all'Olmo di Piano

Post n°1656 pubblicato il 14 Agosto 2025 da massimo.maneggio

Comunicato stampa

Bisignano si lega al Salento attraverso l’Olmo di Piano e lo farà nel pieno dei festeggiamenti di Sant’Umile. Venerdì 29 agosto, alle ore 22, ci sarà anche in terra cratense il Salento Dance Party che farà scatenare tutti nella piazza principale della città.

L’associazione L’Olmo di Piano, col patrocinio dell’amministrazione comunale, offrirà a Bisignano una serata di puro divertimento attraverso uno spettacolo musicale che ruoterà intorno agli anni Novanta, cantando e ballando i successi più noti, trasmettendo le emozioni che hanno caratterizzato un decennio di forti passioni.

Serata di ricordi e di show puro quella prevista nei prossimi giorni, si incastona in maniera perfetta all’interno dell’estate bisignanese, potendo contare sull’affluenza del pubblico che tornerà nei propri luoghi natii nonché di quanti potranno arrivare in piazza in tutta tranquillità e godere di uno spettacolo unico nel suo genere.

La Crazy Nation Dance Party animerà una spettacolo in piazza di forte impatto con l’associazione dell’Olmo di Piano che sarà protagonista a 360 gradi: oltre alla musica, saranno garantiti delle aree intrattenimento riservate ai bambini, facendo divertire un po’ tutta la famiglia. Inoltre, non mancheranno gli stand gastronomici che permetteranno ai visitatori di assaggiare, acquistare e conoscere prodotti locali, regionali o specialità gastronomiche, offrendo quindi un’esperienza culinaria diretta e coinvolgente. 

Il tema agroalimentare poi sarà da filo conduttore per l’ulteriore iniziativa dell’Olmo di Piano, di cui si stanno ultimando i dettagli. Per il 6 settembre è confermata la seconda edizione della festa del grano che, dopo l’incredibile successo dello scorso anno, tornerà a grande richiesta sul territorio. La zona dell’Olmo sarà al centro dell’attenzione tra il talk che analizzerà la storia e la cultura del grano in tutte le sue sfaccettature, passando per momenti conviviali e di forte contatto con la tradizione e con la convivialità più pura, quella che coinvolge un’associazione con grande disponibilità e forte spirito di partecipazione.

L’Olmo di Piano  

 
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AL CPI COSENZA GLI INCONTRI DI FORMAZIONE PER CHI VUOLE APRIRE UN’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE

Post n°1655 pubblicato il 30 Luglio 2025 da massimo.maneggio

Comunicato stampa Cpi Cosenza

Il Centro per l’Impiego di Cosenza punta il faro sul Piano delle Politiche Attive del Lavoro – PADEL, nuovo strumento strategico concepito in sinergia tra i Dipartimenti Lavoro e Programmazione Unitaria della Regione con l’obiettivo di garantire nuove forme di lavoro in Calabria.

Di fatti, proprio la creazione di nuove imprese e di posti di lavoro, attraverso l’autoimpiego, è stata al centro del doppio appuntamento di martedì 29 luglio nella sede del CpI, a Vagliose – già Palazzo della Provincia, alle ore 9 e alle ore 11.

Molto partecipata l’iniziativa: circa 50 gli utenti presenti alle due sessioni che hanno interagito in maniera coinvolta e interessata con il responsabile Giovanni Cuconato e i funzionari presenti.

In particolare, Sonia Brindisi ha passato in rassegna i 13 interventi inclusi nel Piano per l’Occupazione 2023-2027, le cui misure sono volte a: migliorare l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro, a promuovere un lavoro di qualità, a potenziare l’integrazione pubblico-privato e le competenze digitali e verdi e sono calibrate su specifici target (giovani, donne, lavoratori svantaggiati).

Valentina Cavaliere e Roberto Giardino hanno poi puntato l’obiettivo sugli Avvisi del Piano dedicati all’autoimpiego e alla creazione d’impresa, quali FUSESE – Fund for Self-Employment and Self-Entrepreneurship, che riguarda l’erogazione di incentivi per sostenere e promuovere la nascita di attività imprenditoriali innovative e sostenibili.

L’iniziativa è stata dedicata anche alla promozione di FIDEG – Fondo Imprese Donne e Giovani, che prevede la possibilità per donne di ogni età e giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni – che intendono costituire o hanno già costituito da meno di 12 mesi, una nuova impresa a prevalente composizione femminile o giovanile, prioritariamente nel settore turistico -, di accedere a un percorso di formazione e accompagnamento all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità. Con il lancio di quest’ultimo avviso, come aveva già avuto modo di affermare l’assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione Professionale, Giovanni Calabrese, la Regione Calabria compie un passo concreto verso la valorizzazione dei talenti femminili e giovanili.

L’occasione è stata fertile per fornire a chi ha un’idea imprenditoriale da realizzare, informazioni, chiarimenti e una prima assistenza sulle tipologie di incentivi e le agevolazioni introdotte dalla Regione Calabria e su come richiederle, ma anche per mettere in luce la presenza di un servizio che il Centro per l’Impiego offre già in maniera consolidata.

Gli incontri del 29 luglio si svolti nell’ambito degli Edo@Days, promossi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per illustrare l’iniziativa “Educazione Digitale per l’Occupazione (EDO)”, che il Cpi organizza periodicamente dall’inizio del mese. EDO è il nuovo strumento mirato a migliorare le competenze digitali di base dei cittadini disoccupati, coinvolti nel programma Garanzia Occupabilità Lavoratori – GOL, e che non hanno mai usufruito di alcuna attività formativa. Anche nel corso dei due incontri su autoimpiego e autoimprenditorialità, quindi, i funzionari del Cpi hanno fornito anche supporto diretto per facilitare l’accesso e la registrazione degli utenti alla piattaforma dedicata.

 
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Il gemellaggio tra le città di Santa Sofia d’Epiro e Diamante sarà completato giovedì 24 luglio dalle ore 21

Post n°1654 pubblicato il 21 Luglio 2025 da massimo.maneggio

Comunicato Stampa ///

Il gemellaggio tra le città di Santa Sofia d’Epiro e Diamante sarà completato giovedì 24 luglio dalle ore 21.

 

Sarà il borgo arbereshe a ospitare con gioia, dopo l’ottima accoglienza ricevuta un mese fa, gli amici della costa tirrenica per suggellare così definitivamente il gemellaggio tra le comunità. Dopo il primo protocollo d’intesa siglato l’11 giugno scorso, si porranno ancora di più le basi per una collaborazione turistica e territoriale sicuramente ricca di momenti importanti già nel prossimo futuro.

Giovedì 24 luglio ci sarà una serata di gala nell’area del municipio di Largo Trapeza. Interverranno ovviamente i due sindaci Daniele Atanasio Sisca e Achille Ordine, che rimarcheranno l’unione di intenti tra Santa Sofia d’Epiro e Diamante, nonché la capacità di guardare a questo gemellaggio con lungimiranza e passione. Tra gli ospiti istituzionali anche il consigliere di Diamante, Antonio Perrotta, a rimarcare il grande lavoro culturale e ricettivo nel corso degli anni, come base per un sicuro rapporto concreto e propositivo: «Come artista e consigliere con delega all’arte del Comune di Diamante, esprimo con grande entusiasmo la mia sincera gioia per la firma del gemellaggio. Questo accordo rappresenta non solo un consolidamento dei legami storici e culturali, ma anche un’importante occasione per rafforzare i rapporti di amicizia e collaborazione tra le nostre comunità. La cultura e l’arte sono elementi fondamentali che ci uniscono e ci permettono di comunicare abbattendo ogni limite o confine. Entrambe le città, infatti, sono riconosciute per la loro bellezza e vitalità attraverso i murales che adornano i due borghi, rendendo ogni angolo uno scorcio unico da vivere e contemplare. Una grande opportunità per un nuovo inizio di scambi culturali, artistici e umani che porteranno certamente benefici alle comunità e ai cittadini».

 Sarà inoltre presentato il progetto Ylberi, la cui quinta edizione è particolarmente attesa nel paese arbereshe. Giacomo Marinaro, direttore artistico del festival, spiegherà quali saranno le novità in vista nonché il lavoro fatto all’interno dei due territori proprio per valorizzare in chiave moderna le bellezze strutturali.

A tutto ciò si aggiungerà come gradito ospite il maestro orafo Gerardo Sacco. Una presenza di spicco nel panorama artistico nazionale, che sarà quasi come una sorta di testimonial eccellente per il nostro gemellaggio: è infatti sia cittadino onorario di Diamante che di Santa Sofia d’Epiro.

A supporto dell’iniziativa le istituzioni, che saranno rappresentata dall’on. Luciana De Francesco, consigliera regionale che ha avuto modo di apprezzare l’arte e la dinamicità delle due comunità, cogliendone il senso di qualità e di innovazione.

A moderare il dinamico incontro ci penserà il giornalista Massimo Maneggio.

Il sindaco sofioto Daniele Atanasio Sisca invita tutti i cittadini di Santa Sofia d’Epiro e Diamante a unirsi in un abbraccio coinvolgente tra popoli: «Attendiamo con gioia gli abitanti della comunità tirrenica per un incontro che entrerà nella storia della nostra comunità. Non è un caso come ci sia una matrice artistica a legarci, siamo un punto di riferimento per l’arte e dedicheremo presto un murales proprio a Diamante. Il nostro viaggio in comune è solo all’inizio, i programmi di formazione e residenza artistica, la valorizzazione dei giovani e la volontà comune di arricchire i nostri percorsi culturali saranno un elemento di fondamentale importanza».

Il suo collega Achille Ordine è ben felice dell’ospitalità e di quanto stanno costruendo i due territori in sinergia: «Scrivere insieme su muri grigi storie a colori, visioni che alimentano il talento di street-artist di fama nazionale e internazionale, creare una narrazione condivisa senza confini di alcuna natura sono l’essenza di questo gemellaggio culturale, artistico e formativo di eccezionale valenza. Il secondo step di questo patto, avviato lo scorso 11 giugno a Diamante in quel legame che ha portato alla prima operazione Murales del 1981 per congiungersi al presente e proiettarsi nel futuro nell’ottica dei programmi di formazione e di quanto previsto dal gemellaggio, si concluderà a Santa Sofia D’Epiro. Ancor prima di partire per il borgo arbëreshë sentiamo tutto l’entusiasmo e l’ospitalità dell’amministrazione comunale capitanata dal Sindaco Sisca e dalla sua comunità, che ringraziamo sin da ora anche per il Murale che sarà dedicato a Diamante. Siamo felici e onorati, convinti che questo gemellaggio possa dare spazi nuovi all’espressione artistica, creare terreni fertili per tanti e tante creativi, essere da ponte tra paesi che credono e investono nel turismo culturale e artistico come leva per la promozione e la valorizzazione di territori identitari accomunati dall’arte come linguaggio universale».

Amm.com. Santa Sofia d’Epiro 21/07/2025

 
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