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Messaggi di Marzo 2023

 

Albania e Calabria rafforzano l'unione

Post n°1616 pubblicato il 23 Marzo 2023 da massimo.maneggio

Albania e Calabria sempre più vicini grazie alla visita istituzionale della Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbereshe di Calabria”

Un momento storico per l’Arberia di Calabria, ricevuta ufficialmente per la prima volta in delegazione nel Palazzo delle Brigate dal Presidente della RepubblicaBajram Begaj, in un incontro tenutosi nella capitale albanese alla presenza del Consigliere Legale del Presidente, Klement Zguri, e di S.E. Fabrizio BucciAmbasciatore italiano in Albania.

https://youtu.be/xIBqXsbU2ak

La Fondazione "Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria", rappresentata a Tirana dal Commissario Ernesto Madeo e dai Sindaci dei comuni di Falconara Albanese (Francesco Candreva), Firmo (Giuseppe Bosco), Lungro (Carmine Ferraro), San Cosmo Albanese (Damiano Baffa), San Demetrio Corone (Giuseppe Sangermano, vicesindaco), San Giorgio Albanese (Gianni Gabriele) e Santa Sofia d'Epiro (Daniele Atanasio Sisca), avvia il percorso istituzionale di reciprocità e progresso culturale e socio-economico tra il popolo albanese e le comunità arbëreshe di Calabria, processo fortemente sostenuto dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

Le relazioni bilaterali tra Albania e Calabria, sia in termine di amicizia tra le due comunità sia di rapporto socio-economico, sono da anni molto forti e intense.

Il Commissario della Fondazione, Ernesto Madeo, ha ribadito al Presidente Begaj come la Calabria, con le sue numerose comunità arbëreshë, rappresenti per l’Albania un partner affidabile e un interlocutore privilegiato.

Amicizia e relazioni che si intensificano da adesso con l’avvio di un dialogo serrato e ufficiale con la Fondazione, unico interlocutore istituzionale della Regione Calabria, e con reciproci scambi di attività e visite ufficiali, così come dichiarato e confermato dal Presidente della Repubblica di Albania alla delegazione arbëreshe.

Come sottolineato dal Commissario della Fondazione alle varie autorità presenti, il sentimento centrale di questa visita è stata finalizzata a consolidare il ponte ideale che lega la Calabria all’Albania, attraverso un’azione concreta di accompagnamento e sostegno a prossime iniziative imprenditoriali e a nuove attività sociali, culturali, professionali ed economiche.

Nei punti strategici e programmatici presentati dal Commissario Madeo al Presidente Begaj risaltano fortemente gli elementi storico-culturali e turistico-religiosi su cui lavorare congiuntamente per uno sviluppo fattivo degli ambiti, insieme a quelli che riguardano i nuovi settori della ricerca e dello sviluppo, che devono vedere protagonisti le scuole e le università albanesi e calabresi, utilizzando le risorse dell’Erasmus+, per un recupero e rilancio delle lingue e del patrimonio materiale e immateriale che i due popoli conservano da oltre 5 secoli di relazioni fraterne, con particolare attenzione al poeta Girolamo De Rada, ritenuto dagli stessi albanesi il padre della letteratura Rilindja.

Inoltre, nell’ambito di un meccanismo di cooperazione e sussidiarietà tra le massime istituzioni albanesi e quella regionale calabrese, è stato proposto dal Commissario Madeo un prossimo accordo quadro da sottoscrivere in forma bilaterale tra le organizzazioni sanitarie della Regione Calabria e le autorità sanitarie della Repubblica di Albania.

La Fondazione Arbëreshe di Calabria ha voluto così rilanciare la proposta già manifestata dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di avvalersi temporaneamente nel sistema sanitario calabrese delle collaborazioni di professionalità mediche albanesi, per rimediare alla carenza di infermieri, tecnici sanitari, medici di primo soccorso e di altri specialisti, ma soprattutto per reclutare (nell’attesa di svolgere nuovi concorsi pubblici) medici disponibili a garantire la regolare erogazione dei servizi di continuità assistenziale alla persona, da molti anni non più attivi per mancanza di personale, soprattutto nelle aree interne della regione, tra cui ricadono molti paesi arbëreshë.

L’incontro si è concluso con uno scambio di doni, con il Presidente Begaj che ha particolarmente apprezzato la preziosa opera donatagli dal Commissario Madeo, realizzata per l’occasione dal maestro orafo calabrese Gerardo Sacco, da sempre vicino e attento al patrimonio artistico dell’Arberia di Calabria, che ha riprodotto in una serie di ciondoli in argento i costumi arbëreshë dei Comuni presenti in delegazione alla visita ufficiale.

 
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Autonomia Differenziata, cos'è: una rapida spiegazione

Post n°1615 pubblicato il 23 Marzo 2023 da massimo.maneggio

NO Autonomia Differenziata: una legge popolare per garantire uguali diritti da Nord a Sud

I recenti processi politici nazionali hanno aperto la strada all’attuazione dell'autonomia differenziata delle regioni nel nostro Paese. Ogni disegno politico attuativo di questo sistema porterebbe alla frammentazione del nostro Paese, alla legittimazione di profonde  differenze tra cittadini in base alla loro residenza e avrebbe conseguenze estremamente negative per i Comuni del Meridione. L'Unità nazionale non è soltanto la coesione territoriale perseguita dalla nostra Costituzione (articoli 119, 120, 126), l'Unità Nazionale è anche e soprattutto l'eguaglianza dei cittadini nel godimento dei diritti di cittadinanza (salute, istruzione, assistenza, mobilità, lavoro, ambiente).

Per tornare alla visione dei nostri Padri Costituenti, che perseguiva il principio dello sviluppo del Mezzogiorno e delle Isole, espunto dalla riforma del Titolo V del 2001 la quale inserì al suo posto il principio del Regionalismo differenziato, è opportuno mettere in sicurezza i diritti di cittadinanza sociale, e rafforzare le regole per la garanzia dell'unità nazionale, che non mortifichino le autonomie regionali e locali, e che consentano allo Stato di procedere a politiche di riduzione dei divari territoriali (nord-sud, aree interne deboli - aree urbane forti, aree di pianura - aree montane).  

Il testo della legge di iniziativa popolare il cui primo firmatario è il prof. Massimo Villone, che contiene queste precise proposte, è in fase di raccolta firme e il nuovo Regolamento del Senato garantisce che questa proposta di legge, al raggiungimento delle 50.000 firme necessarie per presentarla, sarà obbligatoriamente discussa in Aula.

Sabato 1 aprile, alle 17:30, presso la Sala della Biblioteca Comunale, esamineremo le ricadute dell’autonomia differenziata sulla vita istituzionale ed economico-finanziaria del Paese, sui Comuni e nei settori della Sanità, della Scuola, della Mobilità, dell’Ambiente e del Lavoro, e in generale sulla vita quotidiana dei cittadini. Discuteremo inoltre di come la legge di iniziativa popolare messa in campo potrà arginare questo processo, e chi vorrà potrà sottoscriverla in questa sede. Seguirà dibattito pubblico, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Ricordiamo, infine, che la suddetta legge popolare può essere sottoscritta anche con SPID al link https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC

Vi aspettiamo.

Coordinamento Democrazia Costituzionale - Bisignano

 
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Claus, un rock di qualità per tutti

Post n°1614 pubblicato il 20 Marzo 2023 da massimo.maneggio

Martedì 21 Marzo sarà disponibile su tutte le piattaforme streaming “Carta Straccia”, il primo singolo del cantautore Claudio Laugelli, in arte Claus Laugelli, cantante e chitarrista di estrazione rock che da tempo orbita nel campo musicale. Carta straccia nasce grazie alla collaborazione con l’eclettico artista e produttore Joe Santelli che, con i suoi arrangiamenti, è riuscito a donare al brano chiare sonorità d’oltreoceano, in grado di valorizzare la voce calda e graffiante di Claus restituendo, così, atmosfere di altri mondi, sognanti e profonde. Risultato raggiunto anche grazie alla possibilità di registrare in analogico nello studio di registrazione delle Officine 33 Giri di Cosenza.
CARTA STRACCIA
Dolori, sogni, desideri e riscatto.
Carta straccia è una fotografia cruda e rock della realtà che ci circonda fatta di comunicazione virtuale intrisa, spesso di odio nella quale le immagini sono parziali e camuffate da filtri che offuscano invece di abbellire.
‘Niente’ ne diventa parola cardine, chiave che chiude rapporti, crea giudizi senza pietà, anticipa sempre un “le faremo sapere” che preannuncia la fine di tutto.
Carta straccia è una preghiera laica per la redenzione dell’uomo dalla sua meschinità.
In allegato il brano in formato mp3, la copertina ed una foto di Claus.
CONTATTI
Ufficio Stampa 33 Giri
Insta: Ufficio Stampa 33 Giri
Tel: 3497237376
Claus Laugelli
Profilo Artista: Claus Laugelli Official  (https://www.facebook.com/profile.php?id=100090837935320&sk=about)
Tel: 3475714042
Officine 33 Giri
Insta: Officine 33 Giri 
Tel: 3920090959

 
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Mongrassano, la replica sui tributi

Post n°1613 pubblicato il 20 Marzo 2023 da massimo.maneggio

 

Oggetto: Interpellanza del 13.03.2023 prot. 1443, relativa alla rottamazione delle      

               cartelle esattoriali comunali. Risposta

 

Si riscontra la VS nota/interpellanza del 13.03.2023 prot. 1443, relativa a quanto in oggetto meglio specificato, per comunicare quanto segue:

La legge 197/2022 (legge di bilancio 2023) ha introdotto lo stralcio dei debiti tributari fino a 1.000 euro affidati agli agenti della riscossione dal 1Gennaio 2000 al 31 Dicembre 2015; detta legge ha introdotto un “doppio regime”, caratterizzato dall’annullamento totale (capitale, interessi e sanzioni) per le cartelle di amministrazioni statali, agenzie fiscali ed enti pubblici previdenziali e uno stralcio parziale (solo interessi e sanzioni) per gli altri enti, tra cui anche i Comuni.

Per i tributi comunali, lo stralcio automatico inizialmente operava solo per le somme dovute a titolo di sanzioni e interessi di mora ma non per quanto dovuto a titolo di capitale e rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.

Inoltre, per le altre sanzioni amministrative, incluse quelle per violazioni del codice della strada, l’annullamento operava solo per gli interessi comunque denominati (compresa quindi la maggiorazione ex art. 27 della legge 689/81) e non, invece, per le sanzioni e le somme maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione, le quali restano integralmente dovute.

Detta legge demandava ai comuni la possibilità di non aderire allo stralcio parziale delle cartelle con l’adozione di una apposita delibera entro il 31.01.2023.

Tanto premesso, il Comune di Mongrassano, quindi, non avendo adottato alcuna delibera entro il 31.01.2023 ha di fatto aderito allo stralcio parziale delle cartelle. Il tutto attuato con la discrezione che ha sempre contraddistinto il nostro operato senza alcuna divulgazione mediatica.

Tuttavia, con la legge di conversione del DL 198/2022 (il cd. “Mille Proroghe”), il termine di adozione dell’atto di non adesione allo stralcio parziale delle cartelle è stato differito  al 31.03.2023 ed è stata, altresì, data  la possibilità ai comuni di decidere di aderire allo stralcio integrale delle cartelle, anche per tributi, così come previsto per i tributi erariali.

Anche in questo caso l’Amministrazione Comunale, dopo attenta, ponderata e condivisa valutazione, al fine di garantire i principi di equità, uguaglianza e capacità contributiva previsti dagli artt. 3 e 53 della Costituzione, ha ritenuto di non dover adottare alcuna delibera di adesione allo stralcio integrale delle cartelle poiché detta forma di condono sarebbe in contrastato con il principio di equità ed alimenterebbe una forma di ingiustizia sociale nei confronti di coloro (e sono la maggioranza) che, invece, pagano ed hanno pagato regolarmente.

Detta forma di condono, a parere degli scriventi e del gruppo di maggioranza, è diseducativa e disincentiva i comportamenti virtuosi, poiché lascia passare un messaggio politico sbagliato per cui chi non paga alla fine riesce a farla franca ed inoltre “scarica” il peso e le conseguenze del mancato incasso, visto il vuoto normativo, sul bilancio del Comune e di conseguenza su tutti i cittadini (sopratutto quelli virtuosi). Infatti, il disequilibrio che a livello di bilancio si creerebbe comporterebbe obbligatoriamente un aumento delle tariffe che indiscriminatamente andrebbe a colpire tutti i cittadini, anche perché la norma nulla ha previsto in merito alla copertura del disavanzo che si creerebbe.

Ed ancora.

Lo stralcio opererebbe solo per le cartelle fino ad €. 1.000,00 con conseguente diversa ed ingiusta soluzione per quelle superiori anche di un euro a quest’ultimo importo.

Ragion per cui non condividendo le valutazioni prospettate nella VS/ nota in riscontro in merito allo “stralcio totale” dei debiti si è invece prontamente e senza sollecitazione alcuna deciso di aderire allo “stralcio parziale” ancor prima che l’originario termine del 31.01.2023 venisse prorogato al 31.03.2023.

Per tale motivo questa amministrazione, in ossequio alla normativa, ritiene essere più corretto ricorrere alla “rottamazione parziale” secondo la quale i cittadini morosi, i cui debiti risultanti dai singoli carichi sono stati  affidati agli agenti della riscossione dal 1 Gennaio 2000 al 30 Giugno 2022, possono estinguerli con la rottamazione prevista sempre dalla legge di bilancio, senza corrispondere interessi, sanzioni e aggio, ma versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento anche in forma rateale. Questo anche perché la gran parte delle cartelle affidate all’Agenzia delle Entrate, risalenti nel tempo, non sono “solo” figlie della crisi economica, per come da voi rimarcato e stigmatizzato, ma anche e soprattutto della volontà di alcuni utenti di non pagare perché ritenuto infondato il tributo richiesto. Ne sono la riprova, qualora ve ne fosse bisogno, i numerosi ricorsi inoltrati alla Commissione Tributaria Provinciale.

Dalla Casa Comunale  15 marzo 2023

 

                Il Sindaco                                               L’Assessore al Bilancio

    Avv. Ferruccio MARIANI                                        Giuseppe  SACCO

 
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Mongrassano, opposizione chiede adeguamento tributi

Post n°1612 pubblicato il 14 Marzo 2023 da massimo.maneggio

--- Comunicato Stampa ---

Il gruppo “Mongrassano Rinasce” ha rivolto un’interpellanza al sindaco di Mongrassano e all’assessore al Bilancio in merito alla rottamazione delle cartelle esattoriali comunali. I consiglieri Francesco Posteraro, Angelo Pietro Diodati e Dino Sinopoli hanno così chiesto alla maggioranza di mettere azioni concrete e anche al più presto.

Il tutto, considerando come il Governo attuale abbia introdotto le misure che rientrano nella “pace fiscale”, con la possibilità per i cittadini di rottamare per intero le proprie cartelle esattoriali inferiori a mille euro emesso dallo Stato e risalenti al periodo 2000-2015. Tutto ciò, considerando come il comma 227 della manovra governativa prevede uno stralcio parziale per i crediti vantati dagli enti diversi da quelli indicati nel comma 222, ovvero i crediti dello Stato: «Di conseguenza agli Enti Locali – dichiara l’opposizione – resta la facoltà di aderire, entro il prossimo 30 aprile allo stralcio parziale delle sanzioni e degli interessi con esclusione del capitale per le cartelle esattoriali. Come nel caso Imu (soprattutto dei terreni agricoli, dato l’annoso problema rivelato dai contribuenti e segnalato in precedenti interventi) Tari e verbali stradali inferiori a mille euro, ed emessi nel periodo 2000-2015.

La richiesta di “Mongrassano Rinasce” va in considerazione della grave crisi economica che coinvolge anche i cittadini della comunità di Mongrassano, il rincaro dei prezzi energetici e di prima necessità è un duro colpo per tutti. «Tale scelta – continuano i tre consiglieri – riteniamo sia un atto dovuto da parte dell’amministrazione comunale e un segno di grande vicinanza ai cittadini mongrassanesi in questo momento di grande difficoltà».

In conclusione: «Chiediamo all’amministratore di sapere se sia loro intenzione aderire allo stralcio parziale o all’annullamento totale dei debiti di importo al di sotto dei mille euro dei ruoli emessi tra il 2000 e 2015, che la legge di Bilancio del Governo nazionale consente di cancellare. O all’adozione dell’eventuale atto di non applicazione dello stralcio “parziale” dei loro crediti di importo residuo fino a mille euro riferito ai ruoli emessi sempre nel periodo in questione. Ci auguriamo che la maggioranza dia riscontro alla nostra interpellanza, tendendo la mano ai cittadini di Mongrassano».

Mongrassano Rinasce 13-3-2023

 

 

 
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