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Messaggi del 09/02/2014

 

Guccione e quei dubbi sulla piattaforma...

Post n°717 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 
Foto di massimo.maneggio

BISIGNANO In primis la salute dei cittadini: con questi propositi le sezioni dei democrat bisignanesi e luzzesi hanno ospitato, nella sala “Rosario Curia” del viale Roma, il consigliere regionale Carlo Guccione. L’esponente del Pd, dopo la formulazione di un’interrogazione scritta al presidente regionale Giuseppe Scopelliti, in prima persona ha registrato il malessere dei cittadini bisignanesi sulla decisione di ospitare la piattaforma tecnologica dei rifiuti. Un confronto schietto e senza fronzoli è stato quello bisignanese, con cittadini e politici a confrontarsi sull’argomento, e a fare gli onori di casa ci ha pensato il segretario bisignanese Rosario Perri: «Noi del Pd non stiamo strumentalizzando la vicenda. Chiediamo solo se questo è giusto, non è possibile portare un impianto del genere a Bisignano senza aver fatto le giuste analisi, e soprattutto senza il consenso dei cittadini». E se in molti attendono anche l’intervento del presidente della Provincia, Mario Oliverio, i comitati ambientalisti e i cittadini non rimangono a guardare. Il comitato che si oppone alla piattaforma (che ha svolto un dibattito anche all’istituto “Siciliano”) cercherà le collaborazioni dei “colleghi” regionali, mentre alcuni cittadini fanno capire il clima di sofferenza: «Ci stenderemo sul terreno dove vorranno fare questo “mostro”: almeno moriremo subito». Posizioni estreme, ma che rendono l’idea di come il problema sia vissuto sul territorio. Anche i consiglieri d’opposizione bisignanese hanno espresso le loro idee, seppur con tonalità diverse. Andrea Algieri si è mostrato molto amareggiato nei confronti dei politici calabresi, Roberto Cairo ha rivolto un appello: «Abbiamo un assessore all’Agricoltura regionale (Michele Trematerra, ndr) nostro vicino di casa che ancora non si è degnato di intervenire», mentre Francesco Fucile ha chiarito: «Ognuno deve prendere le sue responsabilità in questa lotta. Siamo davanti a un’emergenza democratica». Il segretario luzzese del Pd, Angelo D’Acri, ha anticipato l’intervento di Guccione: «Abbiamo scritto al Prefetto per poter partecipare al tavolo tecnico di concertazione, per stare vicino alla popolazione ed esprimere il dissenso alla piattaforma». Carlo Guccione infine chiude gli interventi, chiedendo uno studio approfondito, nonché adeguate ricerche mediche, sul territorio: «Alla Regione stanno facendo scelte paradossali. L’impianto è un errore: c’è poca trasparenza intanto nell’appalto. Non si può parlare con generalità di questo impianto, perché si parla di milioni di euro di progettazione. Quella dei cittadini bisignanesi è una battaglia di legalità: se non arriverà una risposta dal presidente Scopelliti, passeremo in Parlamento. E non escludo neanche un referendum».

 

Mas Man

L'Ora della Calabria

9-2-14

 
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Sensation 3 - Costa Viola 0

Post n°716 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 
Tag: volley

COMUNICATO STAMPA

 

SENSATION PROFUMERIE – COSTA VIOLA 3-0 (25-17, 25-21, 25-16)

Sensation Profumerie: Cipolla, Cristallino (L), Cufari, C. Cilione, P. Cilione, Dulcianu, Fiamingo, Lucà, Mazzone. Allenatore: Latella.

Costa Viola:  Nava, Mafrici, Bianchini, Mordà, Livia, Cangemi, Ambrosio, Bellantoni, Giordano, Lutri (L). Allenatore: Santacaterina.

Arbitri: Alessandro Dicerto – Raffaele Moscato

 

Conquista la sua terza vittoria consecutiva la Sensation Profumerie di mister Latella, che sconfigge a Siderno, nel palazzetto di “casa”, la formazione reggina della Costa Viola. Secco 3-0 della Sensation Profumerie che torna a respirare sane ambizioni, dopo aver giocato una gara di grande sostanza contro un buon avversario. Mister Latella temeva i miglioramenti della Costa Viola, confermati da una buona gara in fase difensiva e può sorridere per il rientro effettivo del libero Cristallino che, dopo il breve ritorno in campo contro il Cirò, ha giocato a pieno regime. Con la sola assenza di Petrillo influenzata, la Sensation Profumerie è partita un po’ contratta nel primo set, con mister Latella che ha tolto anche Cipolla e Mazzone per cercare di dare una scossa alla squadra. Scossa subito arrivata e primo parziale incamerato sul 25-17. Nei restanti due set, la Sensation Profumerie ha ritrovato un po’ di smalto, grazie alle buone imbeccate della palleggiatrice Fiamingo, all’alternanza efficace nel posto 4, e all’ottima prova di Cipolla, la migliore in campo, eccellente nelle fasi di ricezione e attacco. I punteggi di 25-21 e 25-16, conquistati nel secondo e terzo set, suggellano i tre punti meritati della squadra di Gioiosa, che sabato affronterà l’Avolio Castrovillari. Sul Pollino non sarà facile, contro una squadra che è riuscita a battere in trasferta la capolista Lamezia per 3-2.

 

Ufficio Stampa Polisportiva Gioiosa

 
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Fratelli d'Italia nella valle del crati vs piattaforma

Post n°715 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 

COMUNICATO STAMPA

 

In una dichiarazione congiunta si esprimono Alberico Salerno, coordinatore Fratelli d’Italia per la media valle del Crati, e Domenico Avolio, coordinatore per la Valle dell’Esaro. Tema all’ordine del giorno è la piattaforma tecnologica dei rifiuti che sarà costruita a Bisignano e dalla portata di 180mila tonnellate l’anno. «Quello che sta accadendo a Bisignano ci preoccupa, il mal contento della popolazione di tutta l’area interessata è un dato importante, e il cumulo di rifiuti che vediamo per le strade di Bisignano, alimenta ancora di più la preoccupazione per la complessità della gestione spazzatura  nel nostro territorio. Si evidenzia una “macchina gestione rifiuti” poco efficiente, e questo ci fa chiedere se, vista la situazione attuale, poi ci sarà la capacità di gestire 180mila tonnellate l’anno.

Premesso ciò, chiediamo alle parti (autorità competenti e forze politiche interessate) di essere chiari sulla vicenda.  Bisogna palesare alla popolazione le reali motivazioni del perché questo tipo d’impianto e qui e soprattutto il vantaggio e le controindicazioni per il territorio, senza sottovalutare le ecomafie.

Vogliamo sapere e avere risposte concrete ad alcuni quesiti: Chi ha individuato il giusto sito? Con quali criteri? E questo impianto, in termini reali e non propagandistici, che porterà al territorio, in termini di posti di lavoro? E in contrapposizione, il dazio da pagare, il potenziale danno al territorio stesso?

Non dimentichiamo che è un’area a prevalenza rurale, con aziende che fanno vivere un numero importante di famiglie, e se questa piattaforma per qualsiasi motivo, in una situazione di emergenza, non funzionasse adeguatamente, cosa accadrebbe sul territorio?  Stiamo parlando di un’area interessata da fiumi e falde acquifere, confinante con il parco della Sila, a ridosso del Crati, e un eventuale versamento nello stesso, di sostanze inquinanti, devasterebbe un territorio di primaria importanza per l’economia della Provincia ma anche della Regione. Non dimentichiamo che il fiume Crati sfocia sul mar Ionio nella patria delle clementine, attraversando lungo il suo cammino, uliveti, agrumeti, pescheti, allevamenti: un danno enorme per l’ambiente e per l’economia di una regione già in ginocchio.

Prima di decidere se essere dalla parte del sì o dalla parte del no, bisognerebbe, per il bene del futuro del territorio, dialogare con la popolazione, mettendo da parte qualsiasi sorta d’interesse economico e prese di posizioni politiche. Bisogna aprire un dibattito e trovare la soluzione rifiuti più adeguata, senza distruggere il territorio».

Alberico Salerno, coordinatore della media valle del Crati per Fratelli D’Italia, nello specifico dichiara: «Ci sono troppe cose che non mi rassicurano, in primis la assoluta mancanza di dialogo tra le amministrazioni e la popolazione, questo “imporre”, senza sentir ragione, un impianto che fa paura, e sfido chiunque ad affermare il contrario. Un impianto del genere fa paura! Come ho già detto, bisogna cambiare modificando/eliminando il rifiuto dall’origine, per produrre meno “confezioni” e favorire il riciclaggio di quelli prodotti: meno spazzatura si produce, meno spazzatura si deve gestire. Quindi, non voglio certo stare qui a dire no alla piattaforma per partito preso, ma sicuramente c’è bisogno di chiarezza in merito a questa vicenda. Il dialogo fino a oggi non c’è stato tra le istituzioni e le popolazioni coinvolte. Vorrei che tutti i sindaci dei paesi interessati alla vicenda piattaforma prendessero posizione in merito, facendosi garanti della tutela del territorio e della salute dei loro cittadini».

 

Coordinamento Fratelli D’Italia media valle del Crati

 

 

 
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