Creato da: massimo.maneggio il 21/11/2008
spazio autonomo di un giornalista senza sponsor...
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

cassetta2massimo.maneggiosbaglisignoravento_acquamonellaccio19norahdgl0amorino11apungi1950prefazione09karen_71io_chi_sonoMiele.Speziato0acer.250marabertowsurfinia60
 

Ultimi commenti

Ci sono momenti in cui il volontariato è quasi...
Inviato da: OsservatoreSaggio
il 15/12/2021 alle 10:04
 
Anche se ovviamente tifo Ferrari, onore al merito, il...
Inviato da: Mr.Loto
il 16/11/2020 alle 11:05
 
Molti hanno trovato l'amore online. Invece io ho...
Inviato da: cassetta2
il 25/12/2019 alle 16:56
 
very nice
Inviato da: brand118
il 18/09/2019 alle 10:14
 
tnx
Inviato da: nihad118
il 18/09/2019 alle 10:11
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« Rifiuti, palla al PdSensation 3 - Costa Viola 0 »

Fratelli d'Italia nella valle del crati vs piattaforma

Post n°715 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da massimo.maneggio
 

COMUNICATO STAMPA

 

In una dichiarazione congiunta si esprimono Alberico Salerno, coordinatore Fratelli d’Italia per la media valle del Crati, e Domenico Avolio, coordinatore per la Valle dell’Esaro. Tema all’ordine del giorno è la piattaforma tecnologica dei rifiuti che sarà costruita a Bisignano e dalla portata di 180mila tonnellate l’anno. «Quello che sta accadendo a Bisignano ci preoccupa, il mal contento della popolazione di tutta l’area interessata è un dato importante, e il cumulo di rifiuti che vediamo per le strade di Bisignano, alimenta ancora di più la preoccupazione per la complessità della gestione spazzatura  nel nostro territorio. Si evidenzia una “macchina gestione rifiuti” poco efficiente, e questo ci fa chiedere se, vista la situazione attuale, poi ci sarà la capacità di gestire 180mila tonnellate l’anno.

Premesso ciò, chiediamo alle parti (autorità competenti e forze politiche interessate) di essere chiari sulla vicenda.  Bisogna palesare alla popolazione le reali motivazioni del perché questo tipo d’impianto e qui e soprattutto il vantaggio e le controindicazioni per il territorio, senza sottovalutare le ecomafie.

Vogliamo sapere e avere risposte concrete ad alcuni quesiti: Chi ha individuato il giusto sito? Con quali criteri? E questo impianto, in termini reali e non propagandistici, che porterà al territorio, in termini di posti di lavoro? E in contrapposizione, il dazio da pagare, il potenziale danno al territorio stesso?

Non dimentichiamo che è un’area a prevalenza rurale, con aziende che fanno vivere un numero importante di famiglie, e se questa piattaforma per qualsiasi motivo, in una situazione di emergenza, non funzionasse adeguatamente, cosa accadrebbe sul territorio?  Stiamo parlando di un’area interessata da fiumi e falde acquifere, confinante con il parco della Sila, a ridosso del Crati, e un eventuale versamento nello stesso, di sostanze inquinanti, devasterebbe un territorio di primaria importanza per l’economia della Provincia ma anche della Regione. Non dimentichiamo che il fiume Crati sfocia sul mar Ionio nella patria delle clementine, attraversando lungo il suo cammino, uliveti, agrumeti, pescheti, allevamenti: un danno enorme per l’ambiente e per l’economia di una regione già in ginocchio.

Prima di decidere se essere dalla parte del sì o dalla parte del no, bisognerebbe, per il bene del futuro del territorio, dialogare con la popolazione, mettendo da parte qualsiasi sorta d’interesse economico e prese di posizioni politiche. Bisogna aprire un dibattito e trovare la soluzione rifiuti più adeguata, senza distruggere il territorio».

Alberico Salerno, coordinatore della media valle del Crati per Fratelli D’Italia, nello specifico dichiara: «Ci sono troppe cose che non mi rassicurano, in primis la assoluta mancanza di dialogo tra le amministrazioni e la popolazione, questo “imporre”, senza sentir ragione, un impianto che fa paura, e sfido chiunque ad affermare il contrario. Un impianto del genere fa paura! Come ho già detto, bisogna cambiare modificando/eliminando il rifiuto dall’origine, per produrre meno “confezioni” e favorire il riciclaggio di quelli prodotti: meno spazzatura si produce, meno spazzatura si deve gestire. Quindi, non voglio certo stare qui a dire no alla piattaforma per partito preso, ma sicuramente c’è bisogno di chiarezza in merito a questa vicenda. Il dialogo fino a oggi non c’è stato tra le istituzioni e le popolazioni coinvolte. Vorrei che tutti i sindaci dei paesi interessati alla vicenda piattaforma prendessero posizione in merito, facendosi garanti della tutela del territorio e della salute dei loro cittadini».

 

Coordinamento Fratelli D’Italia media valle del Crati

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963