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Tutto su Russia 2018

Post n°1364 pubblicato il 11 Giugno 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: calcio

COUNTDOWN PER I MONDIALI DI RUSSIA. GERMANIA E BRASILE FAVORITE PER LA VITTORIA DEL TORNEO

 (di Massimiliano Aquino)

Si accendono le luci sui Mondiali di Russia 2018. Per la 21ª edizione il campionato mondiale di calcio organizzato dalla Fifa si disputa in Russia. Superata la concorrenza di Inghilterra, Spagna-Portogallo, e Paesi Bassi-Belgio, la Russia si è aggiudicata per la prima volta nel 2010 l'organizzazione dell'evento sportivo. Sono 11 le città coinvolte dal torneo, mentre sono 12 gli stadi dove verranno disputate le sfide tra le nazionali. L'evento calcistico più atteso dell'anno, sarà trasmesso in esclusiva dalle reti Mediaset. Si parte il 14 giugno con la fase a gironi. Gli ottavi di finale si disputeranno dal 30 giugno al 3 luglio. I quarti di finale il 6 e il 7 luglio. Le semifinali il 10 e il 11 luglio. Il 15 luglio la finale di Mosca al Luzhniki Stadium, sede della finale di Champions League nel 2008 vinta ai rigori dal Manchester United contro il Chelsea.

 

Ai nastri di partenza 32 Nazionali. Assente di lusso dalla competizione sportiva, la Nazionale Italiana, clamorosamente eliminata nello spareggio mondiale dalla Svezia del ct Jan Andersson. Gli azzuri solamente in due occasioni non hanno preso parte ai mondiali di calcio. La prima esclusione  ai mondiali giocati in Uruguay nel 1930 per problemi logistici e politici. La seconda nel 1958 ai mondiali di Svezia, quando, le prestazioni mediocri dei giocatori - ancora emotivamente colpiti dalla tragedia di Superga del 1949 - non consentirono alla Nazionale di qualificarsi per i mondiali di calcio. Le due sfide contro la Svezia sono state un dramma nazionale. Dopo la sconfitta per  1 rete a  0 subita alla Friends Arena di Solna con gol di Johansson – in occasione della rete complice una deviazione di De Rossi -, gli azzurri non sono riusciti ad andare oltre lo 0 a 0 nella partita di ritorno giocata allo stadio San Siro davanti a 72.696 spettatori. Un fallimento epocale per la FIGC e per il c.t. Ventura, se si considerano i giocatori di esperienza come Buffon, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Candreva, Immobile, Insigne.

Oltre agli azzurri, restano a casa l' Olanda di Arjen Robben, la Bosnia di Miralem Pjanic, il Cile di Arturo Vidal e Alexis Sanchez, il Galles del fenomeno Gareth Bale, la Costa d'Avorio, gli Usa, e la Repubblica d'Irlanda.

 

I Gironi

 

Gruppo A: Russia (nazione ospitante), Arabia Saudita, Egitto, Uruguay.

Gruppo B: Portogallo, Spagna, Marocco, Iran.

Gruppo C: Francia, Australia, Perù, Danimarca.

Gruppo D: Argentina, Islanda, Croazia, Nigeria.

Gruppo E: Brasile, Svizzera, Costa Rica, Serbia.

Gruppo F: Germania, Messico, Svezia, Corea del Sud.

Gruppo G: Belgio, Panama, Tunisia, Inghilterra.

Gruppo H: Polonia, Senegal, Colombia, Giappone.

 

Nel gruppo A l'Uruguay è la favorita per la vittoria del girone. Allenata dal ct Oscar Washington Tabarez, l'Uruguay può fare affidamento su giocatori di esperienza come Edison Cavani, Luis Suarez, Diego Godin, e Martin Caceres. I padroni di casa proveranno a passare il turno con la coppia del gol formata da Aleksei e Anton Miranchuk. L'Egitto punta tutto sulla stella Mohamed Salah, autore di una stagione strepitosa nelle file del Liverpool. Russia e Egitto sembrano destinati a contendersi il passaggio del turno come seconde del girone.

 

Nel gruppo B la Spagna cerca il pass per gli ottavi come prima del raggruppamento. Le furie rosse dopo aver dominato il calcio mondiale dal 2008 al 2012, sono a caccia del riscatto dopo la clamorosa eliminazione nella fase a gironi subita a Euro 2016. Le sfide ufficiali senza sconfitta sono salite a 18. Un scoore che il Portogallo di Cristiano Ronldo proverà ad interrompere. A contendere il primato del girone infatti, ci sono i numeri di CR7, che con 15 reti e 3 assist nel girone di qualificazione, ha portato la sua nazionale ai mondiali di Russia.

 

Nel gruppo C la Francia è una delle favorite per la vittoria finale del torneo. Il ct Didier Deshamps non fa calcoli, e chiede ai suoi giocatori lo stesso carattere che condusse la Francia nel 1998 sul tetto del mondo. Le ambizioni della Francia sono alte. Per la seconda posizione nel girone la Danimarca sembra favorita sulla compagine Australiana. Il Perù ritorna nella massima competizione calcistica dopo la sua ultima partecipazione nel lontano 1982.

 

Nel gruppo D l'Argentina ringrazia Leo Messi per la qualificazione ottenuta al fotofinish. La formazione albiceleste ha conquistato i mondiali grazie alla tripletta di Messi nella sfida spareggio contro l'Equador – in vantaggio per 1 a 0 sul risultato di parità -. La nazionale di Jorge Sampaoli punta tutto su Messi, Dybala, Higuain, e Auguero per un mondiale sotto i riflettori. Per il secondo posto nel giro, la Croazia si gioca il pass con la Nigeria, quest'ultima, prima squadra a qualificarsi alla fase a gironi

 

Nel gruppo E il Brasile di Neymar dopo lo shock del mondiale casalingo del 2014 (7 reti a 1 contro la Germania), ritorna ad essere favorito per la conquista del titolo. La vittoria in amichevole per 1 rete a 0 proprio contro la Germania, ha restituito entusiasmo e autostima alla selecao  del ct Tite. L'attaccante brasiliano del PSG ha recuperato dall'infortunio alla schiena, e si candida ad un mondiale da protagonista. La Svizzera al 6° posto nel ranking FIFA dovrà lottare con Costa Rica e Serbia per il passaggio alla fase successiva.

 

Nel gruppo F la Germania punta decisa al bis mondiale. I tedeschi sono la squadra più in forma del torneo. Dopo la sconfitta subita nella semifinale di Euro 2016, in 23 sfide ufficiali, i tedeschi del ct Joachim Low hanno perso in una sola occasione. La qualificazione ai mondiali è stata raggiunta con 10 vittorie in altrettante sfide. La Svezia dopo aver staccato il biglietto per i mondiali ai danni della nazionale italiana, punta al passaggio del turno per contunuare a stupire i propri tifosi.

 

Nel gruppo G il Belgio è la nazionale da battere per il primato del girone. I diavoli rossi 3° nel ranking FIFA devono confermare la loro crescita. Il Belgio è stata la prima squadra europea a staccare il pass per i mondiali di Russia. Ai mondiali del 2014 il torneo si è concluso ai quarti di finale contro l'Argentina. Le 43 reti segnate durante le qualificazione, fanno ben sperare i tifosi belgi. La nazionale inglese del ct Gareth Southgate è ancora in fase di crescita, ma su Tunisia e Panama (esordio assoluto in un mondiale) dovrebbe riuscire ad ottenere il pass per la fase successiva. Per la matricola Panama esordio assoluto in una competizione mondiale.

 

Nel gruppo H Polonia e Colombia sono le favorite del girone. Dal 2013 il ct della Polonia, Adam Nawalka, ha riportato la nazionale polacca dal 69° posto al 10° nel ranking FIFA. Un risultato raggiunto grazie alle reti del bomber Robert Lewandowski, autore di 16 reti in 10 partite. Alla pari della Polonia, la Colombia del ct Josè Pekerma, che potrà fare affidamento sulla classe di Radamel Falcao, assente ai mondiali del 2012 per un grave infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

 

Gli Stadi

 

Il Luzhniki Stadium (Mosca) da 80.000 Ospiterà la gara inaugurale dei mondiali, Russia – Arabia Saudita, e la finalissima del 15 luglio alle ore 17. Si giocano al Luzhniki Stadium anche Germania – Messico, Portogallo – Marocco, e Danimarca – Francia. Ottavi di finale 1 luglio ore 16. Semifinale 11 luglio ore 20.

 

Il Volgograd Arena (Volgograd) da 45.000 ospiterà Tunisia – Inghilterra, Nigeria – Islanda, Arabia Saudita – Egitto, Giappone – Polonia.

 

Il Mordovia Arena (Saransk) da 44.000 posti ospiterà Perù – Danimarca, Colombia – Giappone, Iran – Portogallo, Panama – Tunisia.

 

Il Rostov Arena (Rostov-on-Don) ospiterà Brasile – Svizzera, Uruguay – Arabia Saudita, Cores del Sud – Messico, Islanda – Croazia. Ottavo di finale 2 luglio ore 20.

 

Il Saint Peterburg Stadium (San Pietroburgo) da 67.000 posti ospiterà Marocco – Iran, Russia – Egitto, Brasile – Costa Rica, Nigeria – Argentina. Ottavo di finale 3 luglio ore 16. Semifinale 10 luglio ore 20. Finale 3º e 4º  posto 14 luglio ore 16.

 

Il Kazan Arena (Kazan) da 45.000 posti ospiterà Francia – Australia, Iran – Spagna, Polonia – Colombia, Corea del Sud – Germania. Ottavo di finale 30 giugno ore 16. Quarto di finale 6 luglio ore 20.

 

Il Nizhny Novgorod Stadium (Nizhny Novgorod) da 45.000 posti ospiterà Svezia – Corea del Sud, Argentina – Croazia, Inghilterra – Panama, Svizzera – Costa Rica. Ottavo di finale 1 luglio ore 20. Quarto di finale 6 luglio ore 16.

 

Lo Spartak Stadium (Mosca) da 45.000 posti ospiterà Argentina – Islanda, Polonia – Senegal, Belgio – Tunisia, Serbia – Brasile. Ottavo di finale 3 luglio ore 20.

 

Lo stadio Ekaterinburg Arena (Yekaterinburg) da 35.000 posti ospiterà Egitto – Uruguay, Francia – Perù, Giappone – Senegal, Messico – Svezia.

 

Il Samara Arena (Samara) da 45.000 posti ospiterà Costa Rica – Serbia, Danimarca – Australia, Uruguay – Russia, Senegal – Colombia. Ottavo di finale 2 luglio ore 16. Quarto di finale 7 luglio ore 16.

 

Il Fisht Stadium (Sochi) da 48.000 posti ospiterà Portogallo – Spagna, Belgio – Panama, Germania – Svezia, Australia – Perù. Ottavo di finale 30 giugno ore 20. Quarto di finale 7 luglio ore 20.

 

Lo stadio Arena Baltika (Kaliningrad) da 35.000 posti ospiterà Croazia – Nigeria, Serbia – Svizzera, Spagna – Marocco, Inghilterra – Belgio.

 

Le sfide

 

Girone A

14/6 ore 17: Russia – Arabia Saudita (Canale 5)

15/6 ore 14: Egitto – Uruguay (Italia 1)

19/6 ore 20: Russia – Egitto (Italia 1)

20/6 ore 17: Uruguay – Arabia Saudita (Italia 1)

25/6 ore 16: Arabia Saudita – Egitto (Italia 1)

25/6 ore 16: Uruguay – Russia (Italia 1)

 

Girone B

15/6 ore 17: Marocco – Iran (Italia 1)

15/6 ore 20: Portogallo – Spagna (Canale 5)

20/6 ore 14: Portogallo – Marocco (Italia 1)

20/6 ore 20: Iran - Spagna (Italia 1)

25/6 ore 20: Spagna – Marocco (Italia 1)

25/6 ore 20: Iran – Portogallo (Italia 1)

 

Girone C

16/6 ore 12: Francia – Australia (Italia 1)

16/6 ore 18: Perù – Danimarca (Italia 1)

21/6 ore 14: Danimarca – Australia (Italia 1)

21/6 ore 17: Francia -  Perù (Italia 1)

16/6 ore 16: Danimarca – Francia (Italia 1)

26/6 ore 16: Australia – Perù (Italia 1)

 

Girone D

16/6 ore 15: Argentina – Islanda (Italia 1)

16/6 ore 21: Croazia – Nigeria (Italia 1)

21/6 ore 20: Argentina – Croazia (Canale 5)

22/6 ore 17: Nigeria – Islanda (Italia 1)

26/6 ore 20: Islanda – Croazia (Italia 1)

26/6 ore 20: Nigeria – Argentina (Italia 1)

 

Girone E

17/6 ore 14: Costa Rica – Serbia (Italia 1)

17/6 ore 20: Brasile – Svizzera (Canale 5)

22/6 ore 14: Brasile – Costa Rica (Italia 1)

22/6 ore 20: Serbia – Svizzera (Italia 1)

27/6 ore 20: Serbia – Brasile (Italia 1)

27/6 ore 20: Svizzera – Costa Rica (Italia 1)

 

Girone F

17/6 ore 17: Germania – Messico (Italia 1)

18/6 ore 14: Svezia – Corea del Sud (Italia 1)

23/6 ore 17: Corea del Sud – Messico (Italia 1)

23/6 ore 20: Germania – Svezia (Italia 1)

27/6 ore 16: Messico – Svezia (Italia 1)

27/6 ore 16: Corea del Sud – Germania (Italia 1)

 

Girone G

18/6 ore 17: Belgio – Panama (Italia 1)

18/6 ore 20: Tunisia – Inghilterra (Canale 5)

23/6 ore 14: Belgio – Tunisia (Italia 1)

24/6 ore 14: Inghilterra – Panama (Italia 1)

28/6 ore 20: Inghilterra – Belgio (Italia 1)

28/6 ore 20: Panama – Tunisia (Italia 1)

 

Girone H

19/6 ore 14: Colombia – Giappone (Italia 1)

19/6 ore 17: Polonia – Senegal (Italia 1)

24/6 ore 17: Giappone – Senegal (Italia 1)

24/6 ore 20: Polonia – Colombia (Italia 1)

28/6 ore 16: Senegal – Colombia (Italia 1)

28/6 ore 16: Giappone – Polonia (Italia 1)

 

Ottavi di finale

30/6 ore 16: 1º girone C – 2º girone D (Canale 5)

30/6 ore 20: 1º girone A – 2º girone B (Canale 5)

1/7 ore 16: 1º girone B – 2º girone A (Canale 5)

1/7 ore 20: 1º girone D – 2º girone C (Canale 5)

2/7 ore 16: 1º girone E – 2º girone F (Canale 5)

2/7 ore 20: 1º girone G – 2º girone H (Canale 5)

3/7 ore 16: 1º girone F – 2º girone E (Canale 5)

3/7 ore 20: 1º girone H – 2º girone G (Canale 5)

 

Quarti di finale

6/7 ore 16

Vincente 1º girone A – 2º girone B (Canale 5)

Vincente 1º girone C – 2º girone D (Canale 5)

 

6/7 ore 20

Vincente 1º girone E – 2º girone F (Canale 5)

Vincente 1º girone G – 2º girone H (Canale 5)

 

7/7 ore 16

1º girone F – 2º girone E (Canale 5)

1º girone H – 2º girone G (Canale 5)

 

7/7 ore 20

1/7 ore 16: 1º girone B – 2º girone A (Canale 5)

1/7 ore 20: 1º girone D – 2º girone C (Canale 5)

 

Semifinali

10/7 semifinale 1 ore 20 (Canale 5)

11/7 semifinale 2 ore 20 (Canale 5)

 

Finali

14/7 ore 16 finale terzo posto (Canale 5)

15/7 ore 17 FINALE (Canale 5)

 

Albo d'Oro

Uruguay 1930 Uruguay, Italia 1934 ITALIA, Francia 1938 ITALIA, Brasile 1950 Uruguay, Svizzera 1954 Germania Ovest, Svezia 1958 Brasile, Cile 1962 Brasile, Inghilterra 1966 Inghilterra, Messico 1970 Brasile, Germania Ovest 1974 Germania Ovest, Argentina 1978 Argentina, Spagna 1982 ITALIA, Messico 1986 Argentina, Italia 1990 Germania Ovest, Stati Uniti 1994 Brasile, Francia 1998 Francia, Corea del Sud 2002 Brasile, Germania 2006 ITALIA, Sudafrica 2010 Spagna, Brasile 2014 Germania.

 

Mondiali 2022: Qatar.

 

 

 
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Vettel vince Gp Canada

Post n°1363 pubblicato il 11 Giugno 2018 da massimo.maneggio
 

VETTEL TRIONFA IN CANADA DOPO L'ULTIMA VITTORIA NEL 2004 DI SCHUMACHER

 

Senbastian Vettel vince il GP del Canada e riporta la Ferrari sul gradino più alto del podio dopo l'ultimo successo ottenuto nel 2004 da Michael Schumacher. La Pole position – numero 54 in carriera – ottenuta nelle qualifiche di sabato è stato il preludio di un GP targato Ferrari. La Ferrari di Vettel con una gara magistrale, ha trionfato sul circuito di Montréal davanti alla Mercedes di Valtteri Bottas, e alla Red Bull di Max Verstappen. Assente ancora una volta dalle posizioni di vertice, la Ferrari di Kimi Raikkonen, giunta al traguardo in 6° posizione e con un ritardo di 27" dal compagno di squadra. Con la vittoria di Montréal, il tedesco della Ferrari ottiene la 50esima vittoria in carriera - terzo successo stagionale - , e la leadership della classifica, con un punto di vantaggio su Lewis Hamilton, in 5° posizione sotto la bandiera a scacchi. Il successo di Vettel, interrompe un digiuno di vittorie lungo 14 anni. Risale al 2004 infatti, l'ultima vittoria Ferrari sul tracciato canadese, con la vittoria di Michael Schumacher davanti al compagno di team Rubens Barrichello, e alla Bar-Honda di Jenson Button. Che il weekend di Montréal avrebbe sorriso alla Ferrari di Vettel si era capito già dalla partenza. Con uno scatto deciso dalla pole, Vettel ha preso subito il largo con una serie di giri veloci. La strategia delle gomme ultrasoft ha dato ragione al muretto Ferrari. Il giro record al 29° giro con le gomme di inizio gara, è stato un campanello d'allarme per Mercedes e Red Bull. Bottas e Verstappen si sono divisi il podio, con il pilota della Red Bull, a caccia della Mercedes numero 77 nelle fasi finali del GP.  Gara anonima per Hamilton e Raikkonen. Il pilota inglese su uno dei suoi tracciati preferiti non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione, con una Mercedes apparsa nettamente in difficoltà. Ha fatto peggio la Ferrari numero 7 di Raikkonen. La sosta ritardata doveva condurlo davanti ad Hamilton e Ricciardo per provare l'attacco al podio nei giri finali. Al contrario, dopo la sosta al 32° giro, il finlandese è rimasto intrappolato alle spalle di Hamilton. Ottima la presrazione in gara della Renault di Niko Hulkenberg 7° al traguardo. Alla partenza, incidente tra la Toro Rosso di Brendon Hartley e la Williams si Lance Stroll. La Williams di Stroll ha perso aderenza, e casualmente ha stretto contro le barriere la la vettura di Hartley che ha rischiato il ribaltamento. Incidente senza conseguenze per i due piloti, e safety car in pista. Weekend da dimenticare per Fernando Alonso che nel giorno dei festeggiamenti per i 300 GP, è stato costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua McLaren. In classifica Vettel comanda con 120 punti, seguito da Hamilton a 120 lunghezze.  Tra due settimane il GP di Francia che ritorna nel calendario dopo l'ultima edizione disputata nel 2008 sul tracciato di Magny-Course.

GP Canada, Montreal, 4.361km, 70 giri, 305.27km totali.

Griglia di partenza

1 S. Vettel (Ferrari) 1'10"764 new record 2 V. Bottas (Mercedes) 1'10"857, 3 M. Verstappen (Red Bull) 1'10"937 4 L. Hamilton (Mercedes) 1'10"996, 5 K. Raikkonen (Ferrari) 1'11"095 6 D. Ricciardo (Red Bull) 1'11"116, 7 N. Hulkenberg (Renault) 1'11"973 8 E. Ocon (Force India) 1'12"084, 9 C. Sainz (Renault) 1'12"168 10 S. Perez (Force India) 1'12"671, 11 K. Magnussen (Haas) 1'12"606 12 B. Hartley (Toro Rosso) 1'12"635, 13 C. Leclerc (Sauber) 1'12"661 14 F. Alonso (McLaren) 1'12"856, 15 S. Vandoorne (McLaren) 1'12"865 16 P. Gasly (Toro Rosso) 1'13"047, 17 L. Stroll (Williams) 1'13"590 18 S. Sirotkin (Williams) 1'13"643, 19 M. Ericsson (Sauber) 1'14"593 20 R. Grosjean (Haas) no time.

Ordine d'arrivo

1 S. Vettel 1h28'31"377, 2 V. Bottas +7"376, 3 M. Verstappen +8"360, 4 D. Ricciardo +20"892, 5 L. Hamilton +21"559, 6 K. Raikkonenn +21"184, 7 N. Hulkenberg +1 giro, 8 C. Sainz +1 giro, 9 E. Ocon +1 giro, 10 C. Leclerc +1 giro, 11 P. Gasly +1 giro, 12 R. Grosjean +1 giro, 13 K. Magnussen +1 giro, 14 S. Perez +1 giro, 15 M. Ericsson +2 giri, 16 S. Vandoorne +2 giri, 17 S. Sirotkin +2 giri.

Classifica piloti

S. Vettel 121, L. Hamilton 129, V. Bottas 86, D. Ricciardo 84, K. Raikkonen 68, M. Verstappen 50, F. Alonso 32, N. Hulkenberg 32, C. Sainz 24, K. Magnussen 19, P. Gasly 18, S. Perez 17, E. Ocon 11, C. Leclerc 10, S. Vandoorne 8, L. Stroll 4, M. Ericsson 2, B. Hartley 1.

Classifica costruttori

Mercedes 206, Ferrari 189, Red Bull 134, Renault 56, McLaren 40, Force India 28, Haas 19, Toro Rosso 19, Sauber 12, Williams 4.

Prossimo appuntamento 24 giugno GP Francia – Le Castellet.

Massimiliano Aquino 

 

 

 
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