« Messaggio #17 | LUNEDI' » |
La guerra continua anche in tempo di pace.
Post n°18 pubblicato il 06 Ottobre 2005 da Massi76_cri
Quando avrete finito di leggere questo post, un'altra persona sarà rimasta vittima di una In tutto il mondo ci sono milioni di mine ancora attive. E' un dramma che colpisce ben 71 paesi. In questi ultimi vent'anni le mine sono state sempre più spesso impiegate contro la popolazione civile: ogni mese miliaia di persone rimangono ferite o uccise da questi strumenti di morte che, sparsi sul territorio o sotterrati, rimangono attivi e pericolosi per molti anni dopo la fine delle ostilità. Le popolazioni non possono più coltivare i campi e, dato che qualsiasi tipo di spostamento comporta un rischio mortale, rimangono isolate. Oltre alle gravi ripercussioni sul piano socioeconomico, le mine provocano profonde sofferenze e conseguenze disastrose dal punto di vista medico: anche se non portano direttamente alla morte, esse causano ferite talmente profonde da richiedere l'amputazione di un arto. Le vittime rimangono così inferme per tutta la vita e subiscono gravi traumi psicologici. L'operato della Croce Rossa Le mine antiuomo sono degli ordigni esplosivi che continuano a mutilare e a mietere ogni giorno nuove vittime per molti anni dopo la fine dei combattimenti. La croce Rossa condanna l'uso delle mine e offre alle vittime nei paesi colpiti soccorso e assistenza continua attraverso l'attività dei programmi di rieducazione e assistenza sanitaria. Assistenza Sanitaria La Croce Rossa aiuta le vittime delle mine aprendo nuovi ospedali, sostenendo strutture ospedaliere locali e inviando sul posto équipe di chirurghi, specializzati in chirurgia di guerra e in grado di assistere i feriti con interventi di primo soccorso. Lo scoppio di una mina provoca ferite che comportano gravi mutilazioni: la polvere, i frammenti, le scheggie di plastica e di metallo dell'ordigno penetrano spesso profondamente nelle ferite. Per curarle sono necessarie tecniche chirurgiche molto complesse; l'amputazione, spesso inevitabile, richiede inoltre grosse quantità di sangue, antibiotici e altri medicinali. Ortopedia e fisioterapia Dopo le prime cure, i tecnici ortopedici e fisioterapisti forniscono alle vittime una protesi e insegnano loro a camminare nuovamente. Negli ultimi sedici anni il CICR ha prodotto circa 100.000 protesi per più di 67.000 persone che avevano subito un'amputazione. Ogni anno i laboratori ortopedici del CICR fabbricano in media 10.000 arti artificiali, stampelle e sedie a rotelle. Gli ortopedici e i medici della Croce Rossa lavorano in 32 centri specializzati. Per la rieducazione, la fornitura di protesi e il riadattamento sono infatti necessari materiali e tecnologie sofisticate, nonchè competenze di alto livello. Formazione e prevenzione La Croce Rossa si occupa delle formazione di tecnici ortopedici e fisioterapisti in loco sviluppando programmi volti ad assicurare, a lungo termine, l'assitenza sanitaria delle vittime da parte di professionisti locali. Anche le campagne di sensibilizzazione sui rischi delle mine contribuiscono a ridurre il numero delle vittime: il messaggio, semplice e diretto, ha per obiettivo d'insegnare alla popolazione come evitare questi ordigni. Le vittime delle mine richiedono un'assistenza talmente vasta e complessa che purtroppo ancora oggi molti uomini, donne e bambini muoiono senza ricevere cure mediche. 800 Persone uccise dalle mine ogni mese nel mondo |
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
DISCLAIMER
Questo blog viene aggiornato in modo non periodico, secondo la disponibilità dell'autore e pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
L'autore non si assume alcuna responsabilità su eventuali errori presenti all'interno del sito.
Tutti i marchi citati, le immagini e i loghi appartengono ai legittimi proprietari.
I commenti sono proprietà di chi li ha inviati. Questo sito non è responsabile dei contenuti degli stessi.
Non sono ammessi su questo blog contenuti che possono risultare offensivi nei confronti di chiunque. L'autore si riserva la facoltà di cancellare quei commenti che dovessero risultare offensivi.
Chiunque rilevi su questo sito contenuti che possano risultare offensivi per se stesso o per altri è pregato di comunicarlo all'autore mediante il servizio di messaggistica del blog.
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:16
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:16
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 22:48
Inviato da: volandfarm
il 24/03/2009 alle 22:37
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 21:52