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È iniziata, con le nuove nevicate su tutta la Pianura Padana di ieri sera e stanotte, la settimana artica, da tempo annunciata su queste pagine. Oramai abbiamo in ogni salsa sviscerato la dinamica che sta portando aria di matrice artico-marittima a scendere dal nocciolo europeo del vortice polare per immettersi nel Mediterraneo centrale. Qui ovviamente ha dato e darà ancora luogo all'origine di minimi al suolo secondari, in grado di portare un peggioramento diffuso nel corso di questo fine settimana. Viste poi le basse temperature, spesso le precipitazioni assumeranno la forma nevosa, anche in pianura al Nord e a bassa quota al Centro. Già stasera infatti e nel corso della notte, una nuova nevicata potrebbe imbiancare le regioni di Nord-Est sino in pianura, spingendosi poi con venti di Bora sino all'Emilia Romagna, dove l'effetto stau potrebbe ancora una volta amplificare le precipitazioni nevose. Ma nevicherà anche su buona parte delle colline centrali, sino a quote molto basse. Al Sud la neve rimarrà relegata ai monti, intorno alla quota di 600/800 metri. Freddo in progressivo aumento ovunque. La spinta da ovest dell'Atlantico potrebbe già da lunedì portare un generale miglioramento delle condizioni meteo, pur in un contesto sempre instabile. Spinge infatti il vortice canadese, e quindi il piccolo ciclone freddo italico sarà spostato più velocemente del previsto verso est, sulla penisola balcanica. Ma se le precipitazioni diminuiranno o cesseranno, il freddo continuerà a farsi sentire, soprattutto nelle conche del Centro-Nord, ed in modo ancora più imperioso dove vi sarà neve al suolo. In questi casi l'effetto irraggiamento favorito dal cielo sereno potrebbe portare a valori a doppia cifra, ovviamente sotto lo zero. Freddo,anche se meno crudo, anche al Sud, in particolare sulle aree montuose. La prossima settimana quindi trascorrerà in compagnia del freddo, senza troppi scossoni. Almeno sino a quando una incursione nord-atlantica, staccatasi dal vortice canadese, potrebbe riuscire a posizionare sul nostro paese un ciclone freddo, foriero di nuove precipitazioni e nevicate al Nord e in parte del Centro. Tale possibile tendenza necessita di molte conferme. Nella nostra Multi MTG rielaborata per l'occasione vediamo la tendenza per il medio termine, con il vortice canadese che spinge da ovest e provoca l'innalzamento del promontorio atlantico verso l'Italia, in grado di favorire una certa ripresa termica nel corso della prossima settimana. D'altra parte da nord-est continua a incombere il nocciolo gelido di matrice continentale, sempre pronto a sfruttare l'occasione giusta per spingersi verso ovest. Notate altresì l'alta pressione sulla Scandinavia, che potrebbe favorire la retrogressione fredda. Naturalmente non ci è dato sapere se l'aria fredda continentale riuscirà alla fine a sfondare ad ovest. I modelli continuano a proporre questa possibilità, ma posticipandola progressivamente sempre più in là nel tempo. D'altra parte lo scontro è sempre il solito per il comparto euro-atlantico: da una parte il vortice canadese (la Balena), dall'altra i noccioli gelidi di matrice continentale (l'Orso). Non è assolutamente detto che l'Italia debba risolvere manicheamente in favore dell'uno o dell'altro: più probabile che si abbia un esito misto, con depressione nord-atlantica e spifferi freddi di nord-est: ciò potrebbe significare nevicate diffuse al Nord e parte del Centro. Non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti per capire quanto ancora sarà lungo questo inverno.

Nota Importante
L'inverno in atto è di sicura rilevanza storica per buona parte dell'Europa!
Sia per il freddo che per le nevicate.
Anche alcune regioni italiane stanno vivendo, se non un inverno storico, certamente un inverno degno di altri tempi e molto crudo: soprattutto penso al Piemonte, alla Liguria e all'Emilia. Ma in generale tutto il Nord, compresa la Pianura Padana, sta vivendo un inverno vero. Il Centro si trova per ora in una via di mezzo: il freddo è arrivato e la neve sta tornando sulle montagne, fino a poco tempo fa spoglie. Vedremo in questi gironi cosa riuscirà a fare. Infine il Sud continua ad essere una delle poche aree europee a non aver ancora avuto un episodio invernale rilevante. D'altra parte, è o non è il nostro Mezzogiorno la terra del Sole?
FONTE:Meteogiornale.it

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