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Il progressivo rinforzo di un campo di alta pressione nei pressi delle Isole Britanniche è ormai una concreta realtà, nonostante la nuvolosità frastagliata che riesce a formarsi all'interno della struttura d'alta pressione (massimi barici appena ad ovest dell'Irlana), al momento evidentemente non ancora così solido da inibire la formazione delle nubi. Questo campo anticiclonico avrà un ruolo molto importante nell'attrarre parte dell'aria fredda scandinava, al momento propagatasi sulle nazioni centro-orientali europee, in direzione ovest con classico moto retrogrado. Lo sconfinamento dell'aria fredda artica sull'Italia si realizzerà anche per merito di un'area ciclonica, che spostandosi verso sud/est fungerà d'attrazione di queste masse molto fredde, già attualmente addossate alla catena alpina. Il Meteosat mette in chiara evidenza il fronte d'irruzione fredda, ormai adagiato sulle Alpi ed al di sotto agisce la perturbazione che ricopre gran parte dello Stivale: le nubi e le precipitazioni si sono quest'oggi spinte anche verso il Meridione, con forti venti occidentali che hanno sostituito lo Scirocco presente nella giornata di ieri. Il clima è divenuto già invernale sul Nord Italia, con il ritorno della neve sui rilievi, ma per ora non a quote eccessivamente basse. La conferma dell'arrivo del freddo artico sui versanti esteri alpini si palesa anche dalla neve che nelle ultime ore ha fatto la sua comparsa sulla capitale svizzera Berna. Freddo invernale sull'Europa Centrale, con neve fino in pianura in diverse aree di Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Bielorussia. Le schiarite hanno dominato non solo sul Regno Unito, ma anche su buona parte della Francia e sulle zone scandinave: nubi irregolari associate a rovesci nevosi si possono osservare sui fiordi norvegesi.

A PRESTO!