Creato da archetypon il 03/08/2005

Ombre di Luce

Davanti a me fluttua un'immagine, uomo o ombra, più ombra che uomo, più immagine che ombra. (W.B. Yeats)

 

« Acqua chetasogni mistici »

Post n°338 pubblicato il 21 Marzo 2007 da archetypon
 
(

Non è una vera e propria epidemia ma, da alcuni giorno, girovagando nelle stanze di chi scrive delle proprie emozioni, intra-vedo parole che assomigliano a gocce di malinconia. A volte intere stanze sono piene di quest’umidore opacizzante.

Non mi domando perché; presumo che, da persona attenta all’interiorità, andando in cerca dei miei simili, finisco per trovare questa condizione umana che è frequente in chi si domanda.

Ma così interrogo me stesso, persona normale e qualunque, su come vivo la mia malinconia.

Quando la numinosa signora - perché per me è una signora - bussa alla porta, non oppongo resistenze. Sarebbe inutile; so - è questo uno strano sapere - che stringerebbe più tenacemente. Lascio che entri. E quel lasciare è il mio filo di Arianna: non sono neutro o sottomesso, ma attivo nell’opacizzante grigiore. E così le immagini, i vuoti, l’inerzia attanagliante diventano altre possibilità, perché non sono non-ragione ma altra-ragione. È sentire diverso dal sentire quotidiano. Intingere il pennello in strani colori per portare sulla propria tela cromatismi in-usuali.

L’immersione totale è voluta e integrante, nutrice e meretrice, positiva nel negativo.
Tutto qui.

)



Commenti al Post:
kami.no.kaze
kami.no.kaze il 21/03/07 alle 08:27 via WEB
...
 
Luna_rotonda
Luna_rotonda il 21/03/07 alle 08:53 via WEB
Mi fa piacere ogni tanto che qualcuno faccia "luce" su certe "ombre".. io combatto da giorni con chi è convinto che mi sto seppellendo.. Odio essere compatita. Sarebbe meglio essere capita.. Buona giornata.
 
XafterglowX
XafterglowX il 21/03/07 alle 10:57 via WEB
A volte però si corre il rischio di crogiolarcisi dentro e di non riuscire più ad uscirne. Se un po' di malinconia ci fa apprezzare meglio (dopo) i colori, ben venga, ma se deve essere una condizione permanente, finisce con toglierci la capacità di apprezzare la gioia, la leggerezza, la capacità di lasciarsi andare e sorridere ai piaceri della vita (che purtroppo è una sola).
 
Donna_Ombra
Donna_Ombra il 21/03/07 alle 20:46 via WEB
a volte è così dolce e struggente...come le ombre che si allungano in un tramonto d'estate...
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 21/03/07 alle 21:47 via WEB
A volte si sente il bisogno di lasciarsi cullare dalla malinconia. Non è passività, bensì una medicina omeopatica, un momento da dedicare a se stessi, senza intrusioni, crogiolandosi solo nel proprio dolore. E' come concedersi un lusso; come un bagno caldo a respirare essenza di olii e sapori antichi del ...
...Curioso: è la seconda volta oggi, che leggo di Arianna e del suo filo nel labirinto della vita....
 
archetypon
archetypon il 22/03/07 alle 08:25 via WEB
Cinque gradazioni di malinconia femminile. grazie.
 
Lilith.in.Ombra
Lilith.in.Ombra il 22/03/07 alle 15:07 via WEB
Sarà perché la malinconia è anche una sensazione "calda", che a tante persone piace rifugiarvisi dentro, come si fa con una morbida coperta durante le notti di tempesta.
 
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Si può mancare non solo la propria felicità, ma anche la propria colpa decisiva senza la quale un uomo non raggiunge mai la propria totalità.

- C.G. Jung
 -


Quando uno ha avuto una volta la fortuna di amare intensamente, passa la vita a cercare di nuovo quell'ardore e quella luce.

- A. Camus -



Il serpente aveva appena guardato quella venerabile immagine quando il re prese a parlare e domandò: «Da dove vieni?». «Dai crepacci in cui abita l'oro» rispose il serpente. «Che cosa è più stupendo dell'oro?» domandò il re. «La luce» rispose il serpente. «Che cosa è più vivificante della luce?» domandò il primo. «Il dialogo» rispose il secondo.

- Goethe -


Quando devi scegliere tra due cammini, chiediti quale abbia un cuore. Chi sceglie il cammino del cuore non sbaglia mai.
- Popol Vuh -

 

Chiunque prende la strada sicura è come se fosse morto.

- C.G. Jung -

 

Nel coltivare se stessi non esiste la parola "fine". Chi si ritiene completo, in realtà, ha voltato le spalle alla Via.

- Yamamoto Tsunetomo -


La vita, per compiersi, ha bisogno non della perfezione ma della completezza. Di questa fa parte "la spina nella carne", la tolleranza all'imperfezione, senza la quale non c'è né progresso né ascesa.

- C. G. Jung -


Un uomo che dubiti del suo proprio amore può, o meglio deve dubitare di qualsiasi altra cosa meno importante.

- S. Freud -

 

Io sono, più di ogni altra cosa, quel che non sono riuscito a compiere. La più vera delle vite che indosso, come un fascio di serpenti annodato a un'estremità, è la vita non vissuta. Sono un uomo che ha vissuto immensamente. E che nella stessa misura non ha vissuto.

- V. Vosganian -


Tutto ciò che teniamo dentro di noi senza viverlo cresce contro di noi.

- M.L. von Franz -


E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo.

- Julio Cortàzar -

 

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