Creato da archetypon il 03/08/2005

Ombre di Luce

Davanti a me fluttua un'immagine, uomo o ombra, più ombra che uomo, più immagine che ombra. (W.B. Yeats)

 

« non esiste(ap)punti 66-68 »

emergere

Post n°523 pubblicato il 11 Gennaio 2008 da archetypon
 


«Quindi noi non esistiamo, Mitamit?»

 «Realmente, no, archetypon.»

 «E cosa merita di essere considerato “reale”?»

 «Conosco i tuoi tranelli: so che domandi ma non vuoi una (mia) risposta, poiché pretendi di darmela (tu) la risposta.»

 «Dominare la realtà materiale è un istinto a cui tende la mente razionale. E riconoscendo che (tu) la ragione, la guardia armata della coscienza, è ciò che rac-cogliere le presenze nel mondo, potrebbe farlo se essa stessa non fosse una presenza? Cioè ogni presenza che cogliamo al di fuori è possibile poiché è data la nostra presenza, c’è il nostro Esserci. Esiste un mondo reale perché esistiamo noi, come esseri umani: altrimenti non sarebbe che vuoto.»

«E fin qui nulla di nuovo: una posizione ragionevolmente condivisibile!»

 «Ma il movimento all’esterno non meriterebbe il primato più del movimento all’interno! Così, se ora rac-cogli la presenza non più fuori ma dentro l’esserci, ecco che similmente esiste quella realtà (psichica) data dall’esserci che si rivolta all’interno. L’assurdo metaforico – che la (tua) mente razionale non riesce ad accettare - è che nell’im-mergerci, e-mergiamo: torniamo fuori da ciò che (ci) unisce indistintamente. Reale è tutto ciò che emerge, e si presenta, dall’essere che è: anche ciò che non è.»



Commenti al Post:
chetusiaperme
chetusiaperme il 11/01/08 alle 09:01 via WEB
oggi pioverà?
 
 
archetypon
archetypon il 11/01/08 alle 10:07 via WEB
credo di sì. E così, pochi oggi verranno...
 
MareMatta
MareMatta il 11/01/08 alle 11:05 via WEB
appunto
 
 
LouMelinda
LouMelinda il 11/01/08 alle 21:54 via WEB
sorrido.... buona serata, Lou.
 
patah
patah il 11/01/08 alle 11:35 via WEB
"Dominare la realtà materiale è un istinto a cui tende la mente razionale." Ma il concetto di mente razionale non è altresì un'elaborazione, e di cosa? Abbiamo vari livelli di mente razionale che elaborano se stessa? Oppure anche il concetto di mente razionale è un Dentro che diventa reale appena esce fuori? Allora la realtà materiale è un'elaborazione della mente razionale con la quale essa tenta di dominare se stessa. E la mente razionale va un po' fuori di testa così, ed elabora le emozioni. Carino vero? E' così semplice che parrebbe reale. OPs... un elaborato reale. Ah sì, buongiorno!
 
 
patah
patah il 11/01/08 alle 11:36 via WEB
MH! crea pure collegamenti con altri post per farmi vedere che, magari, l'avevi già scritto, ma mi bacchetto da sola: non li ho letti tutti tuttissimi e poi me li dimentico... ;)
 
 
archetypon
archetypon il 11/01/08 alle 12:37 via WEB
Ecco il parto di una (ottima) "mente razionale" (ma chi è senza peccato scagli la prima pietra)... :)
Però, alla "mente razionale" vogliamo togliere la paternità delle emozioni e dei sentimenti?
 
   
patah
patah il 11/01/08 alle 15:06 via WEB
No di certo! Secondo questa freschissima teoria, infatti,i sentimenti altro non sarebbero che il prodotto (di scarto? Mh.. brutto) dei meccanismi (inceppati?) della mente razionale. Come potremmo dimostrare tutto ciò? Beh, in fondo la fisiologia altro non è che un perfetto equilibrio di materiali e meccanismi, di numeri se vogliamo quantificare. I numeri sono razionali. Il corpo è razionale, la mente è parte del corpo e quindi razionale. Magari emozioni e sentimenti sono frutto di squilibri (i buddhisti potrebbero darmi ragione). Poi.. vediamo... Quando si seguono solo le proprie emozioni, ci si lascia prendere da esse non si capisce più niente= si va contro la propria natura. (A. difendimi se gli schierati/e delle emozioni mi lanciano frecce infuocate con balestre enormi).
 
     
archetypon
archetypon il 11/01/08 alle 15:22 via WEB
Non ho mai detto che i sentimenti sono il prodotto di una mente razionale. Il riduzionismo biologico non mi appartiene.
[ps: ti difendo sì, ma guardati alle spalle... ;)]
 
     
patah
patah il 11/01/08 alle 15:25 via WEB
Mai detto che tu l'abbia sostenuto. Infatti era una teoria che stavo imbastendo io ora, vittima del tedio.
 
     
archetypon
archetypon il 11/01/08 alle 15:28 via WEB
;) bene. Infatti arché vuole togliere la paternità dei sentimenti alla mente razionale... poiché, come il "filosofo del martello" aveva ben visto, essa è figlia dell'irrazionale... [dis-tolgo il tuo tedio, così?]
 
     
patah
patah il 11/01/08 alle 15:51 via WEB
Che poi io sostengo che razionale ed irrazionale siano la stessa cosa. Nonriesco ancora a comprendere come si possa scindere i frutti di uno stesso corpo. Non è infatti vero che le emozioni sono modulabili dalla razionalità e la razionalità resa scomposta e inefficace dalle emozioni? E' un po' come quando si dice: se se ne parla esiste. Mah. Però era carina la teoria della razionalità come madre di ogni sussulto. (Dis-togli pure il mio tedio, è ciò che cerco.. :).... Stavo facendo ricerche circa le interazioni del formistin, un antistaminico, e il fondaparinux sodico, antitrombotico. Mi è venuta pure l'orticaria, credo troppi farmaci... Sai, non mi faccio mancare nulla...)
 
IlFioccoDiSeta
IlFioccoDiSeta il 11/01/08 alle 17:28 via WEB
Chissà perchè ti ho associato a " la chiamavano due cuori " .Buona giornata
 
 
patah
patah il 11/01/08 alle 19:12 via WEB
Mi permetto di rispondere, IlFioccoDiSeta, tanto oggi ho messo i cuscini qua dentro e mi ci sono accampata comodamente. Forse l'hai associato a "E venne chiamata due cuori" perchè anche lui, come la protagonista del libro, pur senza dire niente, parla alla gente. E anche lui sa trovare l'acqua proprio dove altri pensano non esista. Oppure perché parla tramite due soggetti. :)
 
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Quando devi scegliere tra due cammini, chiediti quale abbia un cuore. Chi sceglie il cammino del cuore non sbaglia mai.
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- C.G. Jung -

 

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