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Ombre di Luce

Davanti a me fluttua un'immagine, uomo o ombra, più ombra che uomo, più immagine che ombra. (W.B. Yeats)

 

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distanze

Post n°525 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da archetypon
 


Carissima,

se c’è una distanza tra di noi, ed ora so che è una distanza incolmabile, è sul quanto siamo permeabili agli altri, su come discriminiamo le opinioni altrui e ci adoperiamo per essere nella «comunità» in cui siamo. E non ne faccio una questione metafisica sul come essere-per-altri. Più semplicemente, una questione di affermazione di individualità: perché non essere quello che si è poiché gli altri aspettano che tu sia quello che loro ti indicano è la sconfitta di ogni individuo.

 Mi obietterai che questo è quello che accade quotidianamente, e che a volte prende il nome di compromesso. Ti risponderò ricordandoti che non solo hai lasciato un amore, ma anche lasciato alla deriva un’amicizia per tema di essere giudicata, per tema di non ricevere apprezzamenti: per gli altri eri troppo vicina a quello che sei.

 Ho detto che c’è una distanza; vedi, non affermo un giudizio. Il giudizio è su gli altri, e non è un giudizio morale — che un poeta aveva ben espresso con la frase: si sa che la gente dà buoni consigli se non può dare il cattivo esempio.

  È che indichiamo, consigliamo, proponiamo, ammoniamo: crediamo di sapere che cosa succede agli altri e che cosa è bene per loro. Scriveva il vecchio saggio, che questo atteggiamento deriva non tanto da una sovrana trascuratezza per ciò che è diverso, quanto da una tacita premessa di sostanziale identità. Così, ogni opinione soggettiva assume validità universale. E il “Me” deve essere uguale, o quanto meno conforme, ad “Altri”: obliterazione dell’individuo: diventa ciò che non sei. Carissima, quanto siamo distanti, io e te!

Il tuo lontano individuo,

AM


Commenti al Post:
tuathade
tuathade il 15/01/08 alle 11:06 via WEB
e se lei, invece, adesso, stesse urlando la sua voglia di liberarsi delle immagini di sè che sono negli altri? che non sono in sè? e se fossi tu a non saperla ascoltare? e se fossi tu ad aver alimentato, in qualche modo, quelle distanze che adesso ti sembrano incolmabili?
la distruzione, forse, può essere provocata da una sola persona. ma se qualcosa, qualunque cosa, va alla deriva, è colpa e merito di tutti coloro che l'hanno lasciata andare.
 
LouMelinda
LouMelinda il 15/01/08 alle 13:03 via WEB
la distanza di un amore si misura anche dalle parole che si vorrebbero sentire dire.... Lou.
 
mai.esistita
mai.esistita il 15/01/08 alle 19:03 via WEB
spesso tendiamo a vedere il noi in funzione degli altri, gli altri ci fanno da specchio e perdiamo la vera misura di cosa noi ci sentiamo... si può perdere un amore per conformarsi al pensiero degli altri? se non era amore forse sì... diversamente l'amore dovrebbe essere ben più forte di tutti gli "altri"... un saluto
 
vi_di
vi_di il 15/01/08 alle 19:29 via WEB
'l tuo lontano individuo' è sbagliata come firma. Uno che coglie le distanze, è un 'vicino individuo'. E' chi non si accorge di mettere spazi e spazi tra sé e l'altro che è lontano.
 
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Si può mancare non solo la propria felicità, ma anche la propria colpa decisiva senza la quale un uomo non raggiunge mai la propria totalità.

- C.G. Jung
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Quando uno ha avuto una volta la fortuna di amare intensamente, passa la vita a cercare di nuovo quell'ardore e quella luce.

- A. Camus -



Il serpente aveva appena guardato quella venerabile immagine quando il re prese a parlare e domandò: «Da dove vieni?». «Dai crepacci in cui abita l'oro» rispose il serpente. «Che cosa è più stupendo dell'oro?» domandò il re. «La luce» rispose il serpente. «Che cosa è più vivificante della luce?» domandò il primo. «Il dialogo» rispose il secondo.

- Goethe -


Quando devi scegliere tra due cammini, chiediti quale abbia un cuore. Chi sceglie il cammino del cuore non sbaglia mai.
- Popol Vuh -

 

Chiunque prende la strada sicura è come se fosse morto.

- C.G. Jung -

 

Nel coltivare se stessi non esiste la parola "fine". Chi si ritiene completo, in realtà, ha voltato le spalle alla Via.

- Yamamoto Tsunetomo -


La vita, per compiersi, ha bisogno non della perfezione ma della completezza. Di questa fa parte "la spina nella carne", la tolleranza all'imperfezione, senza la quale non c'è né progresso né ascesa.

- C. G. Jung -


Un uomo che dubiti del suo proprio amore può, o meglio deve dubitare di qualsiasi altra cosa meno importante.

- S. Freud -

 

Io sono, più di ogni altra cosa, quel che non sono riuscito a compiere. La più vera delle vite che indosso, come un fascio di serpenti annodato a un'estremità, è la vita non vissuta. Sono un uomo che ha vissuto immensamente. E che nella stessa misura non ha vissuto.

- V. Vosganian -


Tutto ciò che teniamo dentro di noi senza viverlo cresce contro di noi.

- M.L. von Franz -


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- Julio Cortàzar -

 

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