Creato da archetypon il 03/08/2005

Ombre di Luce

Davanti a me fluttua un'immagine, uomo o ombra, più ombra che uomo, più immagine che ombra. (W.B. Yeats)

 

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io sono i miei errori /2

Post n°647 pubblicato il 16 Luglio 2008 da archetypon
 


Miei è possessivo.

Gli errori che ho riconosciuto hanno fatto di me ciò che sono, qui e ora: come strappi alla tela immacolata, essi hanno segnato l’essere che ero, che ora non è più e che non sarà. Gli errori sono miei, mi appartengono, poiché non li rigetto: sono miei figli. Essi si pongono a me, non si op-pongono, e nel porgersi, dis-pongono di me: mi rendono diverso.

Con i miei errori, io, ora, sono quest’uomo.

[continua...]



Commenti al Post:
DolceA0
DolceA0 il 16/07/08 alle 10:26 via WEB
nn so se ti rendono diverso... diverso rispetto a cosa? Ti rendono senz'altro te!!!
 
 
archetypon
archetypon il 16/07/08 alle 11:19 via WEB
quando l'errore viene com/preso, veramente e profondamente, subentra un cambiamento: si entra in un atteggiamento - forse anche in una visione del mondo - diversa.
 
NASCOSTAMENTE
NASCOSTAMENTE il 16/07/08 alle 11:09 via WEB
cos'è l'errore...contravvenire al proprio essere o sentire ? Quasi penso non sia possibile . Penso sia possibile un solo tipo di errore : il non considerare il sentire degli altri .Mi conforta credere però che non lo si faccia consapevolmente , o meglio che non siamo ancora pienamente capaci di valutare oggettivamente il peso dell'"altrui" sentire.Forse.
 
 
archetypon
archetypon il 16/07/08 alle 11:25 via WEB
c'è del giusto: tanto più si è inconsapevoli, ma pieni di sé, tanto più grande potrà essere l'errore.
 
gattarossa68dgl
gattarossa68dgl il 16/07/08 alle 11:18 via WEB
Errore?!? Chi definisce e riconosce l'errore? Tu o gli altri? L'errore oggi può essere oggettivamente la giusta scelta domani. Soggetto o oggetto?
 
 
archetypon
archetypon il 16/07/08 alle 11:22 via WEB
se io sono i miei errori, l'errore è mio, di nessun altro, ed è errore se collide, qui ed ora, con qualcosa di importante di me... Nessuna pretesa oggettiva.
 
slippery.zone
slippery.zone il 16/07/08 alle 11:56 via WEB
io ... i MIEI errori (cioè, le cose che non ho detto, quelle che non avrei dovuto fare, quelle che non avrei dovuto accettare, le reazioni che avrei dovuto manifestare, le moviole di me che non funzionano mai) beh, io prima di gettare la spugna, Arch, sofferente e affaticato forse proprio come me, beh, io li depositerei tutti ovunque potessi e ritornerei come un lenzuolo bianco, come un foglio a 4 appena tolto dalla sula risma candida e frusciante di novità, come una seconda chance. No, la donna che hanno scolpito i miei errori è una statua che non si muove e non sa dove vuole andare, e ci vuole chissà cosa per amarla... neppure "La Cura" di Battiato, Arch, forse fratello in almis..
 
 
archetypon
archetypon il 16/07/08 alle 12:22 via WEB
So-spinto dal tuo commento, A., sto per scrivere qualcosa che meriterebbe un post: io amo i miei errori: mi hanno reso ciò che sono oggi.
 
   
Sylvia.P
Sylvia.P il 16/07/08 alle 15:52 via WEB
.. un bel punto di partenza: accettarsi. Abbraccio :)
 
lykes
lykes il 16/07/08 alle 14:24 via WEB
pensa se gli "errori" non fossero i propri eh eh ;-)!!!
l'idea della perfezione a livello concettuale fa venire i brividi!
le più grandi scoperte sono spesso frutto di "errori",la storia ne è piena direi!
che so...mi viene in mente la possibilità secondo la quale ognuno di noi potrebbe scrivere senza "errori",sarebbe un modo di scrivere unitario e unico...mmmm...che noia mortale! <brP.S. mi è venuto questo esempio poichè questo è il mondo della tastiera,solo x questo...!ciao vado di fretta...un saluto veloce e ricco di "errori" probabilemnte eh eh ;-)!!!
 
selvaggiasaggia
selvaggiasaggia il 16/07/08 alle 17:17 via WEB
Verissimo che prendere coscienza di un proprio errore ci fa sentire diversi, ci cambia profondamente..tuttavia non ci preserva dal commetterne altri, diversi.ciao
 
chetusiaperme
chetusiaperme il 17/07/08 alle 07:42 via WEB
"Essi si pongono a me, non si op-pongono, e nel porgersi, dis-pongono di me: mi rendono diverso" hai una vaga idea di come mi pongo io verso di te dopo aver letto questa frase?
 
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