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Creato da domusidee il 30/03/2007
Il blog curato dall'associazione Domus Idee che racconta quello che succede nella città normanna (Mileto) e nelle sue frazioni (Paravati - Comparni - San Giovanni e il rione Calabrò). La citta di Mileto si trova in provincia di Vibo Valentia in Calabria. (Si raccomanda una risoluzione minima di 1024 x 768)
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I numeri di Mileto
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Post n°41 pubblicato il 15 Agosto 2007 da domusidee
Buon Ferragosto a tutti i nostri lettori. Nel ricordare che questa sera si concludono a Calabrò i festeggiamenti in onore di Maria SS. Assunta con il concerto di Paolo D'Alessio (leggi qui il programma completo degli appuntamenti estivi miletesi) che segue quello degli Audio 2 di ieri sera (che ha riscosso un notevole successo di pubblico), vogliamo fare un po' di chiarezza su cos'è il Ferragosto. Oggi per tutti è la festa delle gite fuoriporta o per i più religiosi dell'Assunzione di Maria in cielo. In realtà si tratta di una festa pagana risalente all'antica Roma solo in seguito associata dalla Chiesa all'assunzione di Maria seguendo lo schema già ben collaudato con altre feste pagane sostituite da ricorrenze religiose. Ad istituire la festa di Ferragosto fu l’imperatore romano Augusto (primo imperatore di Roma), che introdusse nel calendario romano le Feriae Augusti. Si trattava di una serie di festeggiamenti organizzati in suo onore nel corso del mese che portava il suo nome (appunto Agosto) e che raggiungeva il culmine il 15. In questo periodo, inoltre, si completava la raccolta del grano e, secondo quanto riportano gli storici, i lavoratori (badate bene i lavoratori non erano gli schiavi, considerati alla stregua di cose, bensì i plebei che lavoravano a servizio delle famiglie patrizie) erano invitati a festeggiare insieme ai padroni dai quali ricevevano delle gratifiche che naturalmente non erano in denaro ma semplicemente in dei ricchi e opulenti banchetti. Questa tradizione (coe tutte quelle in cui si da sfogo alla propria vena mangereccia...) si è rapidamente radicata nella popolazione tanto che nei secoli successivi la Chiesa giunta al potere temporale oltre che spirituale non potè eliminarla e, a partire dal VI secolo d. C., pensò bene, come detto più su, di cristianizzarla trasformandola nella celebrazione della festa dell'Assunzione di Maria in cielo. |
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