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Guida alle vaccinazioni del cucciolo
Grazie alle vaccinazioni ?¨ possibile evitare l'insorgenza di molte malattie gravi, anche potenzialmente letali. ?? essenziale portare il cucciolo dal veterinario per un controllo generale, che comprenda le vaccinazioni e i trattamenti consigliati contro pulci e vermi.

Un ciclo vaccinale ?¨ composto di norma da 2-3 tipi di vaccino ma dipende anche dal genere utilizzato dal proprio veterinario. I cuccioli dovrebbero ricevere le prime vaccinazioni tra la sesta e la nona settimana di vita (in base al tipo di vaccino usato). Attualmente sono consigliate (e obbligatorie per la maggior parte dei canili) le vaccinazioni contro parvovirosi, cimurro, epatite e leptospirosi. Le vaccinazioni facoltative riguardano uno o pi?? agenti che provocano la tosse canina (utile se il cane partecipa a mostre canine o vive in un canile) e la rabbia (richiesta in caso di viaggi all'estero). I cuccioli non vanno esposti alla presenza di altri cani o in luoghi pubblici per 1 o 2 settimane dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino. Inoltre, ?¨ necessario effettuare dei richiami ogni anno per garantire il proseguimento dell'immunit? . Per poter essere vaccinato, il cucciolo deve essere in buona salute. Se alcuni punti sulle vaccinazioni non ti sono chiari, parlane con il veterinario.

 
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ANIMALI ABBANDONATI IN AUTOSTRADA, UN SMS PUO' SALVARLI
 ROMA - Con un sms quest'estate si puo' salvare un animale abbandonato in autostrada, ignobile abitudine soprattutto d'estate, ed evitare incidenti stradali che un cane o un gatto puo' creare. L'iniziativa, dal nome "Io l'ho visto", e' di ProntoFido, Radio 105 e Radio Montecarlo, in collaborazione con Autogrill e Polizia Stradale.

   Se vedi un animale abbandonato su un'autostrada italiana, fermati in un'area di sosta e invia un messaggio con il cellulare al numero

334 1051030
. Anzi, memorizza prima di partire e per tutta l'estate questo contatto nella rubrica del telefonino.

L'sms dovra' contenere  piu' informazioni possibile e soprattutto:
a) ora dell'avvistamento
b) luogo (localita', provincia,...)
c) autostrada e direzione di marcia

Piu' dettagli si forniranno, maggiori saranno le possibilita' di trovare vivo l'animale.
I messaggi inviati saranno pubblicati sul sito ProntoFido e poi inviati alla Polizia Stradale che si attivera' per il soccorso. La raccomandazione agli automobilisti fatta dai promotori dell'iniziativa e' quella di aiutare gli animali ma senza distrarsi dalla guida: dunque far inviare l'sms da uno dei passeggeri o, se si e' soli, fermarsi alla prima area di sosta (mai in corsia di emergenza).

L'iniziativa vale solo in autostrada, dove opera la Polizia Stradale. Se vedi un animale abbandonato e non sei in autostrada telefona ai vigili del Comune di competenza oppure ai Carabinieri (112).

 
 
 




 

 

Arriva un cucciolo

Post n°9 pubblicato il 20 Aprile 2011 da enricadomenichini
Foto di enricadomenichini

Se in casa ci sono altri animali

Se abbiamo già altri cani o gatti,"facciamo le presentazioni"con le dovute maniere.
Difficilmente un gatto adulto accettà di buon grado l'arrivo di un intruso,infatti il mio gatto non va molto d'accordo con altri gatti mentre invece va d'accordo con il mio cane.Se in casa c'è già un cane,è fondamentale evitare di fargli pensare che si stia mettendo in pericolo la sua posizione gerarchica.Quella  che comunemente viene definita "gelosia" è sopratutto questo:il terrore che il nuovo arrivato conti più di lui.In ogni caso,anche se gli animali preesistenti assumessero atteggiamenti negativi verso il cucciolo,non preoccupatevi troppo;è una situazione transitoria.

 
 
 

NO ALLA MUTILAZIONE DEGLI ANIMALI

Post n°8 pubblicato il 13 Aprile 2011 da enricadomenichini

Il responsabile della Sanità Ferruccio Fazio: ok per gli esemplari usati nella caccia e nello sport

La risposta a una richiesta di chiarimento sull’interpretazione della legge del 2010 che, nel recepire una convenzione europea, ha vietato ogni tipo di mutilazione alle estremità di bracchi, bovari, fox terrier, spinoni e compagnia. I tecnici di Fazio scrivono: «Sussiste la possibilità di eseguire in via eccezionale interventi chirurgici non curativi ritenuti necessari sia per ragioni di medicina veterinaria sia nell’interesse dell’animale». E si fa diretto riferimento ai «cani impegnati in talune attività da lavoro nonché di natura sportivo-venatoria spesso espletate in zone di fitta vegetazione che comportando elevato impegno motorio espongono l’animale a rischio fratture, ferite o lacerazioni della coda ». I veterinari in ogni caso dovranno motivare il taglio che dovrà essere effettuato con anestesia ed entro la prima settimana di vita. Viene infine ribadito il divieto assoluto di interventi per fini estetici (ad esempio no al dobermann con orecchie monche).   

La risposta degli animalisti non si è fatta attendere: 

Carla Rocchi, presidente dell’Ente protezione animali (Enpa), annuncia che invierà oggi stesso al ministro una lettera con proteste feroci: «È un cedimento alle pressioni dei cacciatori — tuona —. Non ci sono altre ragioni. Raccomanderemo a tutti i veterinari che facciano obiezione di coscienza e che, a loro volta, esprimano dissenso contro la circolare. Ci abbiamo messo 23 anni per avere una legge anti mutilazioni. E ora si torna indietro per volontà delle solite lobby venatorie». 

È in arrivo un’ordinanza (si tratta di proroga e modifica di una precedente del 3 marzo 2009 che riguarda la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani) che tra l’altro nella bozza iniziale prevede il bando di «interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia o non finalizzati a scopi curativi» e vietava «vendita, esposizione e commercializzazione » degli esemplari menomati. Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari (Anmi), è diplomatico ma non nasconde la sua posizione personale: «Sono contrario al taglio di coda, in ogni caso. Dio gliel’ha data e guai a chi gliela tocca. Parte dei colleghi la pensano come me. Altri invece ritengono che in certe attività si tratti di un impiccio. Pensiamo alla caccia al cinghiale, dove il cane può ferirsi. Di certo c’è che la circolare di Fazio è più permissiva del previsto».

 

 

 

 
 
 

Foto di animali

Post n°7 pubblicato il 12 Aprile 2011 da enricadomenichini
Foto di enricadomenichini

Se volete potete mandare alla mia email le foto dei vostri animali io le mettero nel blog.

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 11 Aprile 2011 da enricadomenichini
Foto di enricadomenichini

 

Educazione igienica del cucciolo 

 

Non appena il cucciolo arriva in casa, sorge il problema della sua educazione igienica, ma bisogna tener presente che non si può pretendere troppo da esso, almeno fino a quando non abbia raggiunto l’età di 5 mesi circa. Un cuccioletto non è in grado di trattenersi dal fare i bisogni, sicché è opportuno evitare che il bisogno diventi così impellente da costringerlo a liberarsi dove si trova.

Anzitutto non si deve lasciare che il cucciolo giri per tutta la casa, ma limitatamente ad una o due stanze, dove lo si può tenere d’occhio abbastanza agevolmente. Se dorme in casa o lo si vuole abituare al giornale, se ne tengano a portata di mano un paio di fogli sul pavimento. Quando comincia ad uggiolare, ad annusare il pavimento, ad andare di qua e di là senza posa, ponetelo sul giornale disteso prima che accada il “fattaccio”. Se si comporta bene, lodatelo e lasciatelo di nuovo libero. È molto meglio insegnargli come si deve comportare piuttosto che punirlo se non si comporta bene. I cuccioli sono puliti per natura ed è facile educarli. Se però dovesse verificarsi qualche “incidente”, il che è normale, occorre lavare subito con acqua tiepida, risciacquando poi con acqua e aceto. Il cane ritornerà a sporcare nello stesso posto se rimane dell’odore, sicché è molto importante toglierne qualsiasi traccia.

Se il cucciolo dorme fuori, educarlo sarà ancora più facile. Va ricordato che esso sporca dopo i pasti e ogni volta che si risveglia, nonché talora negli intervalli. Pertanto lo si porti fuori non appena mostri segni di irrequietezza e si rimanga con esso finché non ha sporcato. Allora va lodato e accarezzato, riportandolo in casa quale premio. Così si abituerà a sporcare fuori e soltanto fuori, pronto a farvi sapere quando vuole e deve uscire.

Si può naturalmente abituarlo a fare i bisogni in casa sul giornale e anche fuori, sicché non ci saranno inconvenienti in caso di maltempo o altri motivi che si oppongono a portarlo fuori. Col crescere, il cane sarà capace di trattenersi per periodi sempre più lunghi. Se cominciasse a comportarsi male in casa, senza prima chiedere di uscire, sgridatelo e portatelo fuori oppure sul giornale. Bisogna però che la punizione sia contemporanea al “fattaccio”: è inutile e controproducente punirlo dopo! Il cucciolo non è assolutamente in grado di capirne il motivo.

Il cucciolone o il cane adulto dovrebbero essere capaci di restare in casa tutta la notte senza necessità di uscire, a meno che non siano ammalati. Se il cane abbaia o si muove irrequieto, lo si porti fuori per una volta; ma se non sporca senza indugio riportatelo in casa e a cuccia. Nessun cane imbratta il suo giaciglio, se può farne a meno: altrettanto farà il vostro.

 
 
 

In difesa degli animali.

Post n°5 pubblicato il 10 Aprile 2011 da enricadomenichini
Foto di enricadomenichini

Devo purtroppo mettere anche video e immagini non piacevoli da vedere,ma spero che almeno cosi di attirare l'attenzione delle persone.

 
 
 
 
 

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Un blog di: enricadomenichini
Data di creazione: 10/04/2011
 

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Sant'Antonio abate,protettore degli
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Contro l'abbandono.

 

 

 


Razza:Avelignese.
Origine:italiana
Attitudini:Tiro medio-pesante,lavori agricoli,sella,soma.
Temperamento:docile e tranquillo;affidabilissimo.
Pony la cui altezza al garrese varia fra m 1,30 e m 1,42
nei maschi e fra m 1,28 e m 1,40 nelle femmine.
Mantello sauro dorato con ciuffo coda e criniera più chiari.
Le origini della razza sono antichissime.Le tracce più remote risalgono al Medioevo.
Per la sua grande affidabilità questo pony rappresenta una cavalcatura adatta a bambini e principianti.

 


Razza:Maine coon
Si ritiene che sia originario dello stato del Maine negli Stati Uniti.
Il pelo è corto sulla testa,comincia ad allungarsi sulle spalle ed è molto folto sul corpo e sulla coda.La pelliccia morbida è comunque meno vistosa di quella del persiano.Sono ammessi dallo standard ben 25 colori.Corpulento muscoloso,
intelligente,furbo,affettuoso,gran cacciatore di topi
e di qualsiasi altro piccolo animale.Va pettinato come un gatto d'angora o un Persiano.Sopporta anche le temperature rigide.Solitamente le cucciolate sono di 2-3 gattinie in ogni cucciolata i piccoli possono essere uno diverso dall'altro.Il loro sviluppo è lento:sono gatti perfetti verso i 4 anni.Si affezziona a tutta la famiglia,scegliendo una persona cui donarsi totalmente.Gradisce lo spazio di un giardino,ma sopratutto se castrato vive volentieri in appartamento.

 

 

 

CANI AGGRESSIVI

Non esiste un cane pericoloso,

esistono uomini pericolosi.

Il cane violento non è che

il frutto di un padrone

violento.

 

Arriva un cucciolo
Un cane in casa non è "un qualcosa"a cui dare da mangiare una volta al giorno e da portare fuori tre volte.Un cucciolo è un essere vivente,intelligente e senziente che deve crescere bene sia fisicamente ma anche psicologicamente.Deve inserirsi in un ambiente che non conosce,deve imparare le regole.e' quasi come avere un bambino.Esistono anche degli educatori cinofili,sono persone cheeducano i padroni aiutandoli a capire come si educa un cane.Certo:se gli si dà poco il cane si accontenta di quel poco.Non sciopera,non protesta.Di solito non ci morde nemmeno,anche se avrebbe tutte le ragioni per farlo(solo qualche volta,molto raramente,lo fà:allora diciamo che "è impazziti" e lo facciamo sopprimere.In realta un cane a bisognio di ben altro.Ha bisogni,esigenze,speranze,desideri.Se non li soddisfiamo non significa che siano contenti cosi.Significa solo che pensano di non avere altra scelta.

 

 

 

 

 

 
 

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