Si pensa sempre che certe cose non possano cambiare…
Si pensa: “io amerò quell’uomo per sempre”, “io avrò sempre accanto a me quella determinata amica”, “questo è il lavoro che fa per me e non lo cambierò mai e poi mai” , insomma si hanno le proprie certezze ed i propri punti saldi, quei 3 o 4 pilastri che tengono in piedi il tuo essere “te” e a cui ti aggrappi con tutta la forza che hai e poi…. invece…
Poi, purtroppo o per fortuna, succede che a volte la vita ti sorprende, che cominci a stare male, ti rendi conto che la tua esistenza, che credevi tanto felice, in realtà non lo è per niente: è come un treno che va dritto per la sua strada, prosegue lungo i binari della felicità a costante velocità e ad un certo punto qualcosa ferma la sua corsa, un sasso, un pezzo di metallo… Bom, l’urto.
Il treno cozza contro qualcosa e comincia a deviare, ad andare fuori binario, e da quel momento in poi comincia l’inesorabile deragliamento…
Più tenti di rimetterti in sesto e più invece vai fuori strada, sempre di più, sempre peggio…
Praticamente diventi come Attila: dove passi tu non cresce più l’erba…
Cominci a pensare che di quell’uomo forse non sei più innamorata e magari ti stai solamente accontentando, così decidi di lasciarlo, ti rendi conto che quelle che credevi amiche (non le storiche, che non ti tradiranno mai, ma le ultime) sono in realtà poco più che opportuniste: vivono della tua luce riflessa e vorrebbero essere come te, sono in perenne competizione con te ma soprattutto con loro stesse, e tutto questo ti ferisce.. Non ti senti amata per quello che sei…
Incontri uomini sbagliati, ti innamori del classico bello e maledetto e finisci per fare tutto quello che non avresti mai voluto fare…
Lasci il lavoro, vuoi cambiare vita, ma è ancora peggio…
Non capisci, non comprendi perché ti sta succedendo tutto questo, perché la sera, prima di addormentarti, ti senti sola e infelice, e piangi nascosta nel cuscino, perché andava tutto così bene e ora va tutto a puttane…
Che cavolo succede? Eppure io non ho fatto niente…
Sto pagando il prezzo di quale errore?
Ci rifletti e capisci che gli errori li hai fatti eccome, e anche grossi: grossissimi errori di valutazione e cose fatte senza pensare alle conseguenze, ma non credevi che una giustizia esistesse davvero…
Pensavi di averla fatta franca, che come al solito ti fosse andata bene, ma alla fortuna c’è un limite… Prima o poi volta le spalle a tutti- e ora è il turno.
E’ come un test, una prova alla quale qualcuno ti sottopone per vedere se sei forte, se sei in grado di risollevarti, se hai capito dove hai sbagliato…
Sta a te capire e re-agire..
Passano i mesi e ti guardi dentro, fai pulizia nel tuo cuore: tieni lo stretto necessario ed elimini il superfluo, cambi le tue priorità e cominci a vedere dei miglioramenti…
Il treno pian piano sta tornando sui binari…
Prendi coscienza che le tue amiche AMICHE sono sempre le stesse, le veterane ed incontri anche una favolosa new entry, approfondisci meglio la conoscenza con un ragazzo che ti stava pure antipatico e pian piano te ne innamori; ritrovi un lavoro interessante e riprendi in mano la tua vita.
Quando cammini ora sei serena, ti senti realizzata, hai ritrovato il tuo equilibrio e vuoi bene a tutti, ma soprattutto a te stessa.
No, non è una pubblicità progresso su come uscire dalla depressione né una favola a lieto fine (anche perché io odio i lieto fine), è solo che oggi è passato un anno, esattamente un anno dal mio periodo più brutto e se mi guardo indietro vedo che… cavolo, quante cose sono cambiate, tantissime e, anche se non ci avrei scommesso 1 euro, ci sono riuscita, sono tornata ad essere quella di sempre, anzi, sono addirittura una persona migliore…
I cambiamenti a volte sono necessari e te ne rendi conto solo dopo…
Insomma, dopo avervi stracciato i maroni con questo post un po’ pesante e melenso voglio solo dire a chiunque sta passando un periodo uguale al mio ( o purtroppo anche peggiore perché ci sono tanti problemi più gravi al mondo) e si sente finito, fallito, non arrendetevi perché prima o poi tutto passa, a tutto c’è una soluzione e soprattutto che i periodi di merda a volte servono per crescere e sono provvidenziali, infatti
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” (dedicata a chi lo sa….)
P.S.= se ora la mattina mi sveglio accanto ad un ragazzo che prima di andare a lavorare mi dà un bacio, mi accarezza e mi sussurra “Vado amore mio”, che mi telefona e quando rispondo comincia a cantare delle canzoni strampalate inventate su di me, che sa leggermi dentro come mai nessuno è riuscito a fare non è fortuna, è merito mio.
W la modestia!
Inviato da: Kastania
il 08/01/2009 alle 14:20
Inviato da: ellybuji
il 06/10/2008 alle 14:25
Inviato da: Kastania
il 02/10/2008 alle 16:20
Inviato da: ellybuji
il 29/09/2008 alle 14:17
Inviato da: vita.tranquilla
il 25/09/2008 alle 12:00