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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/12/06 alle 08:47 via WEB
Ogni squadra che deve incontrare l’Inter si trova falcidiata da ammonizioni e squalifiche, anche il Siena ha avuto il suo giocatore squalificato per ammonizione in stato di diffida (Vergassola), lo scorso anno si parlava di ammonizioni o squalifiche pilotate, quest’anno invece nessuno fa le statistiche e rileva che in 13 giornate l’Inter ha beneficiato del doppio di squalifiche, chiamiamole "pilotate" (12 finora), rispetto a quanto ne beneficiò in teoria la Juventus la scorsa stagione. Documentarsi prima di parlare! Nel Palazzo del calcio dopo il ritorno di Matarrese, è tornato anche Gussoni all’AIA, insomma un passo indietro di venti anni, in nome del rinnovamento; le cosiddette nuove regole non vengono riscritte nè vengono indicate, almeno per sommi capi; insomma sta trionfando il gattopardesco "tutto deve cambiare affinchè tutto rimanga come prima". Perchè tutto sta rimanendo come prima, tranne una sola cosa, che poi era l’unica cosa scomoda per tutti: la Juventus. Quindi non c’è più l’alibi del moggismo condizionante (o ritenuto tale) nel nostro calcio, ma ci sono tutti I guitti del passato, a recitare I soliti copioni del passato, Zamparini piangente, bellicapelli Mancini piangente, la stampa romana piangente, I procuratori sportivi manipolanti senza l’ingombro GEA, e dunque ancor più condizionanti, le piccole squadre piene di problemi ma in attesa degli oboli del Palazzo.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/11/06 alle 10:50 via WEB
Quando ero bambina e la tecnologia giapponese non aveva ancora invaso il mondo dei giochi, la mia mamma aveva custodito per me alcuni suoi giocattoli a corda. Erano per lo più animaletti che, dotati di una chiave e caricati, si muovevano da soli per la stanza. Ieri sera, al termine di otto estenuanti ore di lavoro in ufficio, ho avuto la sciagurata idea di aprire il televideo e, nello specifico, la pagina della Juventus. Mi sono veramente indignata (anche se il termine esatto é un altro) nel leggere l’ennesima infelice esternazione del nostro presidente che testualmente recitava “stiamo facendo un bagno di umiltà”. Due domande: ma chi ha chiesto di fare questo bagno? Perché proprio e solo noi? Ecco come mi sono venuti in mente i giocattoli con funzionamento a carica manuale. Caro presidente, anche in nome di un cospicuo assegno in euro, non si faccia dare la corda dai suoi superiori, pensi ed esterni con la sua intelligenza, quella che madre natura le ha donato. Non può prendere in giro 14 milioni (uno più uno meno) di tifosi bianconeri tutti, e sottolineo tutti, dotati di quoziente intellettivo almeno nella media ma, a giudicare certe “penne” che scrivono su questo sito ed in generale, direi decisamente superiore! Più che un “bagno di umiltà”, questo che sta facendo la nostra mitica squadra e noi, ripeto, noi tifosi lo chiamerei “bagno penale” in uno dei peggiori carceri italiani. Onta vergognosa, che lascerà una macchia indelebile in una storia gloriosa da 109 anni! Massacro voluto e perpetrato non solo dai media (bastava avere la volontà di zittirli subito) ma in prima persona da chi avrebbe dovuto amare i nostri colori e la memoria dei propri cari ormai trapassati. La Juve é un’eredità preziosa e, come ogni regalo di grande valore, occorre averne cura. Pensi, caro presidente, se un Berlusconi, un Moratti, un Della Valle (tanto per citare i primi nomi che mi passano per la mente dopo calciopoli) avrebbero detto ai propri tiifosi che si sta facendo un bagno di umiltà ... Ah, dimenticavo, noi però possiamo dire e fare questo ed altro perché siamo simpatici! Quanto all’operazione “simpatia” voglio sperare che non ci creda neppure lei, altrimenti, altro che quoziente intellettivo nella media!! Altra sparata riguarda il voler creare una squadra tutta italiana: Cannavaro e Zambrotta erano forse extracomunitari? E poi, caro presidente, sia realista, non si faccia prendere la fantasia da voli pindarici: come potremo vincere il tricolore il prossimo anno quando non abbiamo ancora la certezza di risalire dalla serie cadetta? (Di riemergere dallo Stige lo speriamo noi tifosi, quanto a lei ed ai suoi superiori non metterei la mano sul fuoco). Dia lei la corda ai suoi "padroni" e combatta almeno per rientrare in possesso dello scudetto 2005-2006. In caso contrario, saremo tutti legittimati (io questa libertà me la sono presa subito e ne sono sempre più sicura) nel credere in una combine con gli intercettatori nerazzurri. Inoltre cos’è questa più o meno celata, ma temo reale, volontà di voler monetizzare anche su Buffon e Trézéguet per salvare il bilancio? Se fossero soltanto illazioni giornalistiche lei le avrebbe già categoricamente smentite ed invece “qualcuno” dice che, in sede di stipula del contratto, bisogna vedere la volontà del giocatore di rimanere ecc. Le pare che un bianconero doc come Buffon, andrebbe via? Certo, se la squadra non verrà un minimo potenziata … ma non mi sembra il caso di vendere gli ultimi pezzi da novanta rimasti e direi fondamentali per costruirci intorno una squadra almeno competitiva! Amici¸ in famiglia siamo in tre su quattro ad andare allo stadio ma, e qui rispondo all’amico che abita lontano da Torino, io non ho mai assistito ad una seppur minima contestazione alla proprietà ed alla dirigenza! Forse tutti sono più sportivii e pazienti di me … Potrebbe però essere solo una tregua in attesa di altre deprecabili mosse della Società. Coraggio, tiriamo avanti tanto tra una sparata e l’altra (al peggio non c’é mai limite) verrà pure il prossimo campionato! Un caro saluto bianconero a tutti i bianconeri. Anna Maria … una mamma ultras
 
mino46
mino46 il 18/11/06 alle 10:40 via WEB
Da: JUVENTUS1987.IT Fratelli bianconeri, sono a dir poco esterrefatto dalle parole del nostro presidente Cobolli Gigli che cito alla lettera: Stiamo facendo un “bagno di umiltà”. Speravo di aver interpretato male ed ho riletto il televideo che riportava l’esternazione pazzesca: era proprio vera. Io non accetto che un presidente (e non uno qualsiasi ma quello della Juventus) si lasci andare ad espressioni così infelici. La proprietà ci ha rifilato un presidente di questa levatura, bravo solo a piegarsi ai soprusi. Capisco il Vangelo che dice di porgere l’altra guancia ma, dopo aver eseguito alla lettera, il seguito non ci é dato di conoscerlo! Pertanto caro presidente inizi a gridare il disappunto di tutti, quindi anche il suo (sempre che ne abbia), contro il massacro dei media, contro chi falsificava bilanci e passaporti, contro chi regalava orologi di prestigio, contro chi doveva fallire a causa di gestioni economiche poco trasparenti, contro chi definiva "ladro" il signor Moggi ma intanto gli reggeva il sacco, contro tutti quelli che sputano sentenze sul nostro conto!! Alzi la voce in televisione e zittisca chi ci butta addosso montagne di letame ..... Altro che bagno di umiltà! Ma poi, a che pro? Abbia un po’ di coraggio, sempre che la proprietà glielo lasci fare! Difendersi ed urlare il proprio disappunto non vuol dire essere ineducati!! Invece di proferire simili stro…ate si dia una mossa per promuovere il ricorso al TAS al fine di riottenere il nostro scudetto 2005-2006 riconosciuto pulito ma sottrattoci con la forza del potere e la disonestà più ignobile da un certo clown, ex dirigente nerazzurro, il cui nome mi rifiuto di scrivere! Anzi, questa nefandezza il tracotante tifoso interista l’avesse compiuta oggi, direi che sarebbero i primi effetti del decreto Livia Turco che liberalizza l’uso di qualche spinello in più … oltre ai soliti. Cosa vuole ancora da noi tifosi caro presidente? Oltre il danno e le beffe ci gira il coltello nella piaga? Crede forse che non ci siamo accorti di essere sprofondati tutti in una valle di m…? L’ha forse ordinato il medico di fare un bagno di umiltà? Presidente, faccia lei un bagno ma in una grande tinozza e, rimanga con la testa sott’acqua almeno mezz’ora … senza respirare! Inutile sottolinearlo, questo signore non rappresenta affatto l’immagine pulita e umiliata di noi tifosi, prima se ne andrà, meglio sarà per tutti e, ovviamente con lui se ne vada anche la proprietà. Nel frattempo, chi gli sta vicino abbia il buon senso di togliergli da davanti la bottiglia della grappa perché si sa, un bicchierino fa digerire, ma tutto il contenuto se ingerito produce effetti devastanti! In tanti anni di profonda fede bianconera, sorretta anche da estenuanti trasferte in Italia ed all’estero, non ho mai vissuto momenti così pesanti e così imbarazzanti per colpa di una presidenza che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della più grande squadra di calcio italiana, in assoluto, ed una delle prime a livello mondiale, se non come club, sicuramente come giocatori!! Ed invece ... Verranno tempi migliori? La mia fede non crolla e so che siamo in tanti a soffrire ma, se l’andazzo non cambia, rifaremo una marcia come quella del 1° luglio però non più così silenziosa perché stavolta avrà un obiettivo molto fermo: mandare a casa i padroni della nostra squadra! Cari amici sempre forza Juve ma attenti ai prossimi passi della Società! Daniele
 
mino46
mino46 il 26/10/06 alle 10:20 via WEB
Ma che campionato ridicolo e farsesco!. Campionato confezionato dalla TIM per far vincere(finalmente),dopo 18anni di figuracce e pianti, la squadraccia milanese. Nulla per gli spioni è cambiato rispetto agli anni scorsi. Il "piangina" e la sua inter continuano a "masturbare" il calcio, trovandosi prima in classifica più per assenze, penalizzazioni e demeriti altrui che per meriti propri. Un campionato dove la Roma stenta a vincere,in casa, contro l'Ascoli. Il Milan, oltre che penalizzato, umiliato col Palermo e graziato col Chievo. La Fiorentina messa nelle condizioni di NON nuocere. Insomma un campionato TELECOM, 2006-07, che ROSSI e soci,dopo lo scudettato vergognoso titolo 2005-06, hanno confezionato per il "simpatico ed onesto" presidente. Tutto questo non esime Il piangina Mancini a polemizzare, come suo uso e costume, per la distanza delle barriere avversarie nelle punizioni, quando non le rispettano neppure loro le distanze, la colpa è sempre degli altri anche quando Adriano non segna da secoli e si da ai festini hard lariani, insomma i soliti piagnistei.. E' prima in classifica ma, se andate a vedere le classifiche degli anni scorsi e con la immensa JUVENTUS a punteggio pieno, sarebbe già staccata discretamente dalla vetta. Questo è un campionato farsa, al quale, i vari COBOLLI e dirigenti-juve hanno preferito rinunziare e ammettere colpe non documentate, per creare la fabbrica del sorriso! A pro di che? Per incapacità?, Per favoritismi neroazzurri?, per appiattimento di valori personali(mancanza di orgoglio e onestà intellettuale)? A loro una risposta, che MAI arriverà, perchè l'80% di 14milioni di tifosi Juventini non contano nulla e non rappresentano nulla,per i nuovi dirigenti, salvo il loro amore imperituro verso una società onorata da più di un secolo di gloriosa storia calcistica. Ma tant'è: OGGI SI RIDE! Mino46
 
mino46
mino46 il 07/09/06 alle 09:21 via WEB
La Juventus è stata condannata per non aver commesso il fatto, cioè per non aver comprato o aggiustato o taroccato nessuna partita, nemmeno una (pagina 76). La Caf guidata da Cesare Ruperto ha spiegato che nel calcio italiano non c’era nessuna cupola (pag. 74), che il sistema Moggi è un’invenzione della Gazzetta dello sport (pag. 74), che i sorteggi non erano truccati (pag. 83), che la balla delle ammonizioni mirate per favorire preventivamente la Juventus era, appunto, una balla grande così (pag. 103). Sette, arbitri su otto sono stati assolti e il condannato non è stato punito per le partite della Juventus. Auguro al tifoso interista Rossi e i suoi servi di avere a che fare con la stessa giustizia!
 
rumme75
rumme75 il 06/09/06 alle 14:22 via WEB
Ciao Mino, sono uno juventino fino al midollo.. SCANDALIZZATO per questa vergognosa sentenza nella quale paghiamo solo noi e una commissione di interisti ci ha rubato uno scudetto stravinto meritatamente sul campo... Ti voglio segnalare questo spassosissimo blog nato da un mese ormai che prende in giro l'Inter per l'ultimo scudetto "vinto" a tavolino.. Noi juventini e anti interisti rispondiamo con ironia... vi metto l'intro del blog: "La Barzella dello Sport BARZA INTER Uhlalala.. Questo blog è dedicato alla barzelletta del calcio italiano:l'Internazionale FC Milano... L'unica squadra incapace per 20 anni di vincere uno scudetto sul campo ma solo con un commissario e una commissione di Interisti.. 2005-06 Stagione iniziata con un furto a casa dei ladri (Supercoppa Italiana) e terminata con uno scippo (Scudetto regolarmente vinto dai bianconeri...) E così.. Prendiamola con Ironia.. Dalla B (forse..) con Furore" Spero ti piaccia e ti diverta, in tal caso fammi sapere mi raccomando!!! Ecco il link: http://barzainter.blogspot.com Ciao a presto spero BarzaInter Staff
 
mino46
mino46 il 06/09/06 alle 10:02 via WEB
Ragazzi! Quello che ci hanno fatto, con il processo farsa, ha dell'incredibile. Ma più incredibile è la costatazione che nessuno dei grandi della politica o dello sport si sia reso conto del male che l'interista ROSSI ha fatto ad una società che MAI aveva avuto da fare con la giustizia in 109 anni di onorato calcio. Bisognava regalare al compianto Facchetti uno scudetto: e così è stato. Ma a danno di 14 milioni di tifosi inermi e incapaci di farsi sentire e rispettare. Condannare la Juve alla serie B un atto ignobile e immotivato, dovuto alle pressioni del Rossi dirigente interista per 4 anni, gli anni degli scandali passaporti e dei bilanci falsati. Quale partita comprata? quale combine? quale art. 6 del regolamento federale? Con chi la "cupola" moggiana operava? Non con gli arbitri(tutti assolti) non con il Presidente FIGC(assolto) non col Presidente di Lega(condannato per altri motivi). Allora spiegateci chi faceva parte della cupola se avete animo onesto e dignità, ormai perduta. Di questo ne abbiamo diritto, lesi nella nostra passione e onestà! Ci state prendendo inn giro con la complicità morattiana, a braccetto dei vari Tronchetti, Petrucci e soci vari. Se "B" avete sentenziato B sarà, ma con onore e per favore non ci gridate, tifosi avversari, epiteti di ladri o corrotti: NON CE LO MERITIAMO, perchè la verità non è quella che i mass media vogliono propinarci, con a capo RAI, Mediaset e Gazzetta dello Sport. Abbiate riguardo, se avete una coscenza, di 14 milioni di juventini turlupinati e offesi da una sentenza incapace di fare chiarezza e giustizia. Mino46 .- 9.56 06/09/2006
 
mino46
mino46 il 04/09/06 alle 16:28 via WEB
DA TUTTOSPORT: RIPRENDIAMOCI LIPPI CHRISTIAN ROCCA* Ricapitoliamo: la Juventus è stata retrocessa in Serie B, de­fraudata di 2 scudetti (uno dei quali non oggetto di indagini), penalizzata di 17 punti, defraudata di 8 campioni, privata di 130 milioni di euro, cacciata per 2 anni dalla Champions, più varie pene accessorie. Questo cataclisma, che qualcuno ha il coraggio di definire “colpo di spugna”, è capitato malgrado il giudice che ha firmato la condanna avesse definito “regolare” il campionato inquisito e “di per sé” non configuranti l’illecito sportivo i com­portamenti di Moggi e Giraudo. La Corte federale ha assolto ar­bitri, guardalinee, squadre, dirigenti e complici del cosiddetto “si­stema” Juve che le stesse sentenze hanno precisato non essere mai esistito. Ce n’era abbastanza per scomodare la Corte dei diritti dell’uomo, altro che il Tar del Lazio. Senonché la Juventus ha prima china­to la testa, quasi invocando la ghigliottina, e soltanto in un se­condo momento, su impulso di John Elkann, tentato una riscos­sa durata poco più di dieci giorni, sufficienti perlomeno a ottene­re un probabile sconto di pena (che scommetto non sarà di -5) e la conferma di Buffon, Trezeguet e Camoranesi. Il ricorso al Tar era lo strumento per riprendersi ciò che era stato ingiustamente tolto, la chiave per restituire l’onore alla più formidabile squadra di calcio degli ultimi 15 anni. Eppure a Torino si è deciso di la­sciar perdere. Pressioni esterne e interne alla holding che guida la Juventus – ma che ha forti interessi in altri settori – hanno con­vinto (non tutti) i dirigenti bianconeri a non creare ulteriori pro­blemi potenzialmente più dannosi per l’intero gruppo torinese. Queste cose vanno ricordate, se davvero si vuole chiudere questa triste storia. Così come va spiegato che è molto probabile che la Juventus fosse favorevole fin dall’inizio alle scelte di Guido Ros­si. Pensateci: la Juve non ha soltanto mostrato il petto di fronte al plotone di esecuzione, ma è stata l’unica società – assieme ai profittatori di scudetti altrui – ad aver sposato il progetto di rin­novamento e di riscrittura delle regole auspicato da Rossi. Non ap­paia un paradosso, ma è altrettanto probabile che la Juventus sia stata maltrattata dai giudici di secondo grado – quelli nominati dalla Federcalcio di Carraro – non in quanto società corruttrice, ma in quanto neo-alleata del Commissario straordinario e del suo fallito tentativo di moralizzare il calcio e di fare piazza pulita del vecchio regime. Ma questo è il passato. Il punto ora è che cosa fare. Sul campo, la Juventus non avrà problemi, anche a meno 17: è eccezionale per la B, anzi è pronta già a un quarto o quinto posto in A. Pao­lo Bertinetti e Tuttosport auspicano l’azionariato popolare sul modello Real e Barcellona, un’ipotesi suggestiva ma non so quan­to praticabile. So, però, che John e Lapo Elkann sono tifosi veri della Juventus. Li conosco e lo posso certificare. Ma ora devono farsi vedere e sentire. Le ovattate smentite alle voci sulla vendita non sono più sufficienti. Se non vogliono perdere il principale asset della squadra, cioè i suoi tifosi, John e Lapo dovranno con­vincerli che la Juve resterà una società economicamente solida e calcisticamente competente. L’incubo non è la B, ma essere gui­dati da gente “a la page” come gli indossatori di scudetti altrui. Non è mai cortese dare consigli, specie quando non sono richie­sti, ma se fossi al posto di John Elkann entrerei nel cda, darei il benservito a Cobolli Gigli, assumerei Marcello Lippi come ma­nager all’inglese, lascerei un triangolino bianco sul lato sinistro della maglietta e giocherei sempre con la splendida divisa nera vi­sta l’altra sera al Trofeo Tim. In segno di lutto. Non perché la Ju­ve si trova in B, ma perché inspiegabilmente quest’anno qualcu­no ha deciso di sopprimere la serie A. *Opinionista de “Il Foglio”
 
mino46
mino46 il 04/09/06 alle 11:11 via WEB
Pubblichiamo un articolo pubblicato sul giornale Tuttosport a firma del Prof. Bertinetti (ideatore del Manifesto Bianconero). Gli ultimi due campionati sono stati vinti meritatamente sul campo dalla Juventus Gli scudetti della Juve sono quindi 29. Il prossimo sarà il trentesimo e sarebbe bello che venisse dedicato a Pessotto La sentenza contro la Juventus l’hanno decretata i media, prima dell’inizio dei processi, non per desiderio di giustizia, ma per desiderio di distruggere una squadra troppo forte, invisa ed estranea ai centri del potere mediatico Le sentenze della giustizia sportiva italiana non hanno niente a che fare con la giustizia. La Uefa, che per il cosiddetto schiaffo morale al Milan teneva conto delle sentenze italiane, lo ha ammesso in Champions perché “non c’erano basi legali” su cui fondare il rifiuto. La Juve è stata condannata nonostante non ci fossero basi legali per farlo: lo ha dichiarato lo stesso presidente Sandulli, quando ha riconosciuto che non c’era stato nessun illecito Già la sentenza di primo grado ammetteva che non esisteva la cupola Moggi, ma che ciascuna squadra faceva i propri interessi: se per questo ai dirigenti della Juve sono da imputare delle colpe, è evidente che tali colpe non possono essere maggiori di quelle dei dirigenti del Milan, che era in posizione di predominio assoluto in Lega e nelle televisioni (e al governo) Qualunque sia l’esito delle vicende processuali, i tifosi della Juve sanno che, a prescindere da errori o eventuali colpe commesse dai suoi dirigenti, la loro squadra è stata vittima di un vero e proprio linciaggio Soprattutto sanno di essere i sostenitori di una squadra che nella sua storia ha avuto grandissimi campioni, da quelli degli anni Trenta a quelli degli anni Cinquanta, da Boniperti, Sivori e Charles ai campioni di Trapattoni, da quelli di Lippi a quelli da Capello. E che i campioni juventini sono stati decisivi per le vittorie della Nazionale ai mondiali del passato Anche per la vittoria nel mondiale 2006 sono stati importantissimi i cinque giocatori della Juventus. E la “sentenza anticipata” serviva anche a costringere di fatto alcuni di loro ad andarsene, togliendo alla Juve 2006/07, comunque andassero a finire i processi, il vantaggio e l’onore di avere in squadra cinque campioni del mondo E’ per tutte queste ragioni, in positivo e in negativo, che siamo intenzionati a sostenere la Juve senza riserve e a rinfacciare ai suoi accusatori il loro moralismo pretestuoso e peloso In ogni caso, per la fede juventina e per la fede religiosa, fatte le debite proporzioni, vale lo stesso discorso: nessun cattolico, per quanto severo e rigoroso, si umilia e si fa umiliare a causa delle colpe di alcuni Papi.
 
mino46
mino46 il 04/09/06 alle 11:09 via WEB
Dopo duemila anni, un nuovo miracolo! Al tempo, la moltiplicazione di pani e dei pesci. Oggi, due santi scudetti tolti alla Juve, ed uno assegnato dal “bambinello” Guido Rossi all’Inter di cui è stato consigliere per ben quattro anni. Il patron Moratti ha affermato che questo è uno scudetto che premia l’onestà del suo club, ed allora analizziamo a quale verginità intellettuale e sportiva fa riferimento. La Juve costruita dalla “Triade” era ormai una macchina sportiva perfetta. Ne è dimostrazione la finale di Coppa del Mondo che ha visto protagonisti ben otto giocatori della Juventus. Come fermare questa corazzata imbattibile? Semplice, nel 2002 la Inter-Pirelli-Telecom, stanca di non riuscire a vincere nulla a dispetto dei molteplici sforzi economici, affida alla società Polis d’Istinto del Sig. Cipriani il mandato di effettuare intercettazioni illegali (oltre a quelle di cui si stava già occupando che riguardavano le più alte sfere della politica, del giornalismo e della finanza) anche nel mondo del calcio con particolare riferimento all'arbitro Massimo De Santis, al direttore sportivo di Messina e Genoa Mariano Fagiani ed al direttore sportivo del Catanzaro Luigi Pavarese. Il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti con la sentenza costruita ad hoc dall’ultras interista Guido Rossi. Tale sentenza è viziata da una macchinazione messa in atto per scippare il legittimo scudetto Juve, attraverso il posizionamento di cariche di primo piano in FIGC di uomini legati alla famiglia Moratti. Uomini come il subcommissario della Figc, Paolo Nicoletti, «figlio dell’avvocato Francesco Nicoletti, originario di Dipignano, in provincia di Cosenza, trasferitosi negli Anni Sessanta a Milano per divenire stretto collaboratore e legale di fiducia di Angelo Moratti». Nicoletti, dunque, è «legato da rapporti professionali con la Saras della famiglia Moratti». Ma come? Gente limpida ed onesta come i Moratti/Tronchetti che effettua intercettazioni illegali grazie alla posizione dominante nel mondo delle telecomunicazioni? Come poi non ricordare la denuncia di Ferruccio Mazzola, giocatore dell’Inter degli anni 60, o di quella più recente del calciatore Georgatos, che hanno ammesso l’uso di doping da sempre all’interno dello spogliatoio Inter. Ancor più scandaloso è il dover ripensare all’assoluta mancanza di sanzioni sportive per lo scandalo passaporti falsi di Recoba ed Oriali, condannati dalla giustizia ordinaria a sei mesi di reclusione. Infine, per dare giusto merito ad ogni componente del club nerazzurro, bisognerà rievocare le false fideiussioni sottoscritte da Facchetti in favore della Reggina o le cene che lo stesso faceva con il designatore Sig. Bergamo proprio mentre la sua squadra era in lotta per un posto in Champions. Argomento di tali incontri? A detta del Sig. Bergamo, c’erano anche le griglie arbitrali. Al fine di comprendere quanto l’Inter fosse coinvolta nella preparazione di questo pseudo scandalo del calcio, basterà far menzione delle recenti dichiarazione del Sig. Luciano Moggi: “Mancini 7-8 mesi fa accennava ai miei guai giudiziari. Come faceva a saperlo?" Appare evidente che le dichiarazioni di Moggi sulla “difesa del fortino Juve” in un mondo in cui esistevano club figli del Presidente del Consiglio, del Presidente di Lega e proprietari della più grande televisione privata nonché il più grande gruppo mediatico, o club figli del più grande gestore di telecomunicazioni, proprietario di una televisione che detiene diritti Tv nel mondo del calcio, od ancora club che regalavano Rolex agli arbitri e stipulavano polizze assicurative con l’agenzia di assicurazioni di proprietà di uno dei designatori arbitrali, non siano dichiarazioni prive di una logica. Sono assolute conferme, alcune dichiarazioni di componenti del Consiglio Federale, su presunte pressioni politiche per salvare il club del ex Presidente del Consiglio. Ed allora, bisognerà fare i complimenti al Sig. Moratti che, non riuscendo a vincere sul campo, ha trovato il modo giusto di investire il suo denaro per costruire questo “processo farsa”. DA http://www.giulemanidallajuve.com
 
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Un blog di: mino46
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GIU' LE MANI DALLA JUVE!

  Prima della sentenza aumma aumma della combriccola milanese Moratti,Rossi,Provera..ma il concetto rimane sempre lo stesso!!! SIAMO CAMPIONI D'ITALIA E NESSUNA SENTENZA POTRA' TOGLIERE QUELLO CHE NOI ABBIAMO CONQUISTATO SUL CAMPO!!!!
 

ECCO PERCHE' L'INTER NON E' IN SERIE B

SCANDALOSO:

Franco Ordine riferisce come Carraro si sia opposto ad una retrocessione dell'Inter dovuta alla violazione delle norme sul tesseramento e l'impiego di extracomunitari.

 

PERCHE' LA JUVE E' INNOCENTE!

 

LA JUVE E' SEMPRE LA JUVE!

LE DIECI COSE PIU' ASSURDE DI CALCIOPOLI SECONDO IL GRANDE GIORNALISTA MASSIMO ZAMPINI.
 
 

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