Minollo

DI TUTTO CIò, MI STUPISCO ANCHE IO

Dovete sapere, tutto ciò come premessa, che la mia vita universitaria è stata ed e ancora (sto a due passi dalla meta, la taglierò mai?) questo perchè io sono un assiduo frequentatore della prima settimana dei corsi...poi ciao al professore e ci rivediamo all'esame...
Ricordo benissimo, era il mio terzo anno all'università e stavo seguendo uno dei corsi del primo anno, era la terza ed ultima lezione della settimana e, secondo regola l'ultima a cui avrei assistito, non fosse altro che al termine della lezione, dal mio classico ultimo banco, mi alzo ed incrocio lo sguardo di una morettina, piccoletta con due occhoni castani da farmi perdere la testa...devo conoscerla per forza! non era una bellezza appariscente ma ingenuamente sensuale, una bellezza sussurrata e non urlata, una bellezza che ti entra dentro, ti conquista e che non dimentichi...
devo conoscerla, avvicinarla, devo fare di tutto, pronto ad ogni pazzia, anche a seguire tutto il corso...la seconda settimana torno a lezione, mi guardo intorno ma lei non c'è...torno la terza settimana, mi guardo intorno, ma lei non c'è...il pensiero mi gira per la testa...il suo viso, resta chiaro in un contorno totalmente sfocato... ma ormai mi arrendo, non la incontrerò più, lei è una matricola e non la incrocerò più, così mi ripeto...
la vita a volte e strana e segue percorsi che noi, non possiamo nemmeno immaginare...
due anni dopo, stesso corso (ebbene si un esame del primo anno io l'ho fatto il primo anno fuori corso, qualcosa da obiettare?) stessa aula, io vado a salutare un amica e dopo trenta secondi si ferma a salutare anche lei...la guardo e...si riattiva la memoria, torna a due anni prima e...invito tutte le presenti a prendere il caffè, ecco colta l'occasione al volo...ci crederete o no quell'anno il corso l'ho seguito tutto il semestre, seminari compresi, sempre seduto al primo banco, ora seduto affianco a lei ed ora più distante, ma girandomi sempre a fissarla...
tre mesi, tre mesi fatti di chiacchierate assurde, le pubblicità, una mamma per amica, e più interessanti musica e libri, interminabili e fuggevoli giochi di sguardi e sorrisi rubati...tre mesi, finchè un giorno, finalmente, il primo bacio, come un film in bianco e nero...
la storia del bacio beh è ancora più incredibile e, se volete, ve la racconterò un altra volta...