___AprilatuaMente___

io adoro passeggiare in campagna, a stretto contatto con la natura... troppo bello :) un abbraccione

l'hai detto....passeggiare a piedi o in bibi. E' il massimo ;-) Bacibacibaci Dream***

Grande il mio Guccini anche se la campagna emiliana non è così bella come quella umbra...
Tra i miei sogni, quello che spero veramente di realizzare...è quello di ritirarmi a vivere in campagna, non roppo tardi, quando non sarò ancora troppo avanti con gli anni per potere coltivare ancora rapporti semplici e profumati ...di rosmarino
bello Des!!!!
Un bacione****

Sai.....quando i tempi saranno....maturi, anch'io spero di ritrarmi lì. Anche se lasciar Roma sara' un dispiacere. E' il rovescio di ogni buona medaglia che si rispetti, in fondo, ma va bene così...;-) Baci Chiaretta mia****

oddio! oggi nn c'è la posso fare ... uffa....

.....dai che son tornata, su su... ps: fatto la brava in mia assenza. Bene lennuccia. Stai diventando QUASI umana.

..e ripensare a quelle colline dolci e ondulate dove i miei nonni coltivavano la terra, risentire l’aroma del pane appena cotto nel forno, l’odore acre e forte della stalla, quello dolciastro della farina, quello polveroso della soffitta.. Sì, anch’io ho stretto quelle mani callose e piene di rughe, ho baciato quelle guance raspose e mi sono rispecchiato in quelle fessure di occhi trasparenti come acqua. Solo un ricordo, troppi anni fa.. Ma l’amore per la campagna è rimasto, anche se ora la campagna è un'altra. L’amore per i colori mutevoli nelle distese di grano o di riso, per i filari di pioppi, geometrici, per i riflessi blu nell’acqua dei canali. Amo percorrere questi spazi piatti e interminabili in ogni stagione, con la mia bicicletta, con il gelo di gennaio o nell’aria bollente dell’estate. Amo guardarli mutare. E respirarli, ancora, come da bambino. Buon pomeriggio, Des cara…

Oh, caro Puvis...ma lo sai che ho addosso ancora gli occhi che mi son lasciata dietro dei miei 'vecchiettini' lasciati non poche ore fa? E ho respirato, come da tua precisa, accurata descrizione, tutto quanto. Pensa. C'è nel paese un vecchio forno in disuso, non ci crederai...c'è intriso quell'odore particolare che non lascia indifferenti....ancora del pane caldo. Oppure, tra quei vicoli stretti stretti quell'odore di mosto, mischiato a quello delle cantine. Persino i mici sono differenti da quelli 'nostrani', cheso....sono particolari, hanno occhietti furbi loro, essì, mica come i nostri che sanno di spento. E il cielo.....il cielo in campagna ha altri suoni. Altri colori. E sono andata via di giorno, ché la notte, non ci crederai esistono ancora le lucciole! Pensavo non esistessero piu' questi insetti e invece resistono. La siepe grande che ho davanti la loggetta che s'affaccia sulla vallata, le accoglie tutte. E se qualche lampione ...'decide' d'esser spento, menomale perchè lo spettacolo delle mille lucine è assicurato! Vabbe'....mi son dilungata. Si vede che mi piace troppo il verde, eh......

Des! Sì, si sente tutto il trasporto verso la TUA campagna. Belli gli aspetti che cogli, si vede davvero che in quel posto i tuoi sensi si acuiscono. Sai cosa mi hai fatto ricordare? La bellezza delle lucciole. Non le vedo da anni! Quasi non esistessero più, e invece.. punti che compaiono e spariscono con quel moto imprevedibile, intermittente. Sembra di parlare di fiabe.. (e a proposito di sapori lontani, sai cosa faccio ora? Esco a cercarmi un Cremino.. e, credici, lo troverò..)

Lo vedi? Lo vedi?? Anche tu non ci credevi che esistessero piu' e invece ci sono! Peccato non si possano fotografare che non è che ce ne siano una marea.... ma son lì. Piccine che timide, la sera escon fuori e lasciano accesi i rami dove decidono di riposarsi e dare lo spettacolo. Sì, Puvis...bella la MIA, come è bella davvero tutta. Comprendo sempre piu' quanto bisogno ci sia di rallentare gli spazi e il tempo, che sempre di corsa non si puo' stare. E assaporare gusti del luogo, da me, per esempio, ottimi i vini e l'olio tipico del luogo....(oddio, sembro tanto un'agenzia di viaggio adesso, eh...) E approposito di gusti, tu guarda, che miracoli posson fare i post. Scommetti che UNO lo troverai? Mi raccomando, gustatelo tutto, compreso il legnetto, eh... Senno' che gusto c'è a non mordicchiarselo per bene tutto quanto.(!)

Ebbene, sì.. Ho attraversato quattro isolati (e altrettanti bar) ed infine, fresco, invitante: il mio cremino. Miracolo dei post della Des! (e alla fine, non scherzo, crick, i denti affondati nello stecchino.. gustato fino in fondo fondo..)

maddai......davvero???? DioMio. Cosa non si farebbe per UN Cremino! Bravo monello d'un Puvis. Bravo. ;-)))

...Des ciao...dolcissima spero che stai bene, sono stata via dal blog per un pò, ma appena ritornata non posso fare a meno di fare un salto di qua...in questo splendido blog... Vivo in campagna...sono una donnina di campagna...non la cambierei per nulla, non cambierei io... Un abbraccio

Miky! ma sei fortunatissimissima, tu, lo sai vero??? Bello sapere di te che vivi lì, davvero.....NON cambiare una virgola di te. Bellissima. Ti abbraccio forte forte***

sorrido... Io ho scelto di vivere in campagna, in mezzo alle colline, fuori dai rumori della città ma nello stesso momento abbastanza vicino tanto da non sentirmi fuori dal mondo. Che poi, fuori dal mondo, mica si sta tanto male... Lou.