Succo di tricheco

attento a ciò che desideri...

…perché potrebbe avverarsi!

Ho sempre citato questa frase, in tono anche scherzoso, quando dovevo mettere in guardia le persone dalle conseguenze che potevano avere certi loro desideri. Ed ora mi trovo, ahimè,  faccia a faccia con le mie brame.

Da sei mesi a questa parte la mia vita è stata ribaltata almeno 3 o 4 volte, in tutti i sensi. Ora come ora devo fare i conti con cose più grandi di me (ma che per questo non mi spaventano) e che, se vogliamo analizzare la cosa fino in fondo, altro non sono che alcuni desideri che da circa 2 anni continuo, più o meno velatamente ed inconsciamente, ad esprimere.

Ma desideri erano e tali pensavo rimanessero.

Ed invece… eccola qua (per dirla citando qualcuno di più famoso di me).
Adoro la vita. Adoro come (nel bene e nel male) sia imprevedibile e, talvolta, stupefacente. Nel senso che ti lascia senza parole, ti mette davanti al fatto compiuto e poi… poi son cazzi tuoi!

Si, perché, dopo che tra mille strade possibili hai scelto cosa vorresti (e faccio notare il condizionale) fare “da grande”, dopo che ti sei fatto il culo per riuscire ad arrivare dove volevi, dopo che hai raggiunto una certa tranquillità (anche economica), dopo tutto questo arriva inesorabile la svolta! E mica l’hai scelta tu!!

Certo, non è facile rimettersi in gioco, però devo dire che, in fondo, sono contento.

Si, è vero, non ho ancora detto cosa mi sia capitato, ma non serve.

So solo che, per quanto mi riguarda, questa è l’occasione giusta per fare quello che vorrei fare (e già avrei dovuto fare) da un po’ di tempo e per tanti motivi ho sempre rimandato, tanto da aver ormai cominciato a catalogare il tutto come pratica irrisolvibile.

Non sarà semplice coniugare tante cose tra loro, me se ce l’ho fatta una volta posso rifarlo ancora. E finalmente mi toglierò (anche) lo sfizio di zittire tanti coglioni che parlano solo perché hanno la bocca e la loro posizione “politica” permette loro di non essere perseguiti per ciò che affermano… almeno per ora!

La fenice: ecco come mi sento.
Ne ho una tatuata, e credo molto in quel che rappresenta. Fondamentalmente sono, per certi versi, col culo a terra. Ma la mia forza è sempre stata quella di rialzarmi, molto spesso più forte di prima.

Resta solo un terzo desiderio, ma per quello c’è tempo… non pretendo mica tutto e subito!!

ave pueblo!