Succo di tricheco

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Ogni tanto mi ritrovo faccia a faccia con il mondo... e mi vedo "costretto" a pianificare la mia vita in base a degli eventi che, ahimè, non proprio rispondono alle mie reali esigenze.
E anche se di mio sono un tipo abbastanza ligio ai suoi piani a medio e lungo termine, a volte proprio sento il bisogno di saltare, di non dover per forza seguire passo per passo i programmi prestabiliti.
So benissimo che l'unica che cosa che paga (alla lunga) è la costanza, ma, ZIO CANE, tante volte la monotonia diventa insopportabile!
Già, quest'anno è un anno di purgatorio (e x fortuna mancano solo un paio di mesi alla fine delle ostilità) e me lo devo cuccare in quanto tale, cioè mortalmente noioso in tutto quello che faccio, non tanto perchè non mi piaccia ciò che sto facendo, ma è, diciamo, poco stimolante: tutto piatto, tutto tranquillo, NIENTE PASSIONE!
E vabbè, prendiamola così. E sfoghiamoci ogni tanto, in mancanza d'altro...

Per ogni giorno caduto dal cielo
e capitato bene o male a terra
con la tua guerra che non c'è chi perde
nè però chi vince
Per ogni amore sbagliato d'un pelo
oppure perso giocandolo a morra
o atteso in coda col tuo numerino
e sei il solo a non spingere...

Per ogni ora passata in campo
e non ti sporchi neanche la maglietta
Ci vuol sudore e un minimo di cuore
se non vuoi lo zero a zero
per ogni passo strisciato, stanco
e, nel frattempo, tutto il resto è fretta
e la scelta è o resti fuori
o corri per davvero

ave pueblo!